Relazioni internazionali (ANGOLA)
In politica estera il Presidente Lourenço ha avviato durante il suo primo mandato un riaggiustamento delle direttrici tradizionali, i cui elementi più importanti risultano essere l'avvicinamento agli Stati Uniti e il contestuale tentativo di smarcarsi gradualmente dalla Cina: il nuovo rapporto con gli Stati Uniti è stato improntato sulla collaborazione in materia di sicurezza nella regione dell'Africa australe e sull'attrazione di investimenti di imprese statunitensi. I rapporti con la Cina restano peró ancora strategici per l'Angola sia sul piano economico-commerciale che su quello militare. Il rapporto di Luanda con Pechino si inquadra nello schema delle relazioni Cina-Africa, fondate sulla complementarietà delle rispettive economie: la prima esportatrice di beni manufatti e di capitali, la seconda esportatrice di materie prime, soprattutto strategiche. Nel 2021 l'Angola è stato il quinto fornitore di petrolio della Cina ed il primo in Africa. Ad inizio 2023, secondo Chatham House, l'Angola risulta essere tra i Paesi africani piu' indebitati con il gigante asiatico.
In ambito regionale, l’Angola è un attore strategico per il mantenimento della pace e della stabilità, in particolare nella Regione dei Grandi Laghi, dove il Paese – soprattutto durante la Presidenza di Lourenço – si è impegnato per la risoluzione delle crisi regionali, acquisendo un ruolo altamente profilato quale garante della stabilità e di mediatore nei principali conflitti dell’area (RDC, RCA, Uganda-Ruanda). Nel 2021 si sono tenuti a Luanda tre mini vertici sulla situazione in Repubblica Centrafricana della Conferenza internazionale sulla regione dei Grandi Laghi (ICGLR), di cui l’Angola detiene la Presidenza pro-tempore, e il Presidente Lourenço sta svolgendo un ruolo di primo piano nella mediazione della crisi tra RDC e Ruanda, aggravatasi nell'arco del 2022.
Per quanto riguarda le relazioni UE- Angola è in atto dal 2012 un partenariato intitolato Joint Way Forward (JWF), che prevede l’istituzione di meccanismi di consultazione periodica ed intensificata. Fra i temi più rilevanti nel rapporto fra Luanda e Bruxelles, la conclusione nel 2022 del negoziato sul SIFA (Sustainable Investment Facility Agreement), il primo accordo di nuova generazione sulla protezione degli investimenti che Bruxelles si accinge a sottoscrivere, e la prossima apertura dei negoziati per l’adesione dell’Angola all’Accordo di Partenariato Economico (EPA) tra UE e SADC.
Il Portogallo costituisce il partner storico dell’Angola, che negli ultimi anni, a seguito della crisi economica è divenuta sempre più strategica per la politica e l’economia lusitane, come dimostrato dai frequenti scambi di visite al massimo livello istituzionale.
Con la Russia il rapporto è da tempo consolidato e spazia dalla cooperazione militare a quella spaziale (nel novembre 2022 è stato lanciato con successo ANGOSAT-2 il primo satellite che verra' gestito dall'Angola), alla cooperazione nel settore energetico e infrastrutturale. La Russia è inoltre molto attiva nel settore minerario angolano, particolarmente nell’estrazione di diamanti, dell'energia, delle telecomunicazioni, bancario e nella formazione di quadri angolani.
Il Brasile è considerato da Luanda un partner speciale, anche nell’ottica della cooperazione Sud-Sud. Dopo un periodo di raffreddamento delle relazioni durante la Presidenza Bolsonaro, la rielezione di Lula in Brasile sembra essere un elemento decisivo per il riavvicinamento dei due Paesi.
Un attore internazionale che sta guadagnando negli ultimi anni in Africa ed in Angola un ruolo prominente espandendo la sua presenza economico-commerciale e militare è la Turchia.
A livello di organizzazioni multilaterali, l'Angola ha ospitato a luglio 2021 a Luanda la XIII Conferenza dei Capi di Stato e di Governo della Comunità dei Paesi di lingua portoghese (CPLP), che festeggiava i 25 anni dalla sua fondazione, assumendone la Presidenza biennale. A dicembre 2022 la capitale angolana ha ospitato il vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi ACP(Africa, Caraibi, Pacifico), di cui l'Angola ha assunto la Presidenza triennale.
L’Angola ha negli ultimi annisemplificato il processo di rilascio dei visti per circa 60 paesi (inclusi tutti i paesi dell’aerea euro) per agevolare l’ingresso nel paese per soggiorni brevi, di tipo turistico o per affari.