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WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (IRAN)

Anno di accesso al WTO0
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Anno)0
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Anno)0
Note: L'Iran non fa parte dell'Organizzazione Mondiale del Commercio. Il sistema dei dazi è caratterizzato in Iran da alte barriere doganali per i beni importati. Le tariffe risultano elevate in particolare laddove esista una produzione locale da proteggere: tale situazione si verifica principalmente per i beni di consumo (in particolare, per le autovetture). Da giugno 2018 è in vigore una lista di categorie di beni di cui è vietata l'importazione, arricchitasi nel tempo al fine di proteggere la produzione domestica e equivalente a gennaio 2024 a 2.150 tipologie di beni di consumo.

Osservazioni WTO

Da molti anni sono in corso i negoziati per l'ingresso dell’Iran nel WTO (World Trade Organisation). Ad oggi non vi e’ una programmazione che consenta di prevedere quando essi potranno giungere a termine.

Il Paese è membro dell'ECO (Economic Cooperation Organisation), organizzazione regionale costituita nel 1985 da Iran, Turchia e Pakistan con lo scopo di promuovere la cooperazione nei settori economici, culturali e tecnologici. Nel 1992 vi hanno aderito altri sette Paesi: Afghanistan, Azerbaigian, Kazakistan, Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan e Uzbekistan.

L'Iran è entrato quale membro effettivo nella Shangai Cooperation Organization (SCO – che comprende Cina, Russia, India, Pakistan, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan e Uzbekistan) dal luglio 2023.

Il 25 dicembre 2023 è stato firmato il tanto atteso accordo di libero scambio (Free Trade Agreement) tra l’Iran e l’Unione Economica Eurasiatica (EAEU) guidata dalla Russia. Questo accordo promette di eliminare le tariffe per quasi il 90% delle merci scambiate. Entrambe le parti compileranno un elenco negativo, comprendente elementi ritenuti sensibili, esenti dall'eliminazione delle tariffe. Il rimanente elenco, classificato come lista negativa, comprende beni la cui riduzione tariffaria potrebbe avere un impatto negativo sull’industria o sull’agricoltura interna dell’Iran. Al contrario, anche i paesi della EAEU presenteranno la loro lista di beni sensibili, garantendo una regolamentazione equa.

A seguito di un invito ufficiale, l'Iran ha annunciato la sua accettazione nei BRICS il 24 agosto 2023, con l'adesione ufficiale a partire dal 1 gennaio 2024. BRICS è un'organizzazione intergovernativa che comprende Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa, Egitto, Etiopia, Iran e gli Emirati Arabi Uniti.

Ultimo aggiornamento: 08/02/2024

Barriere tariffarie e non tariffarie

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (IRAN)

AnnoAccordo
2023Accordo di Libero Scambio Eurasian Economic Union (EAEU) – Iran
Paesi aderenti: Armenia; Belarus; Kazakhstan; Kyrgyzstan; Federazione Russa; Iran
1992Economic Cooperation Organization
Paesi aderenti: Afghanistan, Azerbaijan, Iran, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Pakistan, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, Uzbekistan.
1989General System of Trade Preferences among Developing Countries
Paesi aderenti: Algeria, Argentina, Bangladesh, Benin, Bolivia, Brasile, Camerun, Cile, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Ecuador, Egitto, Filippine, Ghana, Guinea, Guyana, India, Indonesia, Iran, Iraq, Libia, Malesia, Messico, Marocco, Mozambico, Myanmar, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Perù, Romania, Singapore, Sri Lanka, Sudan, Tanzania, Thailandia, Trinidad e Tobago, Tunisia, Venezuela, Vietnam, Yugoslavia, Zimbabwe.