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Quadro macroeconomico (UNGHERIA)

Nel 2022 il PIL ungherese a prezzi correnti è ammontato a 150 miliardi di Euro (+4,6% su base annua). Per il 2023 il governo prevede una crescita del prodotto dell'1,5% e una variazione in aumento per il 2024 del 4%. I dati dell'Osservatorio Economico indicano una contrazione del PIL dello 0,5% nel 2023 e una crescita del prodotto nel 2024 del 2,6%, a causa dell'andamento positivo dei consumi pubblici e privati e delle esportazioni nette.

All’incremento del PIL su base annua registrato nel 2022, i servizi hanno contribuito nella misura di 4,1 punti percentuali, il comparto manifatturiero per l’1%, le costruzioni per lo 0,2%. Di segno negativo l'agricoltura il cui andamento ha ridotto la crescita nella misura dell’1%.

Sotto il profilo della spesa, i consumi finali delle famiglie sono cresciuti nel 2022 del 6% mentre quelli della Pubblica amministrazione sono diminuiti dello 0,2%. Nel complesso, i consumi finali effettivi presentano un aumento rispetto al 2021 del 5%. L’Ufficio Centrale di statistica ungherese rileva inoltre una crescita dell’1,5% della formazione lorda di capitale e un aumento del 2,2% degli investimenti fissi lordi.

Il dato aggregato relativo alla domanda interna presenta nel 2022 un aumento del 3,9%. Nel periodo di riferimento, all’incremento del 4,6% del prodotto, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura di 3,5 punti percentuali, mentre la formazione lorda di capitale per lo 0,4%. Il rilevamento indica che l’incidenza della crescita degli scambi con l’estero sull’andamento economico è stata di 0,7 punti percentuali.

Riguardo all’indice dei prezzi al consumo, nel 2022 la variazione sull'anno è stata del 24,5%. Per il 2023 è attualmente atteso un incremento del 5,5%. Le recenti diminuzioni dei prezzi delle materie prime, la previsione di rivalutazione della valuta locale e la diminuzione dei consumi dovrebbero ridurre l'indice generale dei prezzi al consumo al 5,2% nel 2024.

In questi ultimi anni, rispetto alla media dei Paesi UE, il mercato del lavoro ungherese è migliorato. Nel 2022 si è registrato un tasso di occupazione dell’80,2% mentre la disoccupazione si è attestata al 3,6%. Per il 2023, a fronte del rallentamento dell'attività economica, si prevede un aumento del tasso di disoccupazione al 4%.

Per quanto concerne il costo del lavoro, nel 2022 la retribuzione media lorda mensile è stata di 515.800 Fiorini (circa 1.320 Euro) in aumento rispetto al precedente anno del 17,5%. Nel 2022 il salario reale presenta un aumento medio su base annua del 2,5%.

Le esportazioni di beni e servizi presentano nel 2022 un incremento sull’anno dell’11,8%. Analogamente, le importazioni segnano un aumento dell’11,1%. Secondo le attuali previsioni, per il 2023 è attesa una crescita molto più contenuta degli scambi con l’estero di beni e servizi nell’ordine del 3,5 per le esportazioni e 2% per le importazioni.

Riguardo agli andamenti tendenziali di finanza pubblica, il disavanzo di bilancio delle Amministrazioni pubbliche si è attestato nel 2022 al 6,3% del PIL. Rispetto al 2021 il saldo presenta un miglioramento di circa un punto percentuale in rapporto al prodotto. Nonostante gli sforzi di consolidamento in corso si prevede che il deficit rimanga elevato nel 2023 (5,1%) e nel 2024 (4,4%). Il debito lordo consolidato delle Amministrazioni pubbliche è ancora superiore ai livelli pre-pandemia e rimane al di sopra di 8 punti percentuali del livello registrato nel 2019. Il debito è diminuito in rapporto al PIL dal 79,3% nel 2020 al 74,1% alla fine del 2022. Il recente calo è stato sostenuto da una robusta ripresa economica. Secondo le attuali previsioni per l’anno in corso è attesa una diminuzione del debito in rapporto al PIL al 65,6% mentre per il 2024 è prevista una ulteriore lieve diminuzione al 65,5%.

Ultimo aggiornamento: 07/02/2024