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Quadro macroeconomico (BOSNIA ED ERZEGOVINA)

Secondo i dati della Banca Centrale della BiH, dopo un impressionante miglioramento nel 2021, quando l'economia della Bosnia Erzegovina ha registrato un aumento del PIL del 7,5%, la tendenza al rialzo si è estesa anche al primo trimestre del 2022, quando il PIL è cresciuto del 5,5%, grazie soprattutto al livello più elevato di investimenti lordi e consumi privati.

Per quanto riguarda il prossimo biennio, secondo le stime preliminari della Banca Centrale della BiH, si attende una crescita del PIL reale di circa il 1,8% nel 2023 e del 3,5% nel 2024.

La stima di crescita più contenuta nel 2023 è causata dalla pressione inflattiva soprattutto per quanto concerne i generi alimentari, pressione che ha raggiunto nuovi record nella prima metà dell'anno determinando un livello medio di inflazione nei primi sei mesi del 2022 del 16.7%.

In Bosnia-Erzegovina la stabilità monetaria è assicurata dall’efficace funzionamento del locale Currency Board. La valuta bosniaca (Marco bosniaco o BAM) è ancorata all’Euro con un rapporto di cambio fisso (1 € = 1,95583 BAM).

Relativamente al tasso di disoccupazione, secondo le stime preliminari dell’FMI (Fondo Monetario Internazionale), nel 2022 il tasso arriverà circa al 15,7%, scendendo di circa il 0,1% rispetto al 2021 quando il tasso si attestava al 15,8%.

Il sistema bancario, che rappresenta uno dei settori più organizzati e sviluppati nel Paese, è basato su standard e principi internazionali. Su un totale di 23 banche commerciali, 15 sono di proprietà straniera. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 13/01/2023