05/03/2024 - ANDAMENTO DEL PIL - IV TRIMESTRE 2023

Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta un analogo andamento rispetto al trimestre precedente e una variazione positiva dello 0,5% su base annua. Nel 2023 il calo tendenziale è stato dello 0,9%.
Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, e dell’attività manifatturiera presenta una contrazione del 6,4% rispetto al IV trimestre del 2022. Tra le attività economiche, le principali diminuzioni di valore aggiunto sono state registrate nella fabbricazione di macchinari ed apparecchiature e nella fabbricazione di apparecchi elettrici. Il settore delle costruzioni registra un calo del valore aggiunto del 7,4%, mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione positiva dell’81,1% rispetto al dato dello stesso periodo del 2022.
Nel IV trimestre 2023 il valore aggiunto dei servizi è diminuito dell’1%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di sanità e assistenza sociale (+8,3%), nei servizi di informazione e comunicazione (+5%), nelle attività di alloggio e ristorazione (+3,6%), nelle attività artistiche, di intrattenimento e divertimento (+3,6%), nelle attività finanziarie e assicurative (+0,5%). Di segno negativo le attività dell’amministrazione pubblica (-1,7%), le attività professionali, scientifiche e tecniche (-4,5%), i servizi di trasporto e magazzinaggio (-4,3%) e il commercio all'ingrosso e al dettaglio (-8,7%).
Alla contrazione del prodotto nel IV trimestre 2023 i servizi, l’industria e le costruzioni hanno rispettivamente contribuito nella misura dello 0,6%, 1,1% e 0,5%. La variazione negativa è stata rallentata dall’andamento positivo registrato nel comparto agricoltura (+2,5%).
Sotto il profilo della spesa, nel IV trimestre 2023 i consumi finali effettivi presentano un aumento dell’1%. Nel periodo di riferimento, i consumi finali delle famiglie sono diminuiti dello 0,2% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Il volume di spesa presenta una contrazione nei gruppi dei beni semidurevoli (-2,1%) e non durevoli (-0,3%), il volume dei beni durevoli registra un aumento dell’1,5%. In aumento il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+4,6%), mentre i consumi finali della Pubblica amministrazione registrano un calo del 3,8%. Nel periodo in esame, i consumi finali effettivi registrano un aumento dello 0,2%.
Per quanto riguarda gli investimenti fissi il calo registrato nel IV trimestre 2023 è stato del 3% su base annua. Il volume degli investimenti in costruzioni e quello degli investimenti in macchinari e attrezzature sono diminuiti. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione negativa rispetto allo stesso periodo del 2022 è stata del 13%.
Nel IV trimestre 2023 il dato aggregato relativo alla domanda interna registra un calo del 4,1% sull’anno.
Nel periodo di riferimento, il volume dell’export di beni e servizi segna una diminuzione del 4,7%, mentre quello dell’import presenta una variazione negativa del 9%. Il surplus è ammontato a 809 miliardi di Fiorini (c.ca. 2,2 miliardi di Euro). Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un calo delle esportazioni e delle importazioni rispettivamente del 6,6% e 10,4%. In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni e le importazioni registrano un aumento pari al 3% e 0,6%.
Nel periodo di riferimento, gli investimenti lordi hanno contribuito al calo del prodotto nella misura dello 0,8%, mentre il contributo dei consumi finali effettivi è stato positivo (+0,2%). Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata di 4 punti percentuali.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - UNGHERIA