Secondo il rilevamento dell’Ufficio di statistica estone, il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario segna un incremento del PIL dell’1,4% rispetto al trimestre precedente e del 3,7% su base annua.

Per il sesto trimestre consecutivo, il settore delle costruzioni è stato tra quelli che hanno fornito il maggiore contributo alla crescita economica. Si registrano inoltre andamenti positivi anche dalle attività professionali, scientifiche e tecniche, dal trasporto e magazzinaggio e dal comparto manifatturiero e dai servizi informazione e comunicazione. Di segno negativo il settore dell’agricoltura, pesca e silvicoltura, energetico e le attività amministrative e dei servizi di supporto.

Nel secondo trimestre 2018 è stata rilevata una crescita su base annua della domanda interna del 4,5%, spinta dai consumi finali delle istituzioni senza scopo di lucro al servizio delle famiglie (6,1%) e dai consumi privati (4%). In diminuzione i consumi delle amministrazioni pubbliche (-0,5%), in flessione dello 0,8% gli investimenti fissi lordi delle società non finanziarie.

Nel periodo di riferimento, sia le esportazioni che le importazioni di beni e servizi registrano un aumento tendenziale rispettivamente pari al 5,9 ed 8,7%.

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