Rischi economici (ISRAELE)
- Rischio economico strutturale: la forte dipendenza economica dall estero
- Scarsa concorrenza e produttività
- Aumento costo della vita, povertà e forte sperequazione sociale
Rischio economico strutturale: la forte dipendenza economica dall estero
La posizione esterna si è rafforzata negli ultimi anni grazie alle opportunità di investimento e agli afflussi di capitali, ma le esportazioni di beni hanno registrato un andamento debolmente positivo. L economia israeliana, a causa delle esigue dimensioni dell industria e dell agricoltura dovute soprattutto alla scarsa redditività del territorio, si trova ancora esposta ai mutamenti nella domanda esterna globale.
Scarsa concorrenza e produttività
Nonostante gli ottimi risultati macroeconomici, figurano, secondo l'ultimo rapporto OCSE, alcune criticità: bassi livelli di competitività e produttività, in particolare nel settore agroalimentare, della vendita a dettaglio e dei servizi bancari, un'elevata burocratizzazione e un livello delle infrastrutture insufficiente rispetto agli standard dei Paesi OCSE.
Aumento costo della vita, povertà e forte sperequazione sociale
La bassa produttività combinata con una alta centralizzazione del mercato e la scarsa concorrenza posizionano Israele tra i primi posti per costo medio della vita tra le nazioni OCSE. La bassa qualità? del capitale umano, rispetto al resto dei Paesi OCSE, e la mancata partecipazione al lavoro di gruppi della popolazione, in particolare ultra ortodossi e popolazione femminile araba, rischiano infatti di minare le prospettive economiche nel lungo termine, con conseguente aumento delle diseguaglianze sociali e della povertà, in particolar modo infantile.