Rischi economici (ISLANDA)
- Sistema bancario
- Riciclaggio di denaro sporco e finanziamento al terrorismo
- Rimozione graduale dei vincoli ai movimenti di capitale
- Eccessiva dipendenza dell'economia dal settore turistico e scarsa diversificazione dell'export
Sistema bancario
Dopo la crisi finanziaria del biennio 2009-2010, il sistema bancario è stato soggetto ad un rilevante processo di riorganizzazione del proprio funzionamento e dei propri assetti. Rimangono operative sul mercato tre grandi istituti bancari - l'Arion Bank, l'Islandsbank e la Landsbankinn, - la cui configurazione appare più adatta alle esigenze del mercato creditizio islandese. Le tre banche hanno tuttavia registrato rilevanti perdite nel 2020 a causa della pandemia da Covid-19. Il tasso di sconto è stata abbassato all'1%, livello più basso mai registrato.
Riciclaggio di denaro sporco e finanziamento al terrorismo
A partire dal 2019 l'Islanda e' nel mirino del Financial Action Task Force (FATF), l'organismo intergovernativo che stabilisce standard internazionali per prevenire fenomeni di lavaggio di denaro sporco e attivita' di finanziamento al terrorismo. Nel suo ultimo rapporto il FATF ha criticato le normative e le prassi islandesi, raccomandando l'adozione di misure per meglio coordinare la cooperazione e coordinazione tra gli organi amministrativi islandesi. L'adozione successiva delle misure raccomandate ha comportato nel settembre 2020 l'uscita dell'islanda dalla "lista grigia" dei paesi inadempienti.
Rimozione graduale dei vincoli ai movimenti di capitale
L'Islanda ha compiuto importanti progressi nella rimozione dei vincoli ai movimenti in uscita di capitali, vincoli stabiliti dopo la crisi finanziaria del 2008. Sia pur lento, il processo di liberalizzazione è stato costante ed i suoi passi determinanti sono stati: l'estensione accordata, tra l'ottobre 2015 ed il febbraio 2016, alle proprietà delle banche fallite di avviare piani di recupero unitamente alla concessione nel giugno 2016 dell'autorizzazione ai fondi pensionistici ad investire all'estero fino ad un certo limite quantitativo. L'approccio graduale seguito dai diversi governi ha goduto di un generale sostegno nella pubblica opinione.
Eccessiva dipendenza dell'economia dal settore turistico e scarsa diversificazione dell'export
Negli ultimi anni l'andamento dell'economia e' stato eccessivamente legato ai flussi turistici; la bilancia commerciale e' inoltre poco diversificata e le ragioni di scambio relativamente volatili. Shock esterni (come ad esempio la pandemia da Covid) hanno per questi motivi avuto un impatto importante sull'economia del paese.