BUDAPEST, 27/11/2018 - Secondo quanto comunicato dal Ministro degli Affari Esteri ungherese, il valore di produzione del settore automotive ungherese del 2018 supererà quello dello scorso anno con oltre 25 miliardi di euro. Il settore rappresenta il 28,2% della produzione industriale, con il 91% dei veicoli destinato all’esportazione.

La Jaguar Land Rover, il più grande produttore automobilistico britannico, sta progettando di aprire un centro di sviluppo dell’ingegneria a Budapest. Il nuovo centro, che potrebbe essere attivo già dall’inizio dell’anno prossimo, si concentrerà sullo sviluppo e sull’introduzione di nuovi modelli ed impiegherà 100 ingegneri per lo sviluppo informatico e per le tecnologie di comando elettrico. La società è intenzionata a produrre principalmente macchine elettriche a partire dal 2020.

La sud-coreana Doosan costruirà una fabbrica a Tatabánya grazie ad un investimento di 32 miliardi di fiorini (pari a ca. 100 milioni di euro). Il nuovo stabilimento della Doosan sarà l’unico in Europa a produrre fogli di rame per accumulatori di automobili elettriche. Il Presidente del Gruppo Doosan, responsabile per l’Europa, prevede un incremento della domanda nei prossimi anni. La costruzione inizierà entro quest’anno mentre il termine dei lavori è previsto per la seconda metà del 2019. Il nuovo stabilimento impiegherà 181 dipendenti. La società produce per 2,2 milioni veicoli all’anno e dal nuovo centro ungherese si potrebbe fornire anche il mercato cinese e statunitense.

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