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Panorama dei rapporti economici e commerciali tra Italia e Serbia
Nel 2020 l’Italia è stata il secondo partner commerciale della Serbia (quarto Paese fornitore, preceduta da Germania, Russia e Cina e secondo Paese acquirente dopo la Germania). Secondo i dati dell'Ufficio statistico serbo, nel 2020 l’interscambio è stato di 3,4 miliardi di euro, con 1,9 miliardi di export italiano (8,4% dell’import totale della Serbia) e 1,4 miliardi di import italiano (8,4% dell’export totale della Serbia).
La cifra pubblicata dall'ente statistico serbo per il 2020 costituisce una diminuzione del 13% rispetto a quanto riscontrato nel 2019 (3,84 miliardi di Euro). Un calo relativamente contenuto, se si considerano le attuali circostanze. Il nostro export verso la Serbia, in particolare, ha sostanzialmente retto (-7%), mentre le nostre importazioni hanno sofferto di piu' (-13%). Questa differenza non sorprende dato che il PIL serbo ha registrato una perdita assai limitata, pari all'1,1% (-1,5% secondo le stime del FMI). Un'ulteriore conseguenza positiva del diverso impatto della pandemia su export e import e' il surplus commerciale venutosi a creare a favore dell'Italia, pari a 499 milioni di Euro, in crescita rispetto ai 305 milioni di Euro del 2019.
Secondo i dati dell'Agenzia per lo sviluppo della Serbia (RAS), l’Italia rappresenta anche uno dei primi investitori esteri in Serbia con una presenza di circa 600 aziende, una quota di capitale investito stimata in circa 3 miliardi di euro (141 milioni di euro di IDE nel terzo trimestre 2019 ed un volume d’affari di oltre 2,5 miliardi di euro. Fra i principali settori di attività, oltre a quello automobilistico con FCA (che produce la “500L” nella città di Kragujevac e rappresenta tuttora uno tra i maggiori investimenti esteri in Serbia) e il suo indotto, grande rilievo hanno anche il bancario (Intesa Sanpaolo e Unicredit detengono il 27,1% del mercato locale), assicurativo (Generali e UNIPOL SAI-DDOR hanno il 35,2% del mercato serbo), tessile (Gruppo Benetton, Calzedonia, Pompea e Golden Lady), calzaturiero (Geox) e agricolo (ci sono buone prospettive di ampliare la collaborazione nell’esportazione di macchine per l’agricoltura e il food-processing, importanti gruppi come Ferrero e La Linea Verde hanno investito nel Paese).
In prospettiva, un settore che presenta interessanti prospettive di sviluppo è quello energetico, in particolare per quanto concerne le rinnovabili; idroelettrico in primo luogo ma anche eolico (in Serbia la Fintel Energia ha realizzato tre parchi eolici), solare e biomasse. Altro settore in grande crescita è quello dell’IT, che ha visto importanti investimenti di società straniere (tra cui anche alcune italiane), ma anche startup locali, impegnate nella produzione di software e di tecnologie informatiche.
Nel settore infrastrutturale, l’attenzione è concentrata sugli importanti progetti di investimento cinesi (nel settore stradale e ferroviario, per migliorare i collegamenti di Belgrado verso Budapest, a Nord, e verso l’Adriatico e l’Egeo ad Ovest e a Sud) e degli Emirati Arabi (in particolare nel settore immobiliare).
Prospettive interessanti per le imprese italiane si aprono anche nel settore dei servizi offerti dai municipi e dalle aziende municipalizzate serbe, che si trovano nella necessità di innovare i propri modelli di fornitura dei servizi, anche dal punto di vista finanziario introducendo il Project Financing e la Public-Private Partnership.
Dati generali SERBIA
Forma di stato | Repubblica di Serbia |
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Superficie | 88.361 kmq |
Lingua | Serba |
Religione | Ortodossi (84,6%), cattolici (5%), mussulmani (3,1%), altri (7,3%) |
Moneta | Dinaro serbo (RSD) |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Piattaforma produttiva per l'accesso ai mercati legati alla Serbia da Accordi di Libero Scambio
- Riforma della Pubblica Amministrazione e digitalizzazione dei servizi pubblici
- Presenza di Zone Franche (Free Zones)
- Processo di adesione alla UE
- Credit rating Paese
Punti di debolezza
- Rule of Law
- Corruzione
- Normative fiscali
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Macchinari e apparecchiature
- Prodotti tessili
- Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
- Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
- Flussi turistici
Dove investire
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Costruzioni
- Prodotti tessili
- Attività professionali, scientifiche e tecniche
MINACCE
- Governance (Rischi politici)
- Diritto commerciale (Rischi operativi)
- Lotta alla corruzione (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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AUNDE ITALIA |
| Sito Internet | Rivestimenti per sedili di auto |
Banca Intesa Serbia |
| Sito Internet | |
Confezioni Andrea |
| Sito Internet | Prodotti tessili (eccetto che abbigliamento), teloni per auto. |
DDOR (FONSAI Gruppo Fondiaria SAI) |
| Sito Internet | |
DELTA GENERALI |
| Sito Internet |