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Politica economica (SUD AFRICA)

Le aspettative di crescita dell’economia sudafricana nel 2023 si attestano ora allo 0.8% e all’1.4 % in media nel periodo 2024 – 2026, dati inferiori alle stime precedenti, come ha confermato il Ministro delle Finanze Godongwana nel discorso sul Budget di medio periodo di novembre 2023.

In generale, la Presidenza Ramaphosa ha cercato di rilanciare l’economia del Sud Africa, dopo gli anni difficili della corruzione di Stato di epoca Zuma, proponendo riforme a favore di un solido percorso di crescita economica. La pandemia da Covid 19, il conflitto tra Russia e Ucraina, la crisi energetica nazionale, il deprezzamento del rand hanno però contribuito a indebolire il quadro macroeconomico, mentre le lotte tra le diverse fazioni dell'ANC hanno rallentato il processo riformatore.

Nell'ottica di rilanciare l'attrattività del Sud Africa come destinazione per gli investimenti e quindi la creazione di posti di lavoro, il Presidente Ramaphosa ha lanciato nel 2018 l’annuale “Conferenza per gli Investimenti” rivolta a investitori nazionali e internazionali, fissando l’obiettivo di raccogliere impegni per nuovi investimenti privati pari a 1.200 miliardi di rand (circa 60 miliardi di euro) in cinque anni. Il target e’ stato raggiunto e superato nell’ultima edizione, del 2023 (il totale complessivo annunciato e' stato infatti di 1.500 miliardi di rand), nei settori manifatturiero, energie rinnovabili, automobilistica, infrastrutture, logistica e trasporti, edilizia sociale, telecomunicazioni, agricoltura, industria estrattiva, farmaceutica, industria digitale. Ramaphosa ha quindi fissato l'obiettivo di mobilitare 2.000 miliardi di rand in nuovi investimenti nei prossimi cinque anni.

Il Presidente stesso ha ammesso che permangono tre grandi sfide per l'economia sudafricana: la crisi energetica, le lacune nelle grandi reti infrastrutturali (in primis trasporti e forniture idriche) e la corruzione diffusa. Nel 2022 e’ stato varato un Piano d'Azione volto a ridurre le interruzioni nell'erogazione di corrente elettrica (cd. “loadshedding”) promuovendo nuovi progetti in materia di fonti rinnovabili ed elevando l'efficienza delle centrali a carbone, e l'istituzione di un nuovo Ministro per l'Elettricita'. In parallelo, negli ultimi anni il governo sudafricano ha destinato oltre 260 miliardi di rand a progetti infrastrutturali. La riforma dell'azienda pubblica di gestione delle infrastrutture portuali e ferroviarie Transnet dovrebbe consentire una maggiore partecipazione di operatori privati. Il piano di suddivisione dell’azienda elettrica Eskom in tre separate entità (produzione, trasmissione e distribuzione), che dovrebbe aiutare a migliorarne la governance, dipende dall’approvazione della Legge sull’elettricita’ attualmente all’esame del Parlamento.

Nel febbraio 2023 il paese e’ stato l'incluso nella "lista grigia" del FATF/GAFI, da cui auspica di essere rimosso il prima possibile, grazie alle riforme in corso mirate a rafforzare il sistema bancario e quello giudiziario.

In questo quadro, rimane importante il ruolo della South African Reserve Bank (SARB), istituto ampiamente rispettato per la sua competenza e indipendenza. La SARB a settembre 2023 ha confermato il tasso di riferimento stabilito lo scorso maggio, pari all'8,25%.

 

Ultimo aggiornamento: 03/11/2023