Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è aumentata del 9,6% rispetto al III trimestre del 2021. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta una crescita sull’anno del 10,0%. Tra le attività economiche, i principali incrementi di valore aggiunto sono stati registrati nella produzione di macchinari e di apparecchiature elettriche e nell’industria alimentare.

Il settore delle costruzioni registra un aumento del valore aggiunto dell’1,8% mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca, colpito dalla siccità presenta una variazione negativa del 39,3% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Nel III trimestre 2022 il valore aggiunto dei servizi è aumentato del 5,6%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di alloggio e ristorazione (+6,4%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+11,5%) e nei servizi di intrattenimento (+4,1%). Di segno positivo anche il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+10,6%), i servizi di informazione e comunicazione (+5,4%), il commercio all'ingrosso e al dettaglio (+5,2%) e le attività finanziarie e assicurative (+5,3%).

Alla crescita del prodotto nel III trimestre 2022 i servizi e il settore manifatturiero hanno contribuito nella misura del 3,0 e 0,1%. Tra i servizi, attività professionali, scientifiche e tecniche, congiuntamente alle attività di trasporto e magazzinaggio, hanno alimentato l’aumento del PIL del 4,0%. La crescita è stata rallentata dalla variazione negativa dell’1,8% registrata nel comparto agricoltura, mentre il settore delle costruzioni non ha avuto un rilevante impatto sul volume del prodotto.

Sotto il profilo della spesa, nel III trimestre 2022 i consumi finali effettivi presentano un aumento del 4,2%. Nel periodo di riferimento, i consumi finali delle famiglie sono aumentati del 4,2% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Il volume di spesa è aumentato in tutte le categorie: servizi (+5,7%), beni semidurevoli (+7,0%), durevoli (+5,7%), beni non durevoli (+1,9%).  In aumento anche il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+5,0%) e i consumi finali della Pubblica amministrazione (+0,6%).

Per quanto riguarda gli investimenti fissi la crescita registrata nel III trimestre 2022 è stata del 4,1% su base annua. Nel periodo in esame si registra un aumento maggiore del volume nelle costruzioni rispetto agli investimenti in macchinari e attrezzature. Gli aumenti più significativi degli investimenti sono stati registrati nel settore manifatturiero e nelle attività immobiliari, di segno negativo l’andamento nel comparto trasporto e magazzinaggio. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione positiva registrata nel periodo di riferimento è stata del 2,9% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il dato aggregato relativo alla domanda interna relativo al III trimestre 2022 registra un aumento dell’1,4% sull’anno.

Sempre nel III trimestre 2022, il volume dell’import ed export di beni e servizi è aumentato rispettivamente del 14,1% e del 10,6% e presenta un deficit di 999 miliardi di Fiorini. Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un analogo aumento su base annua sia delle importazioni (+9,4%) che delle esportazioni (+13,7%). In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono aumentate del 16,4% mentre importazioni del 18,0%.

Nel periodo di riferimento, i consumi finali effettivi hanno contribuito all’incremento del prodotto nella misura del 2,3%, mentre gli investimenti lordi per lo 0,8%. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata di 2,5 punti percentuali.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA