La produzione nell'industria mineraria e le attività di prospezione sono progressivamente diminuite nel corso degli anni. L’Ufficio ungherese per l’Industria Mineraria e la Geologia (MBFSZ) istituito nel 1993, ha il compito di registrare l’andamento delle riserve di minerali nel Paese, sulla base dei dati forniti dalle industrie del settore e dagli Uffici governativi delle Contee.

Dal 2017 si rileva un aumento della produzione di gas nella località di Algyo. Il giacimento più importante di gas naturale per dimensioni si trova nella Fossa di Makò. La società canadese Falcon Oil and Gas Ltd ha ottenuto la licenza di esplorazione in quest'ultima area. Secondo le stime la Fossa di Makò dispone di una riserva di ca. 340 miliardi di metri cubi di gas naturale, di cui il 30% potrebbe essere estratto nei prossimi 30 anni per soddisfare parte del fabbisogno del Paese. Recentemente è stato scoperto un giacimento di petrolio dalla O&GD, filiale della compagnia olandese Sand Hill Petroleum, nei pressi di Szolnok.