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Politica economica (USA)

In occasione di un discorso ufficiale tenutosi nel giugno 2023 a Chicago, il Presidente Biden ha delineato la propria visione della politica economica – la “Bidenomics” – che si basa su due teorie economiche complementari: la “middle-out” e la “bottom-up”. Questa visione si concentra sulle fasce a medio e basso reddito della popolazione le quali, grazie alla realizzazione di opportune politiche strutturali da parte dello Stato, potranno beneficiare di più elevati livelli di benessere e saranno quindi più inclini a sostenere la domanda aggregata di beni e servizi favorendo la prosperità delle aziende. Queste ultime, a loro volta, si troveranno nella posizione di poter assumere nuovi lavoratori, riducendo la disoccupazione e contribuendo a sostenere la crescita. La Bidenomics implica quindi un forte intervento dello Stato nell’economia, esemplificato dai seguenti atti:

  1. L’American Rescue Plan (marzo 2021), che ha costituito la prima grande emanazione della nuova politica economica dell’amministrazione Biden. Programma di stimolo economico ad ampio spettro da $1900 miliardi, ha l’obiettivo di fornire sollievo immediato ai lavoratori e di assicurare una ripresa post-pandemica veloce ed equa. Figurano $431 miliardi in pagamenti diretti (di cui molti in lotta alla povertà infantile) e $159 miliardi in sanità (principalmente per la campagna vaccinale).
  2. L’Infrastructure Investment and Jobs Act (novembre 2021), che rappresenta il più grande investimento pubblico a lungo termine nel settore infrastrutturale della storia americana. Contempla $550 miliardi negli anni fiscali 2022-2026 in nuovi investimenti federali in infrastrutture, tra cui strade, ponti e trasporti di massa, ma anche per l’accesso alla banda larga.
  3. Il Chips and Science Act (agosto 2022), che contempla circa $280 miliardi in nuovi finanziamenti per promuovere lo sviluppo e la produzione domestica di semiconduttori. Di questi, $39 miliardi sono sussidi per la produzione di chip sul territorio statunitense insieme a crediti d'imposta sugli investimenti per le apparecchiature di produzione e $13 miliardi per attività di ricerca e formazione della forza lavoro.
  4. L’inflation Reduction Act (agosto 2022) che, con una spesa dell’ordine di $400 miliardi in 10 anni (ma potenzialmente maggiore alla luce della natura uncapped di molte delle misure in esso previste), costituisce la più vasta politica federale mai adottata in materia di lotta al cambiamento climatico. L’atto, tramite spese pubbliche dirette e crediti d’imposta, catalizza nuovi investimenti nel settore manifatturiero domestico e sostiene lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di tecnologie innovative per accelerare la transizione verde.

La graduale realizzazione di questi numerosi programmi di spesa ha determinato l’ampliamento del disavanzo di bilancio pubblico e l’innalzamento dello stock di debito federale che, a fine 2023, sono attesi raggiungere i $2 e i $30 trilioni (pari all’8 e al 123% del PIL, rispettivamente).

A partire dal 2021, una successione di shock internazionali post-pandemici – le strozzature nelle catene di approvvigionamento internazionali, l’ingiustificata invasione dell’Ucraina da parte della Russia, l’aumento dei prezzi delle principali materie prime – ha determinato un repentino aumento dell’inflazione che ha raggiunto il 9,1% sui dodici mesi nel giugno 2022. La FED ha risposto attraverso una drastica restrizione delle condizioni monetarie, aumentando il tasso di interesse di riferimento fino al 5,5% nel luglio 2023, il livello più elevato degli ultimi vent’anni. Questa politica monetaria restrittiva ha avuto successo nel contenere le pressioni inflazionistiche che, nel settembre 2023, si collocavano al 3,7% sui dodici mesi. Tuttavia, anche a fronte di un andamento della congiuntura che ha continuato a sorprendere in positivo, la FED ha più volte sostenuto la necessità di mantenere i tassi di interesse di riferimento “higher for longer” al fine di riportare il tasso di inflazione in prossimità del proprio obiettivo (2%).

Ultimo aggiornamento: 31/10/2023