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Disponibilitą materie prime (POLONIA)

Materia Prima Unitą 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023
Brown Coal mld, ton, 22.58 22.66 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Carbone fossile mld. ton. 48.22 51.40 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Gas naturale mld. m3 137.84 132.07 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Rame mln tonn. 1790.00 1762.00 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Salgemma mld. ton. 84.05 86.09 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Zinco mln. ton. 77.15 74.29 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd
Zolfo mln. ton. 511.15 510.05 0.00 nd nd nd nd nd nd nd nd nd

Osservazioni

La Polonia è tra i leader mondiali nella produzione di carbone fossile, anche se negli ultimi anni la quantità estratta è andata diminuendo. Nel 2013 è stata pari a 51,41 mld tonnellate.

Anche per quanto riguarda l’estrazione del rame, la Polonia è uno dei maggiori produttori mondiali. Altre risorse minerali importanti sono: zolfo, zinco, piombo e salgemma.

Le riserve di petrolio e gas naturale convenzionale accertate nel 2013 assicurano una produzione annua di 24,38 mln tonnellate di petrolio e di 132,07 mld m³ di gas [Fonte: Istituto Geologico Nazionale polacco].

Dato che le risorse polacche di gas naturale sono limitate, enormi aspettative ha suscitato un rapporto 2011 della U.S. Energy Information Administration sulla presenza nel sottosuolo polacco di enormi quantitativi di shale gas (per oltre 5200 miliardi di metri cubi, vale a dire oltre un terzo dei depositi  stimati del Vecchio Continente). A questo rapporto sono seguite stime di parte polacca molto più prudenti, ma ovviamente ove gli scisti fossero pienamente utilizzabili, una volta a regime, la Polonia otterrebbe il duplice risultato di affrancarsi in parte dalla dipendenza energetica nei confronti della Russia e di attirare sempre più investitori nel Paese. Tali risorse di gas non convenzionale hanno comunque attirato un forte interesse da parte delle compagnie internazionali del settore. A gennaio 2013 il Ministro Polacco dell’Ambiente aveva già rilasciato 113 concessioni per le attività di prospezione. Secondo gli analisti, la produzione dovrebbe avviarsi nell’arco dei prossimi 5 anni. Tra gli operatori stranieri che svolgono prospezioni nel campo dello shale gas si segnalano: Chevron Corporation (USA), ExxonMobil Corporation (USA), Marathon Oil Company (USA), San Leon Energy (Irlanda) e Realm Energy International (Canada). Per quanto riguarda la presenza italiana, hanno ricevuto le necessarie concessioni: Eni Polska Sp. z o.o. (3 concessioni) e Sorgenia, attraverso la joint-venture Saponis Investment Sp. z o.o. (con la statunitense BNK Petroleum, l’austriaca RAG e la canadese LNG Energy). Nel gennaio 2014, L’ENI ha deciso di ritirare le concessioni sullo shale gas.