Rischi economici (COREA DEL SUD)
- Alto livello dell'indebitamento privato
- Debolezza delle PMI
- Bassa occupazione giovanile
- Tensione commerciale nella regione
Alto livello dell'indebitamento privato
Con un debito pubblico equivalente al 56,40% del PIL, la Corea del Sud esprime il valore più basso tra i Paesi OCSE. A fronte di tale dato estremamente positivo, soprattutto se confrontato a quello delle economie europee e giapponese, la Corea del Sud esprime un altissimo livello di debito privato (283,78% del PIL). Tale componente rischia di generare rischi sistemici molto forti in una eventuale fase di persistente bassa crescita e/o di una dinamica deflattiva del mercato immobiliare.
Debolezza delle PMI
Le PMI coreane risultano spesso finanziariamente fragili a causa di bassa capitalizzazione e alti tassi di indebitamento. Le PMI svolgono spesso attività di sub-fornitura nelle catene del valore guidate dai chaebol e faticano ad intraprendere percorsi di internazionalizzazione.
Bassa occupazione giovanile
A fronte di una bassa disoccupazione giovanile (pari al 5,3% nella fascia 15-24 anni nel 2023), si registra un tasso di occupazione giovanile 27,04%, nettamente inferiore alla media OCSE e in ulteriore calo negli ultimi anni. Su tali dati incide anzitutto l'elevato livello di istruzione e di qualifica dei giovani coreani, che si affacciano al mondo del lavoro mediamente più tardi, e faticano a trovare posti di lavoro adeguati alle proprie qualifiche.
Tensione commerciale nella regione
L'export coreano vale il 45,70% del PIL del Paese. Da tenere in considerazione sono le tensioni economico-commerciali tra Pechino e Washington, nonché gli effetti del Infation Reduction Act e del Chips Act statunitense. Cina e USA sono i due principali partner economici della Corea, seguiti dal Giappone.