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Aspetti Normativi (REGNO UNITO)

ASPETTI NORMATIVI E LEGISLATIVI

A seguito della Brexit, il Regno Unito ha sviluppato un proprio quadro normativo indipendente dall'UE. Tuttavia, per facilitare gli scambi e gli investimenti, molte normative sono state allineate o mantenute in conformità con gli standard europei.

REGOLAMENTAZIONE DEGLI SCAMBI

Sdoganamento e documenti di importazione: Per importare merci nel Regno Unito, è necessario seguire alcuni passaggi fondamentali: ottenere un numero EORI (Economic Operators Registration and Identification) che inizi con "GB"; presentare una dichiarazione doganale dettagliata, indicando il codice merceologico (commodity code) appropriato per determinare dazi e IVA applicabili; verificare se le merci richiedono licenze o certificazioni specifiche per l'importazione; e calcolare e versare eventuali dazi doganali e l'IVA dovuta. Per maggiori dettagli si consiglia di consultare questo link

Dal 31 gennaio 2025, tutte le importazioni di merci dall'UE verso il Regno Unito richiederanno l'obbligo di una dichiarazione di importazione (safety and security declaration) prima dell'arrivo delle merci in Gran Bretagna.

Classificazione doganale delle merci: : Il sistema di nomenclatura combinata (NC) dell’UE e stato abbandonato dopo la Brexit. Il Regno Unito utilizza oggi il UK Global Tariff (UKGT) per i codici tariffari, che si basano ancora sul sistema HS (Sistema Armonizzato) ma non includono più le specificità della NC dell'UE. La NC resta rilevante per le aziende che esportano verso l’UE. Si consiglia di utilizzare il Trade Tariff Tool per identificare i codici UKGT e consultare questo sito per maggiori dettagli.

Restrizione alle importazioni: sono in vigore per alcune tipologie di prodotti agroalimentari. Per questi ultimi, in base alla categoria di rischio cui appartengono, possono essere richiesti un certificato sanitario o fitosanitario, nonché una prenotifica ad essere sottoposti a controlli documentali d’identità e fisici al punto di ingresso nel Regno Unito. Si consiglia di consultare, tra gli altri, i seguenti siti:

Informazioni riepilogative e in italiano sono riportate al seguente link: I nuovi controlli sulle importazioni di prodotti agri-food nel Regno Unito – Ambasciata d'Italia a Londra.

Importazioni temporanee: il sistema dei Carnet ATA continua a essere applicato nel Regno Unito per l'importazione temporanea di materiali pubblicitari, merci destinate a esposizioni, attrezzature per scopi educativi, scientifici o culturali, e simili. Nel caso in cui si voglia che le merci importate temporaneamente restino all’interno del Regno Unito, si deve motivare la decisione, compilare la dichiarazione e pagare l’IVA dovuta. Infine, nel caso in cui si voglia distruggere le merci importate temporaneamente, bisogna contattare il National Carnet Unit per l’approvazione, anche in questo caso bisogna pagare le tasse dovute. È fondamentale consultare sempre le linee guida aggiornate fornite dall'HM Revenue e Customs.

ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO E INSEDIAMENTI PRODUTTIVI NEL PAESE

Il Regno Unito mantiene una politica favorevole agli investimenti esteri, con normative flessibili e incentivi fiscali in settori strategici, come l'energia rinnovabile. Recentemente sono state introdotte modifiche significative. Dal 30 ottobre 2024, le aliquote della CGT (Capital Gains Tax) sono state incrementate: l’aliquota di base è passata dal 10% al 18% e quella superiore dal 20% al 24%.

A partire dal 6 aprile 2025, il regime fiscale basato sullo status di domicilio sarà sostituito da uno basato sulla residenza, estendendo l'imponibilità ai redditi mondiali dei residenti nel Regno Unito.

Legislazione societaria

La tipologia societaria più utilizzata dai capitali stranieri è la società a responsabilità limitata (Private Limited Company ‘Ltd’). Le società private non sono autorizzate a emettere azioni per sottoscrizione pubblica. La società pubblica (Public Limited Company, equivalente alla Spa italiana), non necessariamente deve essere quotata sul mercato azionario. Ogni società privata deve avere la parola “limited” dopo il nome. Tutte le società devono avere un capitale sociale; una società straniera azionista di una società inglese potrà nominare dei rappresentanti per la partecipazione alle assemblee generali della società stessa. La società avrà un numero di registro inserito nel Registrar of Companies con informazioni sui membri, direttori, segretari, e ipoteche contratte. Per le filiali di società straniere non si pone la necessità di costruire un’entità legale separata e non ci sono dei requisiti formali per il suo stabilimento (gli affari sono condotti tramite rappresentanti locali).

I documenti di una filiale di una società estera dovranno essere registrati presso il Registro delle società dopo un mese dalla costituzione. Le joint venture, invece, non sono ritenute entità legali separate secondo il diritto britannico.

Dal 2021, a seguito della Brexit, non è più possibile costituire società europee (SE) nel Regno Unito, e le normative europee relative alle fusioni transfrontaliere non sono più applicabili. Le società britanniche che operano nell’UE devono ora rispettare le normative locali degli Stati membri.

Per maggiori informazioni si consiglia di consultare questo link.

BREVETTI E PROPRIETÀ INTELLETTUALE

La legislazione si basa su principi di Common Law e atti legislativi, quali il Copyright Designs and Patents Act (1998), il Trade Marks Act (1994), il Patents Act (1977), il Registered Designs Act (1949); altri principi di Common Law conferiscono tutela giuridica ai segreti industriali e alle informazioni confidenziali.

Per maggiori informazioni sulla normativa, consultare il sito dell’Ufficio per la Proprietà Intellettuale.

SISTEMA FISCALE

Il Regno Unito ha un regime di bassa pressione fiscale per incoraggiare le attività commerciali, l’imposta sul reddito delle società è tra le più basse in Europa.

Anno fiscale: 5 aprile – 6 aprile per le persone fisiche e per il Governo. Per le societa è diverso, si consiglia di consultare questo link per maggiori informazioni. 

IMPOSTE (Anno fiscale 2024/2025)

Il reddito esentasse ammonta a £12,570. Consultare questo link per maggiori informazioni.

Tassazione sui redditi delle persone fisiche (2024/2025)

Inghilterra, Galles, Irlanda del Nord

Basic Rate                   20% - Per redditi tra £12.571 e £50.270

Higher Rate                 40% - Per redditi tra £50.271 to £125.140

Additional Rate           45% - Per redditi superiori a £125.140

Sistema scozzese (consultare questo link per maggiori informazioni)

Starter Rate              19% - £12.571 a £14.876

Basic Rate                20% - Per redditi tra £14.877 a £26.561

Intermediate Rate     21% - Per redditi tra £26.562 a £43.662

Higher Rate              42% - Per redditi tra £43.663 a £75.000

Advanced Rate         45% - Per redditi tra £75.001 a £125.140

Additional Rate        48% - Per redditi superiori a £125.140

Tassazione sulle attività di impresa (2024/2025)

Main Rate                25% per guadagni superiori a £250.000

Small profits Rate    19% per guadagni minori o uguali a £50.000

Se i guadagni sono tra i £50.000 e i £250.000, puoi avere diritto alla Marginal Relief che consente di pagare una somma minore.

Special rate               20% per Società d'investimento a capitale variabile e società d'investimento aperte

Diversa tassazione è applicata alle compagnie facenti profitto dall'estrazione di petrolio o che detengono diritti di estrazione nel Regno Unito, le compagnie denominate "ring-fence":

Small Profit Rate       19% - Per guadagni inferiori a £50.000

Main Rate                  30% - Per guadagni superiori a £250.000

Per maggiori informazioni consultare questo link.

Imposta sul valore aggiunto (VAT)

Standard                    20%    Per la maggior parte di beni e servizi

Reduced rate             5%      Per alcuni beni e servizi come seggiolini per bambini per auto, energia perla casa, ecc.

Zero rate                    0%      Per diversi prodotti alimentari, vestiario per bambini, eventi culturali, istruzione, ecc.

 

Ultimo aggiornamento: 12/02/2025