L’Argentina offre interessanti opportunità di investimento soprattutto nei settori legati alle risorse naturali (Oil&Gas, energia rinnovabile, industria mineraria). Il suo territorio, infatti, ospita uno dei maggiori giacimenti di shale oil e gas al mondo, una delle più grandi riserve di litio del pianeta e potenzialità uniche per la produzione di idrogeno verde.

Il giacimento di Vaca Muerta in Patagonia (il secondo più grande al mondo di shale gas e il quarto di petrolio non convenzionale), fornisce attualmente il 50% del petrolio e il 70% del gas utilizzati dal Paese. Il potenziale di petrolio è stimato in 27 miliardi di barili, quello di gas in 4,8 trilioni di metri cubi. Gli investimenti effettuati sul giacimento nel corso del 2023, pari a circa 8 miliardi di dollari, hanno consentito di generale un volume di esportazioni pari a circa 4 miliardi di dollari (quasi il doppio rispetto al 2022). Tra le multinazionali più attive nello sfruttamento del giacimento si segnala la presenza dell’italo-argentina Tecpetrol (Gruppo Techint). Secondo le proiezioni del Governo della Provincia di Neuquén, mantenendo il livello attuale di investimenti e perforazioni, nei prossimi vent’anni il bacino di Vaca Muerta potrà produrre sei volte la quantità di idrocarburi necessari al fabbisogno interno. Secondo uno studio realizzato dalla Camera per la Ricerca e la produzione di Idrocarburi, nel 2025 la bilancia energetica sarà positiva per 7,2 miliardi di dollari, nel 2026 per 12,5 miliardi e nel 2027 per 16 miliardi.

L’Argentina può contare su una delle più grandi riserve di litio a livello mondiale. Secondo gli ultimi dati forniti dallo United States Geological Survey, nel 2021 l’Argentina è stata il quarto fornitore di litio al mondo con 6.200 tonnellate. Nel 2023, il Paese è passato ad esportare 60.000 tonnellate, con l'obiettivo di raggiungere, nel 2025, le 200.000 tonnellate all’anno. Sempre stando ai dati dello United States Geological Survey, l'Argentina detiene riserve di litio per 2 milioni di tonnellate. A ciò va aggiunto il fatto che il 90 per cento del territorio interessato è ancora inesplorato, rendendo molto interessanti le prospettive future per le imprese del settore. Attualmente l’Argentina soddisfa circa il 4% della domanda mondiale di litio ma, secondo alcune stime, nei prossimi anni potrebbe arrivare a coprire un fabbisogno vicino al 20%. Le esportazioni del litio hanno raggiunto, nel solo primo trimestre del 2023, un valore di 233 milioni di dollari (+133% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

L'Argentina ha inoltre un grande potenziale di sviluppo nel settore dell'idrogeno verde, potendo beneficiare di un’ampia disponibilità di fonti energetiche rinnovabili (soprattutto eolico e fotovoltaico) e di acqua. La situazione locale risulta particolarmente vantaggiosa sul fronte dell’eolico, con le circa 6.000 ore di vento all'anno della Patagonia contro le 2.000 mediamente disponibili in Europa. I costi di produzione dell'idrogeno verde in Patagonia potrebbero essere significativamente bassi, con una potenzialità che sta destando l'interesse di diversi Paesi.