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26/05/2017 - Ministro Industria Laadhari a Roma: “In Tunisia ci sono spazi per Italia grazie a tecnopoli”

Ministro Industria Laadhari a Roma: “In Tunisia ci sono spazi per Italia grazie a tecnopoli”

TUNISIA – Ci sono settori tradizionali dell’economia tunisina che restano tuttora validi per l’iniziativa di imprese italiane come il tessile, l’agroindustria, l’elettronico/elettrico e il meccanico; ma ci sono anche settori nuovi e molto promettenti come il farmaceutico, le energie rinnovabili, l’aeronautico, l’Itc. Lo ha detto a Roma il ministro dell’Industria e del Commercio della Tunisia, Zied Laadhari incontrando la stampa italiana a margine di una conferenza sui poli tecnologici tunisini organizzata da Confindustria Assafrica & Mediterraneo.

“Completata la transizione politica – ha detto il ministro rispondendo a una domanda di ‘InfoAfrica’ – la Tunisia sta portando avanti un processo di transizione economica che già adesso presenta un quadro favorevole alla presenza di investitori stranieri. Abbiamo messo in campo incentivi fiscali e finanziari e disponiamo di un quadro giuridico che rendono la Tunisia un Paese attraente per le imprese italiane e straniere in generale”.

La Tunisia, ha ricordato il ministro, resta una piattaforma logistica importante e di collegamento con l’Europa, sta affrontando le criticità presentate da alcuni settori come il tessile tenendo d’occhio i risvolti occupazionali, sta dando ampio spazio al settore privato creando i presupposti per un suo rafforzamento.

“Abbiamo due Paesi molto vicini geograficamente ma anche da punto di vista culturale – ha aggiunto il ministro tunisino – e da un punto di vista economico tanto che l’Italia è il nostro secondo partner. I tecnopoli che stiamo presentando oggi a Roma sono delle locomotive che danno più opportunità ai giovani, alle aziende , alle regioni e possono favorire una maggiore collaborazione con l’Italia. Abbiamo attraversato un periodo di transizione politica dopo la rivoluzione pacifica del 2011 ed è stata una rivoluzione che ha aperto le porte di più proficua collaborazione con l’Italia e gli altri Paesi sulla base di valori condivisi”.

L’esponente di governo tunisino ha ricordato come la priorità della Tunisia sia quella di valorizzare ulteriormente le relazioni con i principali partner tra cui l’Italia che “è sempre stata presente e ha continuato a credere in noi”. La Tunisia si apre sempre di più verso l’Africa, ha detto ancora facendo riferimento a trattative in corso per la creazione di uno spazio economico formato da 19 Paesi del continente, e questo può aprire a nuove opportunità. [GB]

Notizia segnalata da
InfoAfrica www.infoafrica.it