Dakar – Il Senegal ha selezionato dieci gruppi di prodotti e otto potenziali mercati africani su cui può capitalizzare per aumentare le sue esportazioni verso altri paesi del continente e sfruttare così l’area di libero scambio continentale africana (Afcfta). Lo rivela un rapporto del ministero senegalese dell’Economia ripreso dall’Agenzia Ecofin.

Per identificare questi gruppi di prodotti, gli esperti del ministero si sono affidati a una metodologia basata su tre approcci tassonomici complementari, con dati relativi ai periodi 2011-2015 e 2016-2020: l’offerta di prodotti esportati dal Senegal in Africa, la domanda africana rivolta all’Africa e i vantaggi comparativi rivelati (Rca). I risultati mostrano che il Senegal è il campione assoluto nell’esportazione di prodotti a bassa tecnologia, come risorse naturali e agricole. Il suo vantaggio comparativo nei prodotti ad alta intensità tecnologica è peggiorato nel periodo 2016-2020 rispetto al periodo 2011-2015.

Il rapporto specifica che dieci gruppi di prodotti potrebbero promuovere le esportazioni senegalesi verso i mercati africani e consentire al Paese di trarre vantaggio dal mercato comune continentale: si tratta di pesce e crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici, frutta commestibile, scorze di agrumi o di meloni, preparazioni di carne, pesce o crostacei, molluschi o altri invertebrati, preparazioni a base di cereali, farina, amido o latte, pasticcini, fertilizzanti, oli essenziali e resinoidi, prodotti e preparazioni preparati per profumeria o toletta, filamenti sintetici o artificiali, doghe e forme simili di materie tessili sintetiche, ovatte, feltri e stoffe non tessute, fili speciali, corde e funi, cordame.

La scelta dei potenziali mercati da esplorare, addensare o attaccare nell’ambito dell’Afcfta si basa su tre criteri: il guadagno atteso dallo smantellamento delle barriere tariffarie e non tariffarie, il livello della domanda di prodotti con vantaggio comparato e la prossimità. L’analisi del ministero senegalese, che si limita ai dieci gruppi di prodotti in cui il Senegal ha un vantaggio comparato, mostra che i mercati migliori su cui puntare di più sarebbero Tunisia, Sudan, Angola, Egitto, Algeria, Camerun, Ruanda e Burundi. In questi Paesi si applicano attualmente elevate aliquote fiscali alle dieci categorie dei prodotti senegalesi più competitivi e più richiesti, comprese tra il 21 e il 34%.

La crescita delle esportazioni senegalesi verso altri Paesi africani è stata del 6,23% in media all’anno nel periodo 2011-2020. Nel 2020, le entrate totali derivanti dalle esportazioni di merci dal Senegal verso altri paesi africani sono state pari a 1027,9 miliardi di franchi nonostante la pandemia di coronavirus, cifra che ha garantito al Senegal un surplus sulla bilancia commerciale (l’import vale la metà).

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