URUGUAY – Un porto affollato di yacht che galleggiano nel mare sotto il sole estivo: oltre ad essere la caratteristica cartolina dell'Uruguay nella sua stagione estiva, ecco la rappresentazione grafica del cosiddetto “turismo nautico”, il (relativamente) nuovo tesoro nazionale che il Ministero dei Trasporti si appresta a promuovere e sfruttare, insieme al dicastero del Turismo. Visitatori provenienti da tutto il mondo e, in particolare, dalla regione del Cono Sud, vengono a godersi l'estate nelle loro barche e alcuni scelgono anche di vivere per alcuni mesi a bordo.

Secondo la Dirección de Hidrografía, responsabile della gestione dei porti turistici nel paese sudamericano, salvo sorprese la stagione 2016 avrà un’espansione del 25% del turismo nautico rispetto all’anno precedente. Le stime dicono che nel 2015 sono stati venduti 137. 144 ormeggi in tutto il paese, 50.000 in più del 2002. Il costo dell’ormeggio, senza elettricità o acqua potabile, oscilla al giorno fra i 120 dollari di Punta del Este, la destinazione più costosa, e i 15 di Villa Soriano, quella più economica.

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