Dove investire (SUD AFRICA)
- Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
- Prodotti delle miniere e delle cave
- Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
- Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
- Costruzioni
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura
Il settore agricolo impiega complessivamente 870 mila persone e la produzione, in termini di valore, si aggira intorno ai 15 miliardi di euro. Per quanto rappresenti solo il 2,2% del PIL, il Governo annette al comparto un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e sociale del Paese. Basti pensare all’annosa questione della riforma agraria, sempre al centro del dibattito politico, e soprattutto all’industria agroalimentare, che rappresenta il 25% del comparto manifatturiero ed è in grado di produrre merci di elevata qualità altamente competitive nei mercati internazionali.
Il Sud Africa possiede la più vasta superficie agricola del continente africano. Nel 2020, i terreni agricoli del paese ammontavano a oltre 96 milioni di ettari, pari a quasi l'80% della superficie totale. Di questi, circa l'87% era classificato come terreno destinato a prati e pascoli permanenti, mentre quasi il 12,5% della superficie agricola era arabile. Tuttavia, nel 2020, l’agricoltura ha contribuito solo per il 2,4% al PIL. Questa quota è stata tra le più basse in Africa; d’altronde l’economia sudafricana e tra le più orientate ai servizi.
Il Sud Africa conta circa 32.000 agricoltori commerciali, di cui tra i 5.000 e 7.000 producono circa l’80% della produzione agricola totale.
Il settore agricolo sudafricano produce un’ampia varietà di colture. In termini di produzione agricola, nel 2020, la canna da zucchero e il mais sono state le colture principali del paese, rispettivamente con 18,2 milioni e 15,3 milioni di tonnellate. Il mais svolge un ruolo importante nel settore agricolo in Sud Africa. Nel 2020, era la coltura agricola che copriva la maggiore superficie coltivata. Inoltre, nel 2021/2022 il paese era tra le 10 principali nazioni produttrici di mais al mondo.
Nel 2020 in Sud Africa vi erano più di 179 milioni di polli vivi. Seguono invece ovini e bovini, con un volume nettamente inferiore, rispettivamente di 21,6 milioni e 12,3 milioni di capi. Nello stesso anno, gli animali e i prodotti animali hanno generato un reddito di 152 miliardi di rand sudafricani (8,75 miliardi di dollari).
Gli investimenti nell’agricoltura sono ampiamente riconosciuti come una precondizione chiave per raggiungere obiettivi legati al miglioramento della sicurezza alimentare, alla creazione di posti di lavoro, alla creazione di ricchezza e quindi alla riduzione della povertà.
Le esportazioni agricole dal Sud Africa superano le importazioni. Nel 2020, le esportazioni hanno continuato ad aumentare fino a raggiungere 9,5 miliardi di dollari USA, rispetto ai 5,3 miliardi di dollari USA di importazioni agricole. Le colture orticole sono state le principali esportazioni del settore, con un valore di 5,4 miliardi di dollari. Tra questi, agrumi, uva e mele hanno contribuito maggiormente. Al secondo posto si collocano i cereali, con un valore di quasi 1,05 miliardi di dollari USA, e il mais è il principale raccolto esportato in questa categoria. D'altro canto, il Paese ha importato principalmente cereali (grano e riso) e semi oleosi, per un valore rispettivamente di 1,2 miliardi di dollari e 915 milioni di dollari.
Dal 2016, l’agricoltura biologica ha seguito una tendenza in aumento, con più terreni utilizzati per l’agricoltura biologica. Cereali e uva rappresentano la maggior parte delle colture coltivate biologicamente.
La varietà delle condizioni climatiche del Paese consente la crescita di specie proprie sia delle aree temperate sia di quelle tropicali. L'area coltivata ad agrumi in Sud Africa (circa 100.000 ettari) è cresciuta costantemente negli ultimi dieci anni, spinta da continui investimenti su guadagni relativamente elevati provenienti dai mercati di esportazione. Tuttavia, l’accelerazione dei costi di produzione agricola, l’aumento delle tariffe di spedizione, le nuove normative fitosanitarie internazionali, le pressioni inflazionistiche sui consumatori nei mercati chiave e le inefficienze delle infrastrutture stanno mettendo a dura prova le esportazioni di agrumi del Sud Africa. Questi fattori stanno riducendo la redditività del settore, con conseguente limitazione degli investimenti.
