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09/11/2016 - AUTOMOTIVE: NUOVI INVESTIMENTI IN UNGHERIA

AUTOMOTIVE: NUOVI INVESTIMENTI IN UNGHERIA

BUDAPEST 9/11/2016 - Secondo quanto sottolineato dal sottosegretario per la diplomazia economica d’Ungheria in occasione della fiera Automotive di Budapest, l’industria dei veicoli si è affermata come settore più importante dell’economia ungherese, coprendo un terzo della produzione nazionale. L’innovazione, la ricerca e sviluppo, in particolare nell’ambito dell’elettromobilità e delle macchine a guida automatica, sono tra le priorità del governo.

Seguendo gli investimenti della Dana a Győr, della Mercedes-Benz a Kecskemét e della Mitsuba a Salgótarján, annunciati a settembre, nel mese di ottobre sono stati annunciati ulteriori investimenti nel settore automotive in Ungheria. Riportiamo di seguito le anteprime.

Rosenberger, produttore di componenti per automobili, progetta di costruire una nuova fabbrica dal valore di più di 10 milioni di euro a Nyírbátor, Ungheria Nord-Est. La nuova struttura creerà 400 posti di lavoro.

Sarà la città di Komárom ad ospitare il primo impianto di assemblaggio di autobus elettrici in Europa dell’azienda cinese BYD. La nuova struttura, risultato di un investimento di ca. 20 milioni di euro, prevede l’assemblaggio di ca. 200 autobus all’anno e la creazione di 300 posti di lavoro. La produzione inizierà nel 2017. L’Ungheria è stata scelta grazie alla sua posizione geografica strategica e all’esperienza nel campo della produzione di autobus.

Il gruppo industriale tedesco ThyssenKrupp stabilirà il suo centro globale per lo sviluppo di sistemi di sterzo per auto a guida automatica. La costruzione del suo nuovo impianto dal valore di 100 milioni di euro a Jászfényszaru, che creerà ca. 500 posti di lavoro, è stata annunciata nel febbraio 2015. Secondo il CEO della divisione Components Technlogy di ThyssenKrupp, l’Ungheria, con la sua posizione centrale, le infrastrutture sviluppate ed una forza lavoro altamente qualificata, offre buone condizioni per i piani di crescita della società.

L’azienda ungherese FRIMO Hungary, produttore di componenti automobilistici, investirà 2 miliardi di fiorini (ca. 6,7 milioni di euro) per lo sviluppo delle tecnologie di produzione che applicano soluzioni innovative. Il progetto ha ottenuto un sostegno finanziario Ue a fondo perduto, dal valore di 2 milioni di euro, nell’ambito del Programma Operativo per lo Sviluppo Economico ed Innovativo (GINOP).

Notizia segnalata da
ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane