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04/06/2021 - COMMERCIO AL DETTAGLIO – APRILE 2021

COMMERCIO AL DETTAGLIO –  APRILE 2021

I dati pubblicati dall'Ufficio Centrale di Statistica ungherese relativi a aprile scorso indicano un incremento delle vendite al dettaglio del 10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.064 miliardi di HUF (circa 3 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari presenta un aumento su base tendenziale del 3,3%. Tra i beni non alimentari, si registra una crescita del volume del 21,3% in quasi tutti i gruppi di prodotti, ad eccezione di mobili e articoli elettronici (-4,2%). Gli aumenti maggiori riguardano le vendite di articoli tessili, abbigliamento e calzature (+638,6%); articoli di seconda mano (+315,7%); libri, apparecchiature informatiche e accessori e altri prodotti in vendita negli esercizi specializzati (+38%); prodotti farmaceutici e cosmetici (+18%); beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (+8,6%). Secondo il rilevamento, il volume delle vendite di carburanti nelle stazioni di servizio registra un aumento sull’anno del 19,2%.

Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica ungherese rileva una crescita del 6,4% del volume delle vendite per corrispondenza e attraverso il commercio elettronico, che rappresentano una quota del 9,7% sul totale delle vendite al dettaglio.

Secondo la ripartizione dell’Ufficio, ad aprile 2021 le vendite di beni alimentari rappresentano il 48% del volume complessivo delle vendite sul mercato interno, cui seguono con quote rispettivamente pari al 37% e 15% le vendite di beni non alimentari e carburanti per trazione.

Nei primi quattro mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il volume delle vendite nel commercio al dettaglio è rimasto invariato. Nel periodo di riferimento, il volume delle vendite di beni alimentari è rimasto invariato, mentre il volume delle vendite di beni non alimentari e quello dei carburanti per trazione presentano un incremento, rispettivamente, dell’1,6% e dello 0,4%.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - UNGHERIA