La 57a edizione della Fiera Internazionale di Maputo, FACIM-2022, organizzata dal Ministero dell’Industria e del Commercio, attraverso l’Agenzia per la Promozione delle Esportazioni, in collaborazione con l’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (Usaid) sarà inaugurata il prossimo 29 agosto.

La cerimonia di lancio di FACIM 2022 si svolgerà presso il Centro internazionale delle Fiere ed Esibizioni di Ricatla, nel distretto di Marracuene, in provincia di Maputo.

Secondo fonti locali, nella stessa occasione, verrà lanciato il Premio Esportatore dell’anno, un concorso annuale rivolto alle Piccole e Medie Imprese Esportatrici nazionali che si sono distinte nell’anno 2021.

La 57a edizione di FACIM si svolgerà dal 29 agosto al 4 settembre, all’insegna del motto “Industrializzazione: innovazione e diversificazione dell’economia nazionale”. La Fiera FACIM è il principale evento promozionale di livello internazionale del Mozambico ed una delle vetrina di eccellenza per la promozione di carattere plurisettoriale di tutta l’Africa subsahariana

In quell’occasione, ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizza una Partecipazione Collettiva Italiana alla manifestazione, concentrata in particolare sui settori Multisettoriale, Agroindustria e Pesca, Impianti e Tecnologie per l’Industria Manifatturiera, Energia e Ambiente, Agroalimentare e vino, Apparecchi Medicali e Diagnostici.

La Partecipazione dell’ICE-Agenzia, prevede un’area espositiva utile di circa 300 metri quadri per la presenza di circa 30 aziende italiane che usufruiranno di uno stand individuale di 9 mq arredato per gli incontri d’affari. Sarà offerto alle aziende aderenti, gratuitamente, un primo modulo espositivo allestito da 9 mq, fino ad esaurimento dei moduli disponibili.

Nell’intero 2021 il totale dell’interscambio commerciale totale tra Mozambico e Italia ha toccato 480 milioni di euro, con le esportazioni italiane che si sono attestate a 77 milioni di Euro. Le principali materie prime esportate sono state: lavori di ghisa, ferro o acciaio per 24 milioni di euro (con una quota del 31,1% in un aumento di 3,1% rispetto al 2020); macchine ed apparecchi meccanici per un valore pari a 17 milioni di Euro (22,3% di quota con un calo del 5,4%); seguono il settore dei prodotti chimici inorganici per 12 milioni di euro e al quarto posto i prodotti farmaceutici per 5,6 milioni.

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