Flussi turistici: Italia verso BELGIO
Dopo la drastica riduzione a causa della pandemia, nel 2024 il turismo in Belgio ha mostrato segni di ripresa. Nel solo mese di dicembre 2024, gli arrivi turistici sono stati 1.394.841, in leggero aumento rispetto a novembre dello stesso anno (1.384.073). Questo dato segna un recupero rispetto ai periodi più critici della pandemia.
A Bruxelles, il turismo ha raggiunto livelli record nel 2024, superando i numeri pre-pandemia del 2019. La città ha attratto un numero crescente di visitatori, grazie alla sua offerta culturale ricca e variegata, consolidando la sua posizione come destinazione turistica di rilievo in Europa.
Le principali regioni turistiche del Belgio hanno continuato a promuovere le proprie peculiarità. Le Fiandre hanno enfatizzato il turismo culturale, focalizzandosi su grandi artisti del passato e organizzando eventi dedicati a figure come Rubens, Bruegel e Van Eyck. La Vallonia ha puntato sul turismo all'aria aperta, offrendo percorsi di hiking e ciclistici, oltre a itinerari legati alla tradizione birraria del territorio.
Per quanto riguarda il settore MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions), il Belgio ha mantenuto la sua rilevanza, ospitando numerosi eventi internazionali grazie alla presenza di istituzioni europee, ambasciate e sedi della NATO. Le agenzie specializzate hanno continuato a organizzare congressi e eventi per professionisti, associazioni e organizzazioni internazionali, contribuendo all'economia turistica del paese.
In sintesi, il Belgio ha mostrato resilienza nel settore turistico, recuperando progressivamente i flussi di visitatori e adattandosi alle nuove esigenze del mercato post-pandemia. Le strategie di promozione regionale e l'offerta diversificata hanno giocato un ruolo cruciale in questa ripresa.