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Politica economica (ARABIA SAUDITA)

Nelle scelte di finanza pubblica il Governo si concentra sull’attuazione dei cd. Vision Realization Programmes (VRP), ovvero l'insieme delle riforme economiche per dare corpo alla Vision 2030. La strategia, messa in cantiere dal 2016, intende traghettare il Paese da un'economia basata sulle rendite degli idrocarburi ad un'economia imperniata sui servizi (con un focus sul turismo) e guidare le due transizioni in corso - energetica e digitale - rispetto alle quali l'Arabia Saudita intende mantenere il passo con le altre grandi economie G20. La Vision 2030 detiene pertanto un forte potenziale di trasformazione della societa', mirando ad accrescerne il benessere (con un investimento anche nel settore dell'intrattenimento) ed elevando il peso del settore privato in un'economia finora a forte trazione pubblica (da qui l'attenzione rivolta alle start-up e alle piccole e medie imprese).

Oltre ai cosidetti Giga-Projects, che spaziano dalla costruzione della futuristica città di Neom alla progettazione di lussuosi resort sulla costa del mar Rosso (The Red Sea e Amaala) fino alla realizzazione del più grande parco tematico al mondo (Qiddiya) nei pressi di Riad, e’ previsto un VRP dedicato allo sviluppo del settore immobiliare, con l’obiettivo di portare la quota di famiglie in possesso di immobili al 70% entro il 2030, ed un VRP dedicato alla sanità, con l’obiettivo di potenziare l’offerta sanitaria anche sulla scia del Covid. In aggiunta alla manovra fiscale, la quota di investimenti pubblici dell'economia saudita e' largamente alimentata anche dai due fondi extra-budget, ma sempre a controllo governativo, del National Development Fund (NDF) e del Public Investment Fund (PIF-fondo sovrano), molto ben capitalizzati.

In termini di previsione di budget per il 2024, si stimano entrate pari a SAR 1.172 miliardi (USD 312 miliardi) ed uscite nell'ordine di SAR 1.251 miliardi (USD 333 miliardi), prospettando anche un deficit di SAR 79 miliardi (USD 21 miliardi) ed equivalente al 1,9% di PIL. La quota piu’ significativa del bilancio e’ assegnata al settore militare con SAR 269 miliardi (USD 71 miliardi), pari a oltre il 21% dell’intera manovra e a circa il 7% in relazione al PIL. Nonostante l’approccio prudenziale all’elaborazione del budget, l’Arabia Saudita conferma un'allocazione per la difesa tra le piu' alte al mondo, anche in ulteriore aumento rispetto al 2023 (+USD 2,6 miliardi). Seguono in termini di volume i settori della sanita'/sviluppo sociale e dell'educazione, cui viene rispettivamente assegnato un importo di SAR 214 miliardi (USD 57 miliardi) e 195 (USD 52 miliardi), confermando l'assunto della Vision 2030 di investire su un’infrastruttura medica a sostegno del benessere della popolazione e sul capitale umano e sulla ricerca e sviluppo.

Sul fronte della tutela del potere d'acquisto, i cittadini sauditi continueranno a beneficiare dei trasferimenti diretti in conto corrente (programma Citizen's Account), che si sono rilevati efficaci a bilanciare gli effetti del caro vita indotti dall'innalzamento delle derrate alimentari su scala globale a seguito del conflitto in Ucraina. In termini di sviluppo sociale, il Governo resta impegnato, come parte degli obiettivi della Vision 2030, a porre le condizioni per un’economia ad alto contenuto locale e basata sulla conoscenza, sulla base di un costante investimento nei settori dell’educazione, formazione professionale e ricerca e sviluppo. Il mercato del lavoro sta pertanto attraversando una profonda ristrutturazione, con pacchetti di stimolo per l’assunzione di lavoratori sauditi (politica di ‘saudizzazione’ dell’occupazione) e sostegno all'occupazione femminile.

Un ulteriore obbiettivo, cui il Governo attribuisce primaria importanza, è l’incremento degli investimenti diretti esteri (IDE), sperimentando il regime preferenziale delle zone economiche speciali (SEZ), che rappresenta uno dei pilastri centrali della National Investment Strategy (NIS), tramite la quale il Regno mira entro il 2030 a raggiungere l'obiettivo ambizioso di 100 miliardi di investimenti diretti esteri (IDE) all’anno.

In prospettiva, il mantenimento delle priorità di spesa individuate dai VRP, il processo di avanzamento dei Giga-Projects e la vivacita’ dell’imprenditoria privata e dei settori ad alto contenuto tecnologico (intelligenza artificiale, nanotecnologia e spazio) – combinati con l’andamento dell'industria petrolifera – saranno i fattori che determineranno il futuro andamento dell’economia saudita.

Ultimo aggiornamento: 11/03/2024