X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Politica economica (TANZANIA)

Negli ultimi dieci anni, nonostante la rapida crescita della popolazione, la Tanzania ha raggiunto una crescita economica relativamente forte e tassi di povertà in calo. Il paese rimane un paese a reddito medio-basso nonostante la contrazione globale del PIL pro capite indotta dalla pandemia nel 2020. Gran parte del successo dello sviluppo del paese nel corso del decennio è stato basato sulla sua posizione marittima strategica, sulle ricche e diversificate risorse naturali e sulla situazione socio-politica stabilità, così come il suo turismo in rapida crescita. Con una superficie di 947.000 chilometri quadrati, la Tanzania ha una popolazione di circa 61,5 milioni, di cui circa un terzo vive nelle aree urbane. Il PIL della Tanzania nel 2021 è stato di $ 67,8 miliardi, mentre il suo reddito pro capite nel 2021 è stato di circa $ 1.136.

La presidente Samia Suluhu Hassan ha prestato giuramento il 19 marzo 2021, come sesta e prima donna presidente della Repubblica Unita di Tanzania. Le sue politiche e i suoi programmi riflettono un contesto sociale ed economico in evoluzione, ma gli obiettivi politici generali rimangono guidati dalla Tanzania Development Vision 2025 e dai suoi piani di sviluppo quinquennali di supporto.

Il governo ha rilanciato l'impegno proattivo con i partner di sviluppo multilaterali e bilaterali nella regione e nel mondo e ha implementato una strategia per contenere la pandemia di COVID-19, compreso un piano nazionale di distribuzione del vaccino COVID-19. Il governo ha adottato misure per riaprire lo spazio civico e dei media e ha intrapreso importanti investimenti nella fornitura di servizi pubblici, in particolare nella sanità e nell'istruzione, migliorando al contempo la responsabilità e la trasparenza all'interno del servizio pubblico. Ha inoltre riaffermato il settore privato come motore della crescita economica affrontando i principali vincoli agli investimenti privati.

L'attività economica in Tanzania è in ripresa, con il tasso di crescita del PIL reale del 2022 che dovrebbe raggiungere il 4-5% (2021 al 4,3%, rispetto al 2% nel 2020). I settori dell'alloggio e della ristorazione, minerario, delle TIC, dei trasporti e dell'elettricità stanno trainando la ripresa. Gli indicatori ad alta frequenza suggeriscono che mentre le attività economiche erano in espansione, non hanno ancora raggiunto i livelli pre-pandemia. Gli indicatori anticipatori come la produzione di cemento, la generazione di elettricità, il credito del settore privato, le esportazioni di beni e servizi, le importazioni di beni non combustibili, le telecomunicazioni e gli arrivi di turisti hanno continuato ad aumentare (giugno 2022), sebbene l'attività nella maggior parte dei settori rimanga al di sotto dei livelli pre-pandemia. Spinta dall'aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari, l'inflazione è aumentata ma rimane gestibile al 4,5% (luglio 2022).

Come nella Tanzania continentale, i dati ufficiali per Zanzibar mostrano che l'attività economica è in ripresa. Il PIL reale è cresciuto del 5,1% nel 2021, dopo un significativo rallentamento all'1,3% nel 2020 a causa dell'impatto della pandemia di COVID-19 sul settore dei servizi dominato dal turismo, che rappresenta quasi il 50% del PIL di Zanzibar.

L'emancipazione delle donne e delle ragazze è una leva fondamentale per sbloccare opportunità economiche e crescita in Tanzania. Riflettendo ciò, la Tanzania Development Vision 2025 delinea i passaggi per migliorare il capitale umano con una forte attenzione all'emancipazione delle donne e all'uguaglianza di genere. La valutazione 2022 sulla violenza di genere (GBV) commissionata dalla Banca mondiale evidenzia i successi, le lacune e le opportunità per affrontare in modo completo le politiche e la programmazione della violenza di genere in Tanzania.

Ultimo aggiornamento: 27/12/2022