KENYA – Tre zone economiche speciali sono in corso d’allestimento da parte del governo keniano per attirare le imprese tessili a livello mondiale e consentire al Kenya di cogliere una quota del mercato tessile occidentale attualmente dominato dai paesi asiatici.

Ad annunciarlo è stato il sottosegretario all’Industria e allo sviluppo industriale Adan Mohamed in un’intervista con l’agenzia di stampa Reuters rilanciata da tutti i principali media nazionali.

Secondo il ministero dell’Industria il primo parco tessile speciale sorgerà nei pressi di Mombasa in una zona identificata di circa 2000 km quadrati.

La seconda zona sarà creata nei pressi del previsto porto oceanico di Lamu, e la terza a Kisumu, nell’ovest del paese vicino al Lago Vittoria.

Il governo guidato dal presidente Uhuru Kenyatta ha approvato il 13 febbraio scorso un decreto per la creazione della prima zona di libero scambio a Mombasa.

Le zone speciali, tutte in prossimità di importanti porti,  offriranno incentivi quali terreni per la locazione e agevolazioni fiscali che comprendono importazioni in esenzione doganale e rinunce in materia di imposta sul valore aggiunto.

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