Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta una crescita rispetto al trimestre precedente del 2,1% e una variazione in aumento sull’anno dell’8%.

Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è aumentata del 4,9% rispetto al I trimestre del 2021. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta una crescita del 4,6%. Tra le attività economiche, i principali incrementi di valore aggiunto hanno riguardato la fabbricazione di prodotti in metallo e i prodotti dell’industria alimentare. Il settore delle costruzioni registra un aumento del valore aggiunto del 18,3% mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione negativa del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Nel I trimestre 2022 il valore aggiunto dei servizi è aumentato del 9,9%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di alloggio e ristorazione (+80,8%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+20,4%) e nei servizi di intrattenimento (+14,8%). Di segno positivo anche il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+13,8%), i servizi di informazione e comunicazione (+11,6%), il commercio all'ingrosso e al dettaglio (+9,4%) e le attività finanziarie e assicurative (+6,3%).

Alla crescita del prodotto nel I trimestre 2022 i servizi e il settore delle costruzioni hanno contribuito nella misura del 5,3 e 0,6%, mentre il settore manifatturiero con una quota dell'1,2%. Tra i servizi, il commercio all’ingrosso e al dettaglio e la riparazione di veicoli e motoveicoli, congiuntamente alle attività di alloggio e ristorazione, hanno alimentato l’aumento del PIL di 1,4 punti percentuali.

Sotto il profilo della spesa, nel I trimestre 2022 i consumi finali effettivi presentano un aumento del 10,6%. Nel periodo di riferimento, i consumi finali delle famiglie sono aumentati dell’11,5% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Il volume di spesa è aumentato in tutte le categorie: servizi (+23,3%), beni semidurevoli (23,2%), durevoli (+14,7%), beni non durevoli (+4,6%).  In aumento anche il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+1,9%) e i consumi finali della pubblica amministrazione (+6,4%).

Per quanto riguarda gli investimenti fissi la crescita registrata nel I trimestre 2022 è stata del 12,3% su base annua. Nel periodo in esame si registra un aumento del volume degli investimenti nelle costruzioni e in quello dei macchinari e attrezzature. Gli aumenti più significativi degli investimenti sono stati registrati nel settore manifatturiero e nelle attività immobiliari, di segno negativo l’andamento nel comparto del commercio all'ingrosso e al dettaglio. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione positiva registrata nel periodo di riferimento è stata del 17,6% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Il dato aggregato relativo alla domanda interna relativo al I trimestre 2022 registra un aumento del 11,5% sull’anno.

Sempre nel I trimestre 2022, il volume dell’import ed export di beni e servizi è aumentato rispettivamente del 8,3 e del 5,2% e presenta un deficit di 474 miliardi di Fiorini. Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un aumento su base annua sia delle importazioni (+7,1%) che delle esportazioni (+2%). In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono aumentate del 23,1% mentre importazioni del 15,5%.

Nel periodo di riferimento, i consumi finali effettivi hanno contribuito all’incremento del prodotto nella misura del 7,7%, mentre gli investimenti lordi per il 3%. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo negativo degli scambi con l’estero è stata di 2,6 punti percentuali.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA