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Flussi turistici: BELGIO verso l'Italia

Nel corso del 2019, secondo l’ufficio di statisica federale, la popolazione belga ha compiuto circa 22.683.862 milioni di viaggi, 17.322.297 oltre i confini nazionali [Per Statbel si intende “numero di viaggi” sia gli spostamenti dei belgi con almeno un pernottamento sia, dal 2014, i viaggi di un singolo giorno]. Questo conteggio considera sia i viaggi leisure che business, sia gli spostamenti brevi da una a tre notti che quelli lunghi da quattro notti in su.

Sempre secondo StatBel, in un primo rapporto nel 2020, ha certificato come la popolazione del regno sembra aver viaggiato di più all’inizio del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019, sopratutto nella seconda meta’ di febbraio: dal primo gennaio al 14 marzo 2020, si registra un +4% rispetto lo stesso periodo del 2019. Statbel, ricorda pero’ che questo dato è frutto di una stima, e non di numeri definitivi per avere i quali bisognera’ aspettare almeno la meta’ del 2021.

Considerando il totale dei circa 17.322.297 di viaggi fuori dai confini nazionali, emerge che la Francia nel 2019 ha una quota di mercato pari al 27,59%, seguita da Paesi Bassi (12,19%), Spagna (10,47%), Germania (7,94%) e Italia (7,44%).

I rapporti non cambiano molto se si scompone il dato generale nel segmento leisure, visto il peso che questo ha nel complessvo settore viaggi. Qui, la Francia detiene il 28,12% della quota di mercato per i viaggi all’estero (16.066.199 in totale nel 2019), seguita da Paesi Bassi (12,19), Spagna (10,98%), Germania (7,65%) e Italia al 7,52%.

Mentre per il segmento Business fuori dai confini del regno (1.256.099 viaggi in totale nel 2019) recupera -come prevedibile- quote di mercato la Germania, mentre si riduce la percentuale della Spagna. Abbiamo quindi: Francia 20,90%, Paesi Bassi 12,18%, Germania 11,58%, Italia 6,35% e Spagna 3,88%.

In sintesi, nel 2019:

  • Viaggi leisure da una a tre notti verso l’Italia: 189.575 (Francia: 1.484.673, Spagna: 187.865)
  • Viaggi business da una a tre notti verso l’Italia: 63.831 (Francia: 179.305, Spagna: 22.846)
  • Viaggi leisure da quattro notti in su verso l’Italia: 1.019.360 (Francia: 3.032.933, Spagna: 1.576.487)
  • Viaggi business da quattro notti in su verso l’Italia: 15.870 (Francia: 83.170, Spagna: 25.849)

 

Particolarmente interessante e’ anche analizzare i trend tra 2017, 2018 e 2019. Focalizzandoci sulla destinazione Italia, l’aumento generale e’ notevole: +32,90% per i viaggi di breve durata e +39,52% per quelli da quattro notti in su, dove va registrato anche un -49,32% nel segmento business.

Il dato assume ancora piu’ valore se si osserva la Francia (-10,26% per i viaggi brevi e +1,67% per gli spostamenti da quattro notti in su) e la Spagna che a fronte di un +19,48% nel totale viaggi brevi, registra un -1,15% per gli spostamenti prolungati. Con un +0,16% nel segmento viaggi lunghi leisure contro un +43,43% della destinazione Italia.

Un risultato importante che conferma l’attrattivita’ del paese, anche perche’ nello stesso periodo, i viaggi all’interno dell’Unione Europea non hanno fatto segnare aumenti a due cifre.

Certo, il 2018 non e’ stato un anno particolarmente felice per il nostro paese, se allarghiamo lo sguardo al 2017: -12,52% per i soggiorni totali da una a tre notti e -13,43% per quelli da quattro notti in su.

Ma i dati 2019 mostrano percentuali positive anche se paragonati appunto al 2017: +16,26% per i soggiorni totali (leisure piu’ business) brevi e +20,78% per i viaggi di lunga durata, ovvero quelli dove la spesa procapita aumenta considerevolmente.

Ultimo aggiornamento: 29/04/2021