Dove investire (IRAN)
- Costruzioni
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Flussi turistici
Costruzioni
Negli ultimi anni si è assistito ad un vero boom edilizio che ha riguardato soprattutto il settore residenziale e i centri commerciali. Dopo un periodo di frenata registrato dal 2013, l’apertura del mercato e la sospensione delle sanzioni da gennaio 2016 hanno fornito un nuovo stimolo adesso temperato dal ripristino dell'impianto sanzionatorio americano a fine 2018 e dagli ostacoli in campo economico. Tale ambito include l’edilizia sanitaria e ricettiva (che ha strutture spesso insufficienti rispetto alla domanda crescente), oltre alle opere infrastrutturali nel settore dei trasporti (strade, ferrovie, aeroporti e porti) che possono comprendere lavori di ristrutturazione e/o ammodernamento delle strutture esistenti, nonché progetti greenfield.
Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
L’Esecutivo iraniano ha annunciato progetti per la creazione di nuovi impianti, in risposta alla crescente domanda energetica. Il Paese punta altresì all’ammodernamento e riqualificazione degli impianti esistenti. Le Autorità hanno elaborato un piano di sviluppo delle fonti alternative, annunciando investimenti anche nell’ambito delle fonti rinnovabili, settore in cui puntano alla generazione di 10.000 MW annui, auspicando la partecipazione straniera con finanziamenti e trasferimento di tecnologie e know-how. L'impianto sanzionatori statunitense tuttavia limita fortemente l'operatività di aziende straniere nel Paese.
Fornitura di acqua; reti fognarie, attivitą di trattamento dei rifiuti e risanamento
Le città iraniane, in media, necessitano di massicci investimenti nel settore del trattamento delle acque reflue e della gestione dei rifiuti urbani. L'acqua sta diventando una risorsa sempre più scarsa in Iran e sono necessari moderni sistemi di irrigazione e impianti di desalinizzazione. Le sanzioni statunitensi hanno limitato l'attività degli operatori stranieri nel settore, tuttavia con un enorme potenziale.
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
Viene considerato il settore di punta dell’economia iraniana dopo il comparto energetico (10% del PIL e 4% dell’occupazione). La richiesta di collaborazioni commerciali o di joint-venture industriali con marchi stranieri (e anche italiani) per la commercializzazione o la co-produzione di autovetture, auteveicoli per il trasporto pesante (TIR e camion), macchine agricole e automezzi per il trasporto collettivo (autobus e minivan) e’ elevata. Di rilievo anche il settore dei pezzi di ricambio. La reintroduzione delle sanzioni americane ha avuto un impatto rilevante su questo settore e sono al momento possibili l'export (limitato) della sola componentistica del settore. Tuttavia, i margini di sviluppo dell'intero settore sono prospettiva comunque rilevanti.
Flussi turistici
Il settore del turismo ed alberghiero ha registrato negli anni pre-pandemia una forte espansione. I flussi di turisti provenienti in particolare dall'Europa o dai Paesi di religione sciita (turismo religioso) hanno fatto registrare sensibili incrementi. L’ampliamento del numero delle strutture ricettive e l’ammodernamento di quelle esistenti, insieme al potenziamento delle infrastrutture - soprattutto collegamenti e trasporti - rappresentano una priorità. In basi a stime delle autorità iraniane competenti, l'anno persiano 1402 ha registrato il superamento di 4 milioni di turisti, in forte crescita rispetto agli anni precedenti ma ben inferiore ai 6 milioni di ingressi del 2019, soprattutto dai Paesi limitrofi. A fronte di opportunità di medio e lungo periodo, nel breve il settore potrebbe subire contrazioni ingentissime a causa dell'instabilità politica regionale e un peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, per le quali è presente uno sconsiglio di viaggio da parte della Farnesina.