Occorre inoltre tener presente che il Sud Africa è la porta di ingresso della maggior parte dei prodotti e dei beni di consumo destinati agli altri Paesi africani, che utilizzano le strutture logistiche e distributive del Paese e le sue dotazioni tecnologiche (catena del freddo, packaging, trasporti ecc.) per rifornire i propri mercati.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.pioneerfoods.co.za/
- Contatti: Phil Roux
Chief Executive Officer
Leon Cronjé
Financial Director
Management Office
Glacier Place
1 Sportica Crescent
Tygervalley, 7530
South Africa
Tel: +27 21 974 4000
Fax: +27 86 407 0044
E-mail: info@pioneerfoods.co.za
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.tigerbrands.co.za/
- Contatti: Peter Matlare
Chief Executive Officer
André Parker
Independent Non-Executive Chairman
Tel: +2711 840 4000
Indirizzo:
Tiger Brands Limited,
3010 William Nicol Drive,
Bryanston
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.tongaat.com/
- Contatti: Peter Staude
Chief Executive Officer
Johannes Magwaza
Independent Non-Executive Chairman
Indirizzo:
Amanzimnyama Hill Road
Tongaat, KwaZulu-Natal
P O Box 3, Tongaat 4400
South Africa
Tel: +27 32 439 4000
Fax: +27 32 945 3333
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.afgri.co.za/
- Contatti: CEO Chris Venter
Michael Wilkerson
Chairman and non-executive Director
AFGRI
Indirizzo:
12 Byls Bridge Boulevard
Highveld Ext 73
Centurion
South Africa
Tel: +27 11 063 2347
E-mail: afgri@afgri.co.za
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.illovosugar.co.za/home
- Contatti: Non-Executive, Independent Chairman
Don MacLeod
Non-Executive, Independent Director
Mike Hankinson
Indirizzo:
Illovo Sugar Park
1 Montgomery Drive
Mount Edgecombe
Tel: +27 31 508 4300
Fax: +27 31 508 4499
Prodotti delle miniere e delle cave
Il settore minerario conta per il 4,4% per cento del PIL nel 2022 (in calo rispetto al passato – ad esempio negli anni 90 valeva il 10% del PIL): il Paese è il primo produttore al mondo di platino e metalli affini (75% delle riserve mondiali), cromo (72% delle riserve) e manganese (80%), ed è tra i primi dieci produttori al mondo di diamanti (al quinto posto), oro (ottavo) e minerali di ferro (sesto). E’ uno dei maggiori produttori al mondo di carbone, da cui origina piu’ del 70% dell’energia elettrica nazionale, oltre che una quota rilevante di combustibili sintetici. Il comparto genera direttamente circa 450.000 mila posti di lavoro. Negli ultimi venti anni, si è tuttavia assistito ad una progressiva riduzione del settore, in un contesto più generale di ridimensionamento dell'importanza del primario per l’economia sudafricana e in conseguenza al processo di decarbonizzazione dell’economia.
Il settore minerario e’ nettamente la prima voce delle esportazioni sudafricane. Stando ai dati 2023, nella graduatoria SARS delle principali voci dell’export nazionale, i prodotti del comparto estrattivo occupano otto delle prime dieci posizioni.
