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Relazioni internazionali (ANGOLA)

In politica estera il Presidente Lourenço ha avviato durante il suo primo mandato un riaggiustamento delle direttrici tradizionali, i cui elementi più importanti risultano essere l'avvicinamento agli Stati Uniti (storico bilaterale a novembre 2023 con il Presidente Biden nello Studio Ovale) e il contestuale tentativo di smarcarsi gradualmente dalla Cina: il nuovo rapporto con gli Stati Uniti è stato improntato sulla collaborazione in materia di sicurezza nella regione dell'Africa australe e sull'attrazione di investimenti di imprese statunitensi, interessate in aprticolare alle infrastrutture energetiche, delle telecomunicazioni e logistiche (sviluppo del Corridoio di Lobito). I rapporti con la Cina restano peró ancora strategici per l'Angola sia sul piano economico-commerciale che su quello militare. Il rapporto di Luanda con Pechino si inquadra nello schema delle relazioni Cina-Africa, fondate sulla complementarietà delle rispettive economie: la prima esportatrice di beni manufatti e di capitali, la seconda esportatrice di materie prime, soprattutto strategiche. Ad inizio 2024, l'Angola risulta essere tra i Paesi africani piu' indebitati con il gigante asiatico (con un debito stimato in 20 miliardi di dollari).

In ambito regionale, l’Angola è un attore strategico per il mantenimento della pace e della stabilità, in particolare nella Regione dei Grandi Laghi e in Africa Centrale, dove il Paese – soprattutto durante la Presidenza di Lourenço – si è impegnato per la risoluzione delle crisi regionali, acquisendo un ruolo altamente profilato quale garante della stabilità e di mediatore nei principali conflitti dell’area (RDC, RCA, Uganda-Ruanda).

Per quanto riguarda le relazioni UE- Angola è in atto dal 2012 un partenariato intitolato Joint Way Forward (JWF), che prevede l’istituzione di meccanismi di consultazione periodica ed intensificata. Fra i temi più rilevanti nel rapporto fra Luanda e Bruxelles, la firma nel novembre 2023 del SIFA (Sustainable Investment Facility Agreement), il primo accordo di nuova generazione sulla protezione degli investimenti sottoscritto dall'UE, lo svolgimento della Ministeriale di Luanda nel dicembre 2023 nonché i negoziati per l'adesione all'EPA tra UE e SADC.

Il Portogallo costituisce il partner storico dell’Angola, che negli ultimi anni, a seguito della crisi economica è divenuta sempre più strategica per la politica e l’economia lusitane, come dimostrato dai frequenti scambi di visite al massimo livello istituzionale.

Con la Russia il rapporto è da tempo consolidato e spazia dalla cooperazione militare a quella spaziale (nel novembre 2022 è stato lanciato con successo ANGOSAT-2 il primo satellite che verra' gestito dall'Angola), alla cooperazione nel settore energetico e infrastrutturale. La Russia è inoltre molto attiva nel settore minerario angolano, particolarmente nell’estrazione di diamanti e nella formazione di quadri angolani.

Il Brasile è considerato da Luanda un partner speciale. Dopo un periodo di raffreddamento delle relazioni durante la Presidenza Bolsonaro, la visita di Lula nell'agosto 2023 e l'invito a partecipare al G20 sono stati elementi decisivi per il rilancio delle stesse.

Altri attori che stanno guadagnando negli ultimi anni in Africa ed in Angola un ruolo prominente espandendo la loro presenza economico-commerciale e militare sono la Turchia, gli Emirati Arabi e l'Arabia Saudita.

A livello di organizzazioni multilaterali, l'Angola ha assunto le Presidenze protempore triennale dell'ACP(Africa, Caraibi, Pacifico) nel dicembre 2022, e biennale della SADC nell'agosto 2023. Nel 2025 l'Angola aspira alla Presidenza dell'Unione Africana, anno del cinquantesimo anniversario dell'indipendenza.

L’Angola ha recentemente adottato l'esenzione del visto di ingresso per brevi soggiorni turistici e d'affari per 98 Paesi, tra cui rientra l'Italia. 

Ultimo aggiornamento: 09/01/2024