X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Relazioni internazionali (ISLANDA)

I punti di riferimento della politica estera islandese sono il rapporto transatlantico e la sua configurazione di sicurezza (NATO), i rapporti con la UE, di cui non è membro, tramite lo Spazio Economico Europeo e la cooperazione nella regione artica. Ad essi si aggiunge una vocazione internazionalista che ha nel sistema delle Nazioni Unite un fermo ancoraggio.

L'appartenenza alla NATO è per Reykjavík di primaria importanza, dipendendo interamente da essa il mantenimento della sua sicurezza: l'Islanda non dispone infatti di forze armate vere e proprie, ma soltanto di un servizio di guardacoste. In questo contesto, la sorveglianza dello spazio aereo islandese (air policing) è affidata a missioni ad hoc dell'Alleanza, cui l'Italia ha partecipato in più occasioni. La visita a Reykjavik del Segretario di Stato americano Blinken nel maggio 2021 ha sancito un'intensificazione dei rapporti bilaterali con gli Stati Uniti, anche in campo militare, a causa della crescente importanza strategica dell’Islanda e per contenere, grazie all'impiego dei velivoli Poseidon-8, la presenza di sottomarini russi nelle sue acque territoriali.

La politica estera di vicinato si basa sullo Spazio Economico Europeo, l'area di libero scambio con la UE cui hanno aderito nel 1994 la Norvegia, l'Islanda e il Liechtenstein. Dall'ingresso nel SEE, l'Islanda ha recepito nel suo ordinamento gran parte dell'acquis comunitario, il che ha favorito la progressiva integrazione del Paese nelle catene del valore europee e la crescita degli investimenti e dell'interscambio di beni e servizi. Nei suoi rapporti con Bruxelles, e nei limiti dell'Accordo istitutivo del SEE, il Governo islandese persegue una politica intesa ad influenzare i processi decisionali europei nelle loro fasi iniziali, con l'obiettivo di tutelare e rappresentare gli interessi del Paese, in particolare per quanto concerne le condizioni di accesso al mercato UE dei prodotti ittici.

La cooperazione artica ha una valenza importante per il Paese. L'Islanda è membro attivo del Consiglio Artico, all'interno del quale promuove il mantenimento di un quadro di soddisfacente cooperazione internazionale, la tutela dell'ambiente, la lotta contro i cambiamenti climatici e la collaborazione scientifica internazionale. L'ex Presidente della Repubblica Ólafur Ragnar Grímsson ha lanciato nel 2013 a Reykjavik un nuovo foro di dialogo ad alto livello sui temi artici, denominato Arctic Circle, che ha riunito, in una sorta di "Davos dell'Artico", politici, uomini d'affari, opinion makers e scienziati. L'iniziativa, che si svolge su base annuale, si è affermata come uno dei principali appuntamenti sull'Artico a livello internazionale.

L'Islanda, infine, è attiva nell'ambito della cooperazione internazionale allo sviluppo. Aree prioritarie dell'attività di assistenza, che viene condotta sia tramite le istituzioni delle Nazioni Unite che in ambito bilaterale in Malawi, Sierra Leone e Uganda, sono i diritti umani e l'uguaglianza di genere, il capitale umano e le infrastrutture sociali, gli affari climatici e le risorse naturali, l'assistenza umanitaria e gli sforzi per il mantenimento della stabilità e della pace.

Ultimo aggiornamento: 15/02/2024