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WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (BOSNIA ED ERZEGOVINA)

Fonte: Elaborazioni Ambasciata d'Italia su dati WTO

Osservazioni WTO

La Bosnia Erzegovina non è ancora il membro del WTO. Partecipa alle riunioni come "osservatore". 

 

Ultimo aggiornamento: 13/01/2023

Barriere tariffarie e non tariffarie

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (BOSNIA ED ERZEGOVINA)

AnnoAccordo
2015ACCORDO DELLA BOSNIA ERZEGOVINA CON L’EFTA
Dal primo gennaio 2015 in Bosnia Erzegovina è possibile l’importazione senza dazi doganali per la maggior parte dei prodotti provenienti da Svizzera, Liechtenstein, Norvegia e Islanda, dato che vale l’Accordo sul commercio senza dazi doganali tra la Bosnia Erzegovina e i paesi membri dell’EFTA (European Free Trade Association).
Secondo le disposizioni dell’accordo dalla fine del 2016 a tutti i beni provenienti dai paesi EFTA non verrà applicato più nessun dazio doganale.
2009Accordo di Stabilizzazione e Associazione (ASA)
La firma dell’ASA (giugno 2008) e l’adozione del relativo Accordo interinale (1° luglio 2008) hanno favorito abbattimenti e diminuzioni di dazi e tariffe con l’Unione Europea (in vigore dal 1° gennaio 2009).
2009Accordo sullo scambio preferenziale con l'Iran
2007Accordo di Libero Scambio con i Paesi dell’Europa sud-orientale (CEFTA)
Firmatari, oltre alla BiH, anche Albania, Macedonia-FYROM, Moldova, Montenegro, Serbia e UNMIK-Kossovo. L’accordo CEFTA, concluso nel dicembre 2006 a Bucarest e ratificato dal Parlamento bosniaco nel settembre 2007, sostituisce e racchiude i 32 accordi bilaterali già esistenti.
2003Accordo di Libero Scambio con la Turchia.
2000Sistema di scambi preferenziali con altri paesi
Sistema di scambi preferenziali con l’USA, la Svizzera, la Norvegia, il Giappone, la Nuova Zelanda, la Russia, il Kazakistan, la Bielorussia.