Ogni anno a febbraio si svolge a Cape Town “Mining Indaba”, la piu’ importante fiera del settore estrattivo in Sud Africa.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.angloplatinum.com/
- Contatti: Mohammed Valli Moosa
INDEPENDENT NON-EXECUTIVE CHAIRMAN
Christopher Ivan Griffith
CHIEF EXECUTIVE
55 Marshall Street
Marshalltown, Johannesburg
2001
South Africa
Telephone: +2711 373 6111
Facsimile: +2711 373 5111 / 834 2379
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.coalofafrica.com/
- Contatti: Bernard Pryor
Chairman/Independent Non-Executive Director
David Brown
CEO
South Block, Summercon Office Park
96 Sunset Avenue (Cnr Rockery Lane)
Lonehill, Sandton
SOUTH AFRICA
Telephone: +27 (0) 10 003 8000
Email: adminza@coalofafrica.co.za
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.anglogoldashanti.com
- Contatti: Mr S Venkatakrishnan
Chief Executive Officer
Mr RN Duffy
Chief Financial Officer
Reception
+ 27 (0)11 637 6000
Indirizzo:
76 Jeppe Street, Newtown, Johannesburg, 2001
South Africa
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.debeersgroup.com/
- Contatti: Nicky Oppenheimer
Chairman of De Beers Consolidated Mines Limited
Indirizzo:
Cornerstone Bldg, Diamond Dve, Crown Mines, Johannesburg, Gauteng
South Africa
Tel: +27 (0) 53 839 4111
Fax: +27 (0) 53 839 4210
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
Nel comparto dell’automotive, il Paese dispone della più importante piattaforma produttiva e di assemblaggio di veicoli del continente africano. Sono presenti in Sud Africa alcune tra le principali case automobilistiche straniere quali Ford, Bmw, Mercedes Benz, Nissan, Renault, Toyota e Volkswagen, con impianti di produzione che servono l’intero mercato mondiale, compreso quello statunitense. Tra le aziende italiane del settore presenti in Sud Africa, si segnala anzitutto Magnetto Automotive (MA), società del Gruppo CLN specializzata nella produzione e nell’assemblaggio di parti strutturali, componenti, sottogruppi e moduli in acciaio per il settore automotive. MA serve tutti i principali produttori con 7 impianti dislocati in varie parti del Paese in prossimita' delle fabbriche: Plant 1-2-3-6 (Rosslyn, Pretoria), IG Tooling (Alberton), Plant MAT&D (Port Elizabeth), Plant5 (East London). Iveco è presente nel Paese dal 2008 e le operazioni commerciali gestite dal Sud Africa contribuiscono per oltre il 20% al totale delle vendite in Africa e Medio Oriente. L’azienda ha dato vita nell’ottobre 2013 alla joint-venture italo-sudafricana IVECO SOUTH AFRICA WORKS per l'assemblaggio di veicoli commerciali a nord ovest di Pretoria. Sta entrando nel mercato anche il gruppo internazionale Stellantis con impianti di produzione locale.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.bmw.co.za/
- Contatti: BMW SOUTH AFRICA (PTY) LTD
Managing Director: Mr Bodo Donauer
Head Office: 1 Bavaria Road, Randjespark Ext 17, Midrand
PO Box 2955, Pretoria, 0001
Telephone: +27 (12) 522 3000
Telefax: +27 (11) 805 3621
Plant: 6 Frans du Toit Street, Rosslyn
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.ford.co.za/
- Contatti: CEO and Group MD: Mr Jeff Nemeth
Assistant: Ms Elzaan Meyer
Indirizzo:
Simon Vermooten Road, Silverton, Pretoria
Tel.: +27 (12) 842 2911
Fax: +27 (12) 842 2751
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: https://www.gmsa.co.za/
- Contatti: Presidente e Managing Director:
Mr Mario Spangenberg
Indirizzo:
Kempston Road, Port Elizabeth
Tel.: +27 (41) 403 9111
Fax: +27 (41) 403 2906
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.mercedes-benz.co.za
- Contatti: CEO: Mr Arno Van Der Merwe
Indirizzo:
M10, Wierda Road, Zwartkop, Pretoria
Tel.: +27 (43) 706 9111
Fax: +27 (43) 706 2168
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.nissan.co.za
- Contatti: Managing Director: Mike Whitfield
Indirizzo: Stand 56, Ernest Oppenheimer Street, Rosslyn
Tel.: +27 (12) 529 6000
Fax: +27 (12) 529-6848
Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)
Il Sud Africa soffre di una strutturale carenza di energia elettrica, anche a causa della scarsa manutenzione degli impianti negli ultimi decenni. Il quasi monopolista dell’energia, Eskom, è costretto a operare dei blackout a rotazione (cosiddetto fenomeno del loadshedding) che impattano enormemente sull’attività economica.
La produzione di elettricità è dominata dal carbone (circa l’83,8% del totale), nucleare (circa 5% nel 2020) e idroelettrico. La produzione di energia rinnovabile si attesta ancora solo intorno all’11%. L’uso estensivo di carbone conferisce al Sud Africa il (triste) primato di essere il peggiore tra i paesi del G20 per emissioni di gas serra, e 12° posto a livello mondiale.
