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Rischi economici (UNGHERIA)


Approvvigionamento energetico

Rispetto ad altri Paesi europei, i rischi per l'Ungheria connessi alla sicurezza energetica sono più elevati a causa della maggior dipendenza dalle importazioni di beni energetici dalla Russia, delle difficoltà di diversificare le forniture nel breve termine e per la sua economia ad alta intensità energetica. Anche la produzione di energia da fonte nucleare dipende dalla tecnologia russa e dalle forniture di combustibile nucleare. Il mix energetico del Paese si basa in misura predominante sul petrolio e gas, da ciascuno dei quali dipende circa un terzo del consumo energetico complessivo, mentre il nucleare e le fonti energetiche rinnovabili rappresentano rispettivamente il 15 % e il 14 % circa.

Inflazione e tassi di interesse

L'elevato aumento dell'inflazione che si è trasmesso sui salari e prezzi, la pressione al rialzo sui costi dei finanziamenti determinata dall'aumento dei tassi di interesse congiuntamente alla volatilità del cambio della valuta locale, potrebbero ridurre le prospettive di crescita e determinare una deviazione dall'attuale strategia del governo di consolidamento della finanza pubblica.

Crescita della produttività

La produttività del lavoro in Ungheria è tra le più basse rispetto alla media dei Paesi Ue. A fronte delle attuali prospettive macroeconomiche e della sfida di garantire la sostenibilità, è fondamentale per il Paese aumentare la produttività e la crescita potenziale per ridurre il debito pubblico. Al debole andamento della crescita contribuiscono il modesto livello degli investimenti in ricerca e innovazione, l'utilizzo contenuto delle tecnologie digitali da parte delle imprese, la carenza di lavoratori qualificati.

Mercato immobiliare residenziale

Il Comitato europeo per il rischio sistemico (CERS) ha individuato vulnerabilità a medio termine nel settore degli immobili residenziali in Ungheria quale fonte di rischi sistemici per la stabilità finanziaria e potenziale causa di gravi ripercussioni negative per l'economia reale. In questi ultimi anni la crescita dei prezzi degli immobili residenziali è stata tra le più rapide nell'UE, sospinta da programmi di sostegno governativi. Sulla costruzione di abitazioni si sono riflessi negativamente gli alti livelli di investimenti pubblici che hanno sfruttato eccessivamente le capacità del settore e aumentato i costi. Il CERS rileva tra le principali criticità i segnali di crescita e il rischio di sopravvalutazione dei prezzi delle abitazioni, il recente rapido incremento registrato nell'erogazione di mutui ipotecari e del credito alle famiglie associati a sacche di vulnerabilità relative ai mutuatari con un elevato servizio del debito.

Potenziale di crescita a lungo termine

Oltre alla bassa produttività e alla carenza di manodopera qualificata che potrebbe comportare una continua e rapida crescita delle retribuzioni, sul potenziale di crescita a lungo termine dell'Ungheria pesa la predominanza del settore pubblico in diverse attività economiche nonchè l'invecchiamento e il calo della popolazione in età lavorativa.

Ultimo aggiornamento: 16/10/2023