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Cosa vendere (ISLANDA)


Prodotti della metallurgia

I prodotti della metallurgia rappresentano già ora la principale voce del nostro export verso l'Islanda. Tali prodotti contribuiscono pertanto in maniera decisiva al saldo per noi positivo della nostra bilancia commerciale con l'Islanda e, se l'export sarà accompagnato da adeguati investimenti, si  potrebbero dischiudere ulteriori opportunità di vendita per le aziende italiane operanti nel settore. L'export di tali prodotti è stato pari nel 2019 a circa 29,8 milioni di euro (cui vanno aggiunti i circa 3,5 milioni derivanti dai prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature); nel 2020 l'export di prodotti metallurgici è ulteriormente cresciuto fino a raggiungere i 31,2 milioni di euro, nonostante le difficoltà legate alla crisi pandemica da covid-19. Il trend è stato in crescita nel corso del 2021.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: www.isal.is
  • Note: Filiale islandese della multinazionale americana dell'alluminio Riotinto.
  • Sito Internet: www.promens.com
  • Note: Multinazionale islandese specializzata nella produzione di materiali in plastica rigida per i seguenti settori: agricoltura, acquacoltura, automotive e comparto elettrico.
  • Sito Internet: www.alcoa.is
  • Note: Filiale islandese della multinazionale dell'alluminio Alcoa.
  • Sito Internet: www.nordural.is
  • Note: Filiale islandese del gruppo americano Century Alluminium.
  • Sito Internet: www.becromal.eu
  • Contatti: rossanes 4
    600 Akureyri
    ICELAND
    Tel. 354 522 4800
    Fax 354 522 4801
  • Note: Filiale islandese del gruppo italiano specializzato nella produzione di laminati in alluminio.
Prodotti alimentari

Le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari stanno registrando un progressivo aumento, in linea con l'aumento dei redditi delle famiglie islandesi. Il maggiore reddito disponibile potrebbe favorire un ulteriore incremento delle importazioni di prodotti alimentari dall'estero. Particolarmente interessanti le prospettive per l'esportazione di bevande italiane - in particolare dei vini di qualità - i cui volumi sono in costante aumento e sono passati dai 6,4 milioni di euro del 2018 agli 8,3 milioni di euro nel 2019 (+30%).  L'export dei prodotti alimentari è anch'esso aumentato nel 2019 del 17,8%, passando dai 7,2 milioni di euro agli 8,5 del 2019. Le prospettive di un aumento del nostro export vinicolo sono anche legate all'affinamento dei gusti dei consumatori islandesi che sono notevolmente migliorati negli ultimi anni. L'Ambasciata italiana pubblica una guida per gli esportatori italiani di prodotti agricoli e alimentari in Islanda, che esamina le opportunità offerte dal mercato islandese, illustra il funzionamento dei canali di importazione e distribuzione dei prodotti e fornisce suggerimenti sui settori e i prodotti maggiormente promettenti (amboslo.esteri.it/ambasciata_oslo/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/2018/10/guide-per-investitori-ed-esportatori.html). Di particolare importanza in questo senso risultano essere gli accordi commerciali tra Unione Europea ed Islanda che, entrati in vigore a maggio 2018, hanno stabilito un maggiore accesso ai reciproci mercati e una maggiore protezione per i prodotti agroalimentari. Gli accordi aumentano l’acceso da parte dei prodotti agroalimentari dell’UE al mercato islandese dal 66,4% ad oltre il 95% e inoltre, garantiscono la protezione di 1150 indicazioni geografiche registrate dell’UE in Islanda. 

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.bonus.is/
  • Note: Catena di supermercati con ca. 30 punti di vendita.
  • Sito Internet: http://www.hagkaup.is/
  • Note: Importante catena di supermercati con 11 punti di vendita. Oltre ai generi alimentari (vasta gamma di prodotti)offre anche prodotti per la casa, abbigliamento, cosmetici ecc.
  • Sito Internet: www.nathan.is
  • Note: Importatore di generi alimentari, fornisce la GDO.
  • Sito Internet: http://www.innnes.is/english
  • Note: Uno dei principali importatori/grossisti di generi alimentari in Islanda.
  • Sito Internet: http://www.danol.is/english/
  • Note: Uno dei principali importatori/grossisti di generi alimentari in Islanda.
Macchinari e apparecchiature

