Macchinari e apparecchiature

Nei settori merceologici già in precedenza non soggetti a sanzioni (beni di libera esportazione, non a duplice uso), le opportunità per il nostro sistema produttivo si riferiscono soprattutto alla fornitura di macchinari e attrezzature per lo sviluppo dell'industria iraniana, con particolare riguardo a metallurgia e siderurgia, oreficeria, packaging, elettrotecnica ed elettronica, alimentare,ceramica e plastica. Gli eventi fieristici rimangono un'azione promozionale valida per la presentazione delle aziende e lo sviluppo di nuovi contatti.

Data la spinta dell’Iran a potenziare la produzione locale per la politica dell'economia "di resistenza", la domanda di macchinari nel Paese è stata elevata e la produzione interna spesso non ha potuto mantenere il ritmo di crescita auspicato. Pertanto, i macchinari rappresentano quasi il 26,5% delle importazioni complessive in Iran nell'ultimo anno e rappresentano una crescita di circa il 14% nel 2023 rispetto al 2022. Vale la pena notare che un commercio efficace richiede un partner locale capace che aiuti ad affrontare le sfide e un ambiente economico non familiare, quindi la cooperazione industriale è considerata una strategia pratica per fare affari con l’Iran.

Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

Negli ultimi anni gli indicatori sanitari sono notevolmente migliorati e quindi anche la disponibilità e l’accesso ai medicinali. Pur avendo investito molto nel settore farmaceutico, l’Iran continua tuttavia ad importare ancora grossi quantitativi di medicinali. Vi sono quindi spazi ancora da riempire e che le aziende nazionali potrebbero occupare. L'ambito umanitario e le forniture di medicinali e apparecchiature del settore medicale sono considerati esenti dall'applicazione delle sanzioni USA. Sono pertanto attivi collegamenti interbancari tra Italia ed Iran che permettono una piena operatività in tali ambiti. L’Iran ha cercato di migliorare il proprio settore sanitario concentrandosi sul miglioramento della qualità delle cure offerte ai suoi cittadini e sulla domanda di servizi medici, dentistici e chirurgici di qualità. Ecco perché l’Italia è stata uno dei principali partner in questo settore nella sua completezza (prodotti farmaceutici e dispositivi medici e macchinari per l’industria farmaceutica - apposita sezione di "cosa vendere").

Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi

Quello degli apparecchi elettromedicali e diagnostici è un mercato in crescita, anche per il fatto che negli anni passati non ci sono stati rinnovi delle dotazioni o interventi di modernizzazione, in particolare nella sanità pubblica. Diversi fattori sono alla base di tale declino come, ad esempio, l'impatto negativo delle sanzioni che ha comportato una riduzione della disponibilità di valuta estera. Il fabbisogno per tale tipologia di spesa è stimato attorno agli 800 milioni di dollari annui. Si prevede che nei prossimi anni le importazioni dovrebbero crescere ulteriormente. L'industria locale produce essenzialmente materiali di consumo di base (siringhe, strumenti odontoioatrici e apparecchi per ortopedia). Gli acquisti dall'estero provengono in gran parte (70% circa) dai Paesi dell'Unione Europea (Germania, Belgio, Paesi Bassi) e dalla Svizzera. Negli anni recenti, i principali strumenti acquisiti sono stati gli apparecchi di diagnostica per immagini. L'organismo competente ai fini delle importazioni è il Medical Equipment Department del Ministero della Salute.

L’export italiano nel settore è cresciuto del 10,44% nel 2023 rispetto al 2022. Infatti, i produttori iraniani stanno ora dando priorità allo sviluppo di partnership al fine di migliorare gli standard industriali e di qualità. Importanti aziende iraniane si sono dette disposte a collaborare con aziende italiane nel settore dell’imaging medicale.

Prodotti alimentari

I prodotti alimentari italiani sono riconosciuti come punti di riferimento di un’alimentazione moderna, alternativa o integrativa all’alimentazione tradizionale. Anche se la pasta alimentare viene prodotta localmente in grosse quantità, i marchi italiani di prestigio continuano ad essere ben noti ai consumatori. Potenzialmente alta anche la richiesta di olio d’oliva e conserve di pomodoro. I limiti presenti sono legati ai divieti all'importazione dei prodotti finiti (è necessario pertanto prevedere che una fase del processo produttivo venga svolta in Iran) e alla necessità della certificazione Halal (norma che codifica i prodotti alimentari secondo i dettami della religione islamica). Il posizionamento nel mercato appare quanto mai opportuno in considerazione del potenziale di crescita del mercato ed in vista di un contesto futuro maggiormente favorevole.

Mobili

Il mobile di qualità e di design è molto richiesto in Iran. Particolare attenzione è rivolta alla progettazione di strutture ed interni sia per uffici che per il settore dell'arredo casa. Alle imprese italiane del settore i consumatori iraniani riconoscono un expertise superiore, specie nel design. Al netto dei più recenti divieti all'importazione stabiliti dalle Autorità iraniane, sono meritevoli di attenzione le possibilità di espansione anche nel settore dei mobili e degli accessori di lusso (come per l'illuminotecnica) e dei mobili per l'ufficio, attraverso l'esplorazione di collaborazioni e partnership con società locali, pre-requisito per poter operare in questo mercato.