14/06/2013 - L'Unione Europea ha re-inserito il Myanmar nel sistema generalizzato di preferenze, nella categoria più favorita "Everything but Arms"
Il Myanmar era stato a suo tempo sospeso nel 1997, a seguito della pratica diffusa del lavoro forzato, confermata da una commissione di inchiesta dell'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
Quando l'ILO ha rivisto - il 13 giugno 2012 - la propria posizione sul Myanmar, ritenendo il lavoro forzato non più una pratica qui diffusa e sistematica, si è aperta per questo Paese una nuova fase di riallaccio delle relazioni internazionali.
La Commissione europea ha proposto, pochi mesi dopo, la re-introduzione del Myanmar nel cosiddetto "Generalised scheme of tariff preferences"-GSP, categoria più favorita "Everything but Arms"-EBA: esso prevede l'accesso al mercato UE a zero dazi doganali e nessuna imposizione di quote.
La proposta della Commissione di reinserire il Myanmar nella categoria EBA ha seguito l'iter legislativo ordinario conclusosi appunto il 12 giugno scorso.
L'EBA è attualmente applicato dalla UE a 48 Paesi, tra cui anche a Cambogia e Laos nell'area ASEAN.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - MYANMAR