Homepage IRAN
La Repubblica Islamica rientra tra le prime 42 economie mondiali (la quarta nel Medio Oriente). Le relazioni bilaterali hanno fatto sempre registrare profili di interesse elevato, con un'accelerazione dopo l'entrata in vigore dell'accordo nucleare (gennaio 2016), ridottisi tuttavia a seguito del ripristino delle sanzioni unilaterali con effetti secondari da parte degli Stati Uniti. La molteplicità di fattori positivi che contraddistinguono il Paese ha costituito nel tempo un punto di attrazione per le imprese italiane. La composizione demografica della popolazione, l’alto livello di alfabetizzazione e istruzione (un mercato di quasi 90 milioni di abitanti di cui più del 50% sotto i 35 anni), la posizione geografica strategica (crocevia tra oriente e occidente), l’abbondanza di risorse naturali (terzo al mondo per riserve di petrolio e secondo per riserve di gas naturale) e la presenza di una rete sufficientemente sviluppata di infrastrutture, trasporti e telecomunicazioni, ne sono solo alcuni. Non mancano elementi di complementarità, laddove il contesto produttivo iraniano richiede forniture di macchinari, componenti, prodotti semilavorati, nonché trasferimento di know-how e nuove tecnologie ad integrazione delle capacità maturate finora dall’industria locale. Secondo i dati Istat, la meccanica strumentale esercita il peso più ampio nel quadro della composizione dell’export italiano in Iran, seguita dalla farmaceutica, da strumenti e forniture mediche e dai prodotti chimici.
Il commercio estero dell'Iran negli ultimi anni è stato influenzato dalle sanzioni e dalla politica di protezione iraniana. Di fatto, queste sanzioni hanno portato l’Iran ad adottare una politica di divieto di importazione su 2.150 prodotti, principalmente beni di consumo.
L’Italia si colloca da sempre tra i principali fornitori europei dell’Iran. L’Italia è stato uno dei principali paesi europei ad aver accolto favorevolmente il commercio con l’Iran dopo il JCPoA (Joint Comprehensive Plan of Action). La posizione dell’Italia è scesa dall’ottava posizione nel 2017 alla dodicesima nel 2023; in termini di valore da un export italiano di 1,33 miliardi di euro a 709 milioni di euro. Nel 2017, l'interscambio commerciale tra Italia e Iran ammontava a 5,1 miliardi di euro, facendo dell'Italia il primo partner commerciale dell'Iran in ambito UE.
A testimonianza della solidità dei rapporti bilaterali, l'Italia ha donato 2,2 milioni di dosi di vaccini all'Iran nell'ambito delle attività di assistenza al Paese nella lotta alla pandemia da Covid-19 e, tramite progetti gestiti da agenzie ONU e finanziate dal MAECI con il Fondo Migrazioni, sostiene la popolazione di rifugiati afghani in Iran, le comunità locali ospitanti e rafforza le capacità delle autorità competenti, alleviando l’enorme sforzo che l’Iran compie per sostenere i circa 4,5 milioni (ufficialmente registrati) rifugiati afghani.
Dati generali IRAN
Forma di stato | Repubblica Islamica presidenziale teocratica |
---|---|
Superficie | 1,648 milioni di Km quadrati (quasi 6 volte quella dell'Italia) |
Lingua | Farsi (Persiano) |
Religione | Islam sciita; presenti minoranze di Islam sunnita, cristianesimo, zoroastrianesimo e ebraismo |
Moneta | Rial |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- PIL ELEVATO E IN CRESCITA
- INGENTI RISERVE DI IDROCARBURI
- POSIZIONE GEOGRAFICA STRATEGICA
- BASSO COSTO DELL'ENERGIA
- ETÀ MEDIA DELLA POPOLAZIONE E GRADO DI SCOLARIZZAZIONE
Punti di debolezza
- Inflazione
- Protezionismo
- Sanzioni internazionali
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Macchinari e apparecchiature
- Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
- Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi
- Prodotti alimentari
- Mobili
Dove investire
- Costruzioni
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Flussi turistici
MINACCE
- RISCHI DERIVANTI DA UNA DESTABILIZZAZIONE REGIONALE (Rischi politici)
- FLUTTUAZIONI MONETARIE (Rischi operativi)
- MALCONTENTO SOCIALE PER LA DISOCCUPAZIONE E DISUGUAGLIANZE CRESCENTI (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, i punti di debolezza, le opportunità e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
---|---|---|---|
ANSALDO ENERGIA |
| ||
DANIELI CINA |
|