In un'ottica di decarbonizzazione dell’economia, il governo sudafricano ha introdotto nel 2019 l’Integrated Resource Plan – il quale prevede, tra l'altro, l'approvvigionamento di energia rinnovabile da fornitori privati attraverso “Renewable Energy Independent Power Producer Programme" (REIPPP). Ad ora (2023), sono state effettuate 6 fasi del programma di appalti, nelle quali anche l’italiana Enel Green Power si e’ aggiudicata piu’ di un progetto per la costruzione di impianti fotovoltaici. Rimane cruciale per il paese ampliare e rafforzare la rete di distribuzione, attualmente gia' pienamente sfruttata, per poter aggiungere la nuova capacita’ di produzione.
Nell’ambito della “Just Energy Transition Partnership”, inoltre, e per rispettare gli obiettivi climatici nazionali, il Sud Africa prevede la graduale dismissione di alcune centrali a carbone estremamente inquinanti e l'aumento del contributo delle energie rinnovabili (incluso l’idrogeno verde) e del gas naturale nei prossimi anni.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: www.petrosa.co.za
- Contatti: Adv Motsehoa Brenda Madumise (PetroSA Interim Chairman)
Mrs Nosizwe Nokwe-Macamo
Group Chief Executive Officer
Indirizzo:
151 Frans Conradie Drive
PAROW 7500
Cape Town
Republic of South Africa
Tel: +27 21 929 3000
Fax: +27 21 929 3144
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.eskom.co.za/
- Contatti: Collin Matjila Eskom acting CEO
P Mpho Makwana Non-Executive Director
Megawatt Park
Maxwell Drive
Sunninghill
Sandton
South Africa
Tel. +27 11 800 8111
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.sasol.com/
- Contatti: David E. Constable
President and Chief Executive Officer
Paul Victor
Chief Financial Officer (Acting)
Indirizzo:
1 Sturdee Avenue
Rosebank
Johannesburg
South Africa
2196
Tel: +27 11 441 3111
Fax: +27 11 788 5092
Costruzioni
Nel 2022 il Ministero sudafricano delle Infrastrutture e Lavori Pubblici ha pubblicato i documenti attuativi del "National Infrastructure Programme 2050" (NIP 2050).
Il piano si articola in due macro-aree: i grandi progetti inerenti le infrastrutture pubbliche (energia, risorse idriche, reti di trasporto e telecomunicazioni), e i servizi di base (rete elettrica, sanita', servizi idrici, urbanistica, edilizia sociale, trasporti pubblici e gestione dei rifiuti).
La prima fase del NIP 2050 si concentrera' sulle grandi infrastrutture. Per quanto riguarda i trasporti, l'obiettivo e' ridurre i costi per le imprese e rendere la rete sudafricana piu' integrata a livello regionale e globale, migliorando in particolare i trasporti su rotaia e i nodi intermodali. Il quadro attuale si caratterizza infatti per un sistema ferroviario molto carente, che nel 2021 ha reso necessario trasportare su strada il 79% delle merci e il 91% dei passeggeri. La societa' pubblica Transnet aprira' il settore a operatori privati, separando l'attivita' commerciale dalla gestione delle infrastrutture, e riformando il settore portuale con la creazione di un'Autorita' indipendente. Inoltre, la strategia prevede di incentivare il porto di Durban come scalo globale per i trasporti marittimi, collegandolo piu' efficacemente via rotaia al Gauteng, e di attuare partenariati pubblico-privati per incentivare la distribuzione di beni e servizi. Nel settore autostradale, la South African National Roads Agency (SANRAL) ha 9 progetti in via di realizzazione (per 18 miliardi di rand) e altri 8 in programma (per 20 miliardi di rand).
In materia di risorse idriche, verra' istituita entro il 2024 un'Autorita' Nazionale per la relativa rete e un fornitore unico a livello nazionale. Il piano prevede inoltre di digitalizzare i servizi pubblici, portare le infrastrutture informatiche nell'80% degli edifici pubblici entro il 2025, e rendere accessibile la banda larga in tutto il territorio entro il 2025, prevedendo agevolazioni per i redditi bassi.
