X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (ARABIA SAUDITA)

Anno di accesso al WTO2005
Accordi regionali notificati al WTO (numero)4
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Anno)2021
Aliquota tariffaria per i prodotti agricoli (Aliquota %)10,7
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Anno)2021
Aliquota tariffaria per i prodotti non agricoli (Aliquota %)5,6
Fonte: WTO Trade Policy Review (2021)
Note: I quattro accordi regionali notificati al WTO sono: - Gulf Cooperation Council (GCC); - Gulf Cooperation Council (GCC) - Singapore; - Gulf Cooperation Council (GCC) - EFTA (Svizzera, Liechtenstein, Norvegia ed Islanda); - Pan-Arab Free Trade Area (PAFTA).

Osservazioni WTO

Nel 2005 l'Arabia Saudita è diventata un membro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) e, a partire dal 2019, l’Autorità Generale per il Commercio Estero (GAFT) è la principale interfaccia governativa con l’OMC, guidando anche la delegazione saudita per i negoziati commerciali.

Barriere tariffarie

L'Arabia Saudita è membro del Consiglio di Cooperazione del Golfo (GCC), creato nel 1981 per promuovere un mercato comune, di cui fanno parte Arabia Saudita, Kuwait, Qatar, Bahrain, Emirati Arabi Uniti ed Oman, e costituire un’unione doganale con anche l'adozione di misure uniformi in materia di anti-dumping, contraffazione e salvaguardia. In base al principio del singolo porto di entrata (Single Port of Entry) i prodotti importati in Arabia Saudita o in altro paese GCC e destinati al mercato comune sono soggetti alle tariffe doganali unicamente al primo punto di accesso nell’area GCC. Permangono tuttavia alcune differenze nelle procedure doganali nazionali, in quanto ciascun Stato Membro GCC ha redatto una lista di prodotti proibiti o soggetti a particolari restrizioni o regimi tariffari, mettendo di fatto in discussione la reale portata dell’unione doganale.

L’Arabia Saudita dispone di un portale dedicato alle tariffe doganali applicate (https://e-services.zatca.gov.sa/en/customsTariffSearch) gestito da ZATCA (Zakat, Tax and Customs Authority), che riporta ogni variazione disposte sulle aliquote.

In termini generali, si prevede un’imposta ad valorem per la quasi totalità delle linee tariffarie (salvo l’1,3% delle categorie di prodotti). Nel 2020 la tariffa media applicata si attestava sul 5,5% in un quadro complessivo di linee tariffarie che prevede: l’esenzione per il 10,6% dei prodotti; applicazione di un tasso del 5% per il 77,4%; applicazione di un tasso tra il 5 ed il 15% per il 9,7%; i restanti prodotti o hanno un tasso superiore di imposta o un regime di tassazione non ad valorem. La tariffa media per i prodotti agricoli si attestava sul 7,1%, con alcune significative eccezioni per il tabacco (100%), frutta, ortaggi e piante (fino al 40%) e latticini (fino al 25%), mentre la tariffa media per i prodotti non-agricoli si attesta sul 5,2% (fonte: WTO Trade Policy Review).

Tuttavia, a giugno del 2022, in una manovra protettiva a favore dell’industria e dell’agricoltura nazionale, e su specifica richiesta del Ministero dell’Industria e Risorse Minerarie e del Ministero dell’Ambiente, Acqua ed Agricoltura, ZATCA ha aumentato le aliquote dei dazi doganali per una serie di prodotti (animali vivi, pescato, prodotti agroalimentari, prodotti chimici organici, minerali e metalli, articoli in plastica, articoli in vetro, apparecchiature e macchinari, veicoli e prodotti di ricambio). Complessivamente, la manovra riguarda 17 capitoli e 99 linee tariffarie del Nuovo Sistema Armonizzato HS 2022, che passano da una forbice di aliquota tra 0% e 20% ad una tra 6% e 25%.

Barriere non tariffarie

Sul piano del rispetto degli standard, la SASO (Organizzazione Saudita per gli Standard, la Metrologia e la Qualità) ha introdotto la nuova piattaforma SABER nel quadro dei provvedimenti volti alla semplificazione delle procedure d'importazione sul mercato. Essa assolve alla duplice funzione di salvaguardare la salute e la sicurezza dei consumatori e dell'ambiente, nonché di proteggere il mercato da frodi e manomissioni dei documenti d'importazione tecnici tramite un sistema di tracciamento automatizzato dei prodotti d'importazione. Inoltre, la piattaforma consente sia ai produttori locali che agli importatori la registrazione dei certificati di conformità richiesti dalla normativa locale e, in seconda battuta, il rilascio dei certificati di conformità richiesti per la distribuzione dei prodotti sul mercato saudita. Considerata la complessità della piattaforma, tuttavia, gli operatori incorrono talvolta in lungaggini per ottenere i certificati di conformità.

Sul piano invece del rispetto delle misure sanitarie e fitosanitarie, la SFDA (Saudi Food & Drug Authority) definisce i requisiti per l’importazione di prodotti alimentari, farmaci, apparecchiature medicali, cosmetici, fertilizzanti, pesticidi e tabacco e rilascia le relative autorizzazioni a fronte di un processo di accreditamento degli stabilimenti produttivi. Sebbene l’Arabia Saudita riconosca i sistemi UE di prevenzione veterinaria e sicurezza alimentare per i settori della pesca e delle carni, la procedura di accreditamento (essenziale per le procedure doganali) può protrarsi nel tempo per questi due settori.

Ultimo aggiornamento: 09/02/2023

Barriere tariffarie e non tariffarie

WTO, accordi regionali e aliquote tariffarie (ARABIA SAUDITA)

AnnoAccordo
2015Gulf Cooperation Council - EFTA (Svizzera, Liechtenstein, Norvegia, Islanda)
I contenuti dell'accordo sono consultabili al seguente link: https://www.efta.int/free-trade/free-trade-agreements/gcc
2013Gulf Cooperation Council (GCC) - Singapore
Free Trade Agreement & Economic Integration Agreement. Il testo è disponibile al link: https://www.enterprisesg.gov.sg/-/media/esg/files/non-financial-assistance/for-companies/free-trade-agreements/GSFTA/Legal_text/Chapter_1_General_Provisions.
2003Gulf Cooperation Council (GCC)
Per approfondire i termini dell'accordo riguardante l'Unione Doganale e' possibile consultare il seguente link: https://www.gcc-sg.org/en-us/CooperationAndAchievements/Achievements/EconomicCooperation/TheCustomsUnion/pages/Home.aspx
1998Pan-Arab Free Trade Area (PAFTA)
Free Trade Agreement concluso tra i Paesi membri della Lega Araba: Arabia Saudita, Egitto, Iraq, Giordania, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Oman, Qatar, Sudan, Siria, Tunisia, Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Yemen. Algeria e l'Autorità palestinese sono anche parti del PAFTA.
Testo disponibile al link: http://rtais.wto.org/rtadocs/16/TOA/English/Pan-Arab%20Free%20Trade%20Area%20Agreement%20(1997).pdf