17/11/2015 - Ricerca e innovazione, priorità per lo sviluppo
BRASILE - Aumentare il numero dei centri di ricerca, sviluppo e innovazione: è l’obiettivo annunciato dal ministro brasiliano dello Sviluppo, dell’Industria e del Commercio estero, Armando Monteiro, secondo cui, nell’arco degli ultimi cinque anni sono stati creati sul territorio nazionale ben 42 centri di questo genere.
Monteiro ha ricordato che il Brasile ha ampliato i suoi parchi tecnologici, che oggi contano oltre 900 aziende e 32.000 persone impiegate. La forte presenza di società internazionali, la grandezza del mercato domestico, la qualità delle politiche pubbliche e la constatazione del grado di maturità e tecnologia raggiunto dal paese in diversi campi della conoscenza sono per Brasilia “un vantaggio per attrarre ancora più investimenti”.
Secondo cifre fornite sempre da Ghezzi, gli investimenti in questo settore hanno raggiunto l’1,42% del Pil. Il Brasile ha consolidato la sua presenza in aree come la ricerca agro-zootecnica, aeronautica, energetica – con ampio spazio alle rinnovabili ma anche nel campo degli idrocarburi con tecnologie di esplorazione petrolifera in acque profonde.
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