Per quanto concerne la seconda fase del piano, i principali obiettivi includerebbero: la riforma del sistema di alloggi pubblici; una gestione di rifiuti e servizi idrici efficace e che raggiunga tutti i cittadini; un sistema di trasporti pubblici integrato e sicuro; elevare la funzionalita' degli edifici scolastici secondo criteri di sostenibilita'; presidi sanitari puliti, flessibili ed efficienti, in partenariato pubblico-privato; infrastrutture digitali moderne con accesso universale alla banda larga.
La Task Force della Presidenza della Repubblica del Sud Africa per la Just Energy Transition Partnership (JETP) ha inoltre finalizzato nel 2022 il Piano di Investimenti per il periodo 2023-27. La maggior parte dei primi 8,5 miliardi di dollari della JETP sara' destinata a interventi sulle infrastrutture della rete elettrica (7 miliardi), mentre i restanti 1,5 miliardi verrebbero suddivisi su progetti in materia di veicoli elettrici e idrogeno verde, oltre a essere trasversalmente utilizzati per la pianificazione, l'innovazione, la formazione e l'inclusione sociale. Per quanto concerne le infrastrutture della rete elettrica, l'obiettivo e' assegnare 43 miliardi di dollari all'azienda statale Eskom per progetti inerenti batterie, energia fotovoltaica ed eolica, e rete di distribuzione. Le linee di intervento concerneranno:
- la riconversione delle centrali a carbone (delle 15 in funzione nel paese, Eskom prevede di chiuderne 7 entro il 2030, e 2 entro il 2035, con una riduzione di energia prodotta pari a 39 GW), costruendo nuovi impianti che utilizzino fonti rinnovabili (aggiungendo almeno 6 GW di energia ogni anno tra il 2023 e il 2027, per un totale di 50 GW di capacita' da fonti rinnovabili entro il 2030);
- la modernizzazione delle reti di distribuzione dell'energia elettrica sull'intero territorio.
8,5 miliardi di dollari sarebbero impiegati per incentivare il settore delle auto ecologiche (onde produrre in Sud Africa veicoli e componenti) e costruire una rete di stazioni di ricarica elettrica o di rifornimento di idrogeno. Lo sviluppo dell'industria dell'idrogeno verde e dei suoi derivati - ammoniaca verde e metanolo ecologico -, sarebbe diretto sia verso il mercato interno (consumi domestici e trasporti) sia all'esportazione verso l'Europa e l'Estremo Oriente. 18 progetti privati sarebbero gia' in fase di sviluppo. Per realizzare questi obiettivi il Sud Africa e' alla ricerca di partenariati internazionali in grado di formare le necessarie capacita' tecniche.
Principali aziende del settore
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.transnet.net/Pages/Home.aspx
- Contatti: Chairperson: Mr Mafika Mkwanazi
Group Chief Executive: Mr Brian Molefe
Indirizzo:
Carlton Centre
150 Commissioner Street
Johannesburg
Tel: +27 11 308 3000
Fax: +27 11 308 2638
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.prasa.com/
- Contatti: CEO: Tshepo Montana
Indirizzo:
1040 Burnett Street
Prasa House
Hatfield
Tel.: +27 (0)12 748 7000
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.prasa.com/
- Contatti: Simphiwe Khondlo: Chairman
Makano Mosidi: Deputy Chairman
Indirizzo:
Tuinhof Building
Ground Floor
Stinkhout Building
265 West Avenue
Centurion
Tel: +27 12 683 1200
Fax: +27 12 683 1361
Email: info@tcta.co.za
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.nra.co.za/
- Contatti: Ms T Mnyaka: Chairperson
N Alli: CEO
SANRAL Corporate Office:
48 Tambotie Avenue, Val de Grace, Pretoria, 0184
Tel.: 012 844 8000
Fax: 012 844 8200
- Fatturato: Oltre 50 milioni di €
- Sito Internet: http://www.idc.co.za/
- Contatti: Ms Monhla Hlahla: Chairperson
19 Fredman Drive, Sandown
PO Box 784055, Sandton 2146, South Africa
Tel +27 (11) 269 3000
Fax: +27 (11) 269 3116