I macchinari industriali - sia di impiego generale che speciale - costituiscono una delle princiapli voci delle nostre esportazioni in Islanda (la seconda per consistenza). L'export dei nostri macchinari é stato pari nel 2019 a 14,4 milioni di euro. L'export nel 2020 è stato pari a circa 8 milioni di euro, avendo risentito della difficile situazione congiunturale dell'economia islandese che, nello scorso anno, ha subito una contrazione di circa il 7% a causa della crisi pandemica. Tuttavia sono previsti ulteriori margini di incremento in considerazione delle posizioni di eccellenza detenute dall'Italia in tale settore e della sua importanza strategica anche per il tessuto economico islandese.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: www.hbgrandi.is
  • Note: Azienda specializzata nell'attivita' di pesca e della lavorazione del pesce.
  • Sito Internet: www.3xtechnology.is
  • Note: Produzione di macchinari elettrici per la lavorazione del pesce e di altri prodotti alimentari.
  • Sito Internet: www.isfelag.is
  • Note: Azienda specializzata nell'attivita' di pesca e della lavorazione del pesce.
  • Sito Internet: www.frosti.is
  • Note: Azienda specializzata nell'attivita' di pesca e della lavorazione del pesce.
  • Sito Internet: www.visirhf.is
  • Note: Azienda specializzata nell'attivita' di pesca e della lavorazione del pesce.
Flussi turistici

L'Italia é uno dei paesi più visitati dai turisti islandesi, soprattutto nei mesi estivi. Un adeguato rafforzamento della promozione turistica del nostro paese da parte dei principali tour operators italiani d'intesa con quelli islandesi é suscettibile di produrre un ulteriore aumento del numero di visitatori provenienti dall'Islanda, anche in ragione dell'elevato reddito pro-capite islandese e del conseguente elevato livello di capacità di spesa. Oltre alle bellezze naturali, presentano una notevole attrattiva sugli islandesi le bellezze storiche, artistiche ed architettoniche italiane che sono in grado di esercitare un forte fascino su quei visitatori. Le restrizioni alla libertà di movimento personale - legate al Covid-19 - hanno determinato nel 2020 una forte contrazione del numero di visitatori e turisti islandesi nel nostro paese. La tendenza in atto è quella di incentivare il turismo interno islandese, evitando vacanze all'estero. Il fallimento della compagnia low-cost WOW AIR e le difficoltà economiche della Icelandair (che ha però ripreso l'operatività di alcune tratte aeree) rappresentano ulteriori elementi di difficoltà. Allorquando si verificherà una normalizzazione della situazione con il superamrnto della crisi epidemiologica, sarebbe auspicabile un maggiore attivismo degli operatori del settore turistico nel promuovere ulteriormente l'Italia come destinazione turistica per gli islandesi, tenuto conto dell'elevato potere d'acquisto dei consumatori islandesi e della necesità per il nostro Paese di non perdere posizioni rispetto ad altri agguerriti concorrenti sul mercato turistico internazionale.  Il settore turistico islandese è risultato in crisi fino alla fine del primo trimestre del 2021, quando ha iniziato a dare segnali di ripresa.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: www.radissonblu.com
  • Note: Catena alberghiera.
  • Sito Internet: www.hilton.com
  • Note: Catena alberghiera.
  • Sito Internet: www.bestwestern.com
  • Note: Catena alberghiera.
  • Sito Internet: www.icelandair.com
  • Note: Compagnia aerea.
  • Sito Internet: www.airiceland.is
  • Note: Compagnia aerea.
  • Sito Internet: www.icelandairgroup.com
  • Note: Tour operator e holding della compagnia aerea Icelandair.
Bevande

Particolarmente interessanti le prospettive per l'esportazione di bevande italiane - in particolare dei vini di qualità - i cui volumi sono in costante aumento e sono passati dai 6,4 milioni di euro del 2018 agli 8,3 milioni di euro nel 2019 (+30%).  L'export dei prodotti alimentari è anch'esso aumentato nel 2019 del 17,8%, passando dai 7,2 milioni di euro agli 8,5 del 2019.  Nel 2020 le bevande si sono confermate come la seconda voce del nostro export verso l'Islanda con un valore pari a 7,7 milioni di euro. Risulta in crescita il trend nel primo trimestre del 2021 con un volume di export pari a 2,1 milioni di euro, in aumento rispetto agli 1,8 milioni di euro dell'analogo periodo del 2020.

Le prospettive di un aumento del nostro export vinicolo sono anche legate all'affinamento dei gusti dei consumatori islandesi che sono notevolmente migliorati negli ultimi anni.  Nel 2019  l'Ambasciata italiana ha pubblicato una guida per gli esportatori italiani di prodotti agricoli e alimentari in Islanda, che esamina le opportunità offerte dal mercato islandese, illustra il funzionamento dei canali di importazione e distribuzione dei prodotti e fornisce suggerimenti sui settori e i prodotti maggiormente promettenti. 

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.globus.is/
  • Contatti: 003545222500
  • Note: Indirizzo:
    Skútuvogi 1f,
    Reykjavík
  • Sito Internet: https://www.mekka.is/
  • Contatti: Address: Köllunarklettsvegi 2,
    Reykjavík
    Phone: 003545595600
Ultimo aggiornamento: 12/11/2021
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