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Le relazioni economiche tra Italia e Austria sono eccellenti.
Secondo i dati di Statistik Austria relativi al 2019, l’Italia si conferma il secondo partner commerciale dell’Austria, dopo la Germania, come Paese fornitore, con una quota di mercato sul totale dell’import austriaco pari al 6,6%. Come Paese acquirente l'Italia risulta nel 2019 al terzo posto, dopo Germania e Stati Uniti, con una quota sul totale dell'export austriaco del 6,4% nel 2019.
È da evidenziare come l’interscambio fra i due Paesi sia di nuovo cresciuto dopo la crisi economica del 2009, quando le importazioni e le esportazioni erano fortemente diminuite. Dal 2014 sono stati registrati aumenti tanto delle importazioni dall’Italia quanto delle esportazioni austriache verso l’Italia. Negli ultimi due anni gli aumenti delle importazioni dall'Italia sono stati particolarmente forti. Nel 2018 le importazioni dall’Italia sono aumentate del 9,5% e le esportazioni austriache verso l’Italia del 7,2%. Nel 2019 invece è stato registrato un aumento del 4,1% delle importazioni e le esportazioni austriache sono leggermente diminuite (-0,1%), aumentando il saldo positivo per l’Italia a 614,3 milioni di euro.
Le forniture italiane risultano piuttosto diversificate. Al primo posto, vi sono macchinari e prodotti della metallurgia, che hanno inciso nel 2019 per circa il 26% del totale dell'export italiano verso l'Austria, seguiti da prodotti chimici e farmaceutici, autoveicoli, prodotti alimentari e prodotti in metallo.
Le forniture austriache verso l'Italia consistono principalmente di prodotti della metallurgia (11%), macchinari (9,6%), lavorati del legno e materiali da intreccio (9,2%), seguiti da prodotti alimentari e prodotti chimici.
A causa della crisi economica da COVID-19 le importazioni ed esportazioni globali austriache sono fortemente diminuite. Conseguentemente anche le importazioni ed esportazioni austriache da e verso l’Italia sono diminuite rispettivamente del 15,6% e 13,9% nei primi sette mesi del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.
Riguardo gli investimenti bilaterali, è stato registrato uno sviluppo rilevante negli ultimi anni, soprattutto di quelli italiani in Austria, innanzitutto grazie all’acquisizione della banca Bank Austria dal gruppo Unicredit. Da molti anni sono presenti in Austria grandi imprese come il gruppo assicurativo Generali, il gruppo ENI e il Gruppo SNAM, interlocutore sempre più importante per il mercato del gas. Da segnalare anche la presenza di Autogrill nel settore della ristorazione e di Geox e un grande numero di case di moda, nel settore del commercio. I dati dell’Agenzia governativa per l’assistenza agli investimenti stranieri in Austria ABA evidenziano un costante sviluppo degli investimenti italiani in Austria.
Gli investimenti austriaci in Italia invece non raggiungono il livello degli investimenti italiani in Austria. In questo ambito, importanti settori sono il commercio, il settore edilizio, quello alimentare e quello energetico.
I dati riguardanti le eventuali conseguenze sugli investimenti per la crisi da COVID-19 non sono ancora disponibili.
fonte dei dati: STATISTIK AUSTRIA
Elaborazione ICE/Ambasciata
Dati generali AUSTRIA
Forma di stato | repubblica federale |
---|---|
Superficie | 83.859 km2 |
Lingua | tedesco |
Religione | cattolici (57%), musulmani (8%), ortodossi (5,7%), protestanti (3,3%), ebrei (0,1%) |
Moneta | euro |
ANALISI SWOT (STRENGTHS, WEAKNESSES, OPPORTUNITIES, THREATS)
Punti di forza
- Elevata produttivitą del Paese
- Vantaggi fiscali in Austria
- Posizione centrale del Paese e legami storico-culturali con i Paesi dell'Est europeo
- Elevato potere d'acquisto
- Stabilitą politica e sicurezza
Punti di debolezza
- Normative del lavoro
- Burocrazia statale inefficiente
- Aliquote fiscali
OPPORTUNITA'
Cosa vendere
- Prodotti alimentari
- Mobili
- Macchinari e apparecchiature
- Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici
- Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili
Dove investire
- Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)
- Prodotti delle altre industrie manufatturiere
- Prodotti delle altre industrie manufatturiere
- Costruzioni
- Mobili
MINACCE
- Non ci sono particolari rischi politici nel Paese. (Rischi politici)
- Non ci sono particolari rischi operativi nel Paese. (Rischi operativi)
- Debito pubblico superiore ai criteri Maastricht (> 72%) (Rischi economici)
Nota: I punti di forza, le opportunitą e le minacce sono identificati localmente sulla base di informazioni qualitative e quantitative (provenienti da varie fonti). I punti di debolezza risultano dalle interviste ad imprenditori operanti in loco realizzate dal World Economic Forum Global Competitiveness Index (ultima edizione disponibile).
Presenza italiana
Azienda | Settore | Sito internet | Informazioni utili |
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Autogrill |
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Eni |
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Fiat |
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Generali |
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Pirelli |
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