X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

18/02/2019 - Commercio con l'estero nel 2018

Commercio con l'estero nel 2018

Nel 2018 le esportazioni estoni sono ammontate a 14,4 miliardi di Euro mentre le importazioni a 16,2 miliardi. Nel periodo di riferimento il maggior impatto sulla crescita dell’interscambio è stato determinato dal commercio dei prodotti minerali. Riguardo ai saldi per sezioni, il surplus più elevato si è registrato nel commercio di legno e lavori di legno, al contempo, i deficit più importanti sono stati rilevati alle sezioni materiale da trasporto, materie e prodotti delle industrie chimiche.

Nello scorso anno la quota delle esportazioni verso i Paesi UE, pari al 68% del totale, segna un aumento del 6%. Analogamente, la quota dell’import che ammonta al 78% riporta un incremento del 4%. Più che positivo l’andamento degli scambi con i Paesi extra UE che secondo il rilevamento statistico registra una crescita sia delle esportazioni che delle importazioni rispettivamente del 27 e 37% con un saldo commerciale in attivo superiore al miliardo di Euro.

Nel 2018, in linea con l’andamento registrato nel precedente anno, le principali voci dell’export estone sono state le apparecchiature elettriche con un’incidenza sul totale del 16%, i prodotti minerali (15%), il legno e lavori in legno (11%). Il decremento più significativo dell’export estone ha invece riguardato i prodotti agricoli ed i prodotti delle industrie alimentari.

Nel periodo di riferimento i principali paesi di destinazione sono stati la Finlandia con una quota pari al 16% del valore complessivo delle esportazioni estoni, la Svezia (11%) e la Lettonia (10%). Riguardo alla struttura merceologica, le apparecchiature elettriche, i metalli comuni e loro lavori, il legno e lavori in legno sono state le merci più esportate in Finlandia e Svezia, mentre i prodotti minerali, i prodotti agricoli ed i prodotti delle industrie alimentari sono stati i principali beni destinati al mercato lettone. Nel 2018 gli incrementi più rilevanti delle esportazioni si registrano con gli USA, Singapore e Finlandia. I maggiori decrementi sull’anno hanno invece riguardato l’export verso la Svezia, Paesi Bassi e Federazione Russa.

Nel 2018 la quota di merci di origine estone in rapporto al totale dell’export è stata del 72%, in aumento del 12% rispetto al 2017. Le merci riesportate registrano un analogo incremento pari al 11%. Tra i prodotti di origine nazionale più esportati si annoverano i prodotti minerali (tra cui olio di scisto e olii minerali), il materiale elettrico (in particolare apparecchiature per la comunicazione dei dati), legno e lavori di legno e paste di legno.

Per quanto concerne le importazioni, la struttura merceologica vede al primo posto i prodotti minerali con un’incidenza sul totale del 15%, cui seguono le apparecchiature elettriche con il 14%, i congegni meccanici, il materiale da trasporto, i prodotti agricoli ed i prodotti delle industrie alimentari, ciascuna voce con una quota del 10%.

Nel 2018 i principali Paesi fornitori sono stati la Finlandia con il 13% del totale dell'import estone, Germania e Lituania (10%). Le maggiori quote di importazione dalla Finlandia hanno riguardato i prodotti minerali e le apparecchiature elettriche, riguardo alla Germania i materiali da trasporto e congegni meccanici, mentre dalla Lituania i prodotti minerali, agricoli e delle industrie alimentari. Nel periodo di riferimento i principali incrementi sull’anno delle importazioni sono stati registrati con la Federazione Russa, Bielorussia e Lituania a causa di un più intenso scambio di prodotti minerali, dalla Polonia e dai Paesi Bassi.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - ESTONIA