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Politica interna (ARABIA SAUDITA)

L’Arabia Saudita è una monarchia, con un sistema politico-istituzionale basato sulla legge religiosa islamica (Sharia), come sancito dalla Legge Fondamentale di Governo del 1992. L’attuale sovrano, Re Salman bin Abdulaziz Al Saud, è salito al trono nel gennaio 2015 ed ha designato nel 2017 suo figlio, Mohammed bin Salman, come Principe Ereditario.

La fondazione dell’Arabia Saudita risale al 1932 quando Abdulaziz Al Saud unifica i regni di Hejaz e Nejd, completando il processo di costituzione iniziato nel XVIII secolo con il primo regno saudita (1744-1818), che ha suggellato l’alleanza fra il fondatore della dinastia degli Al Saud, Mohammed bin Saud, ed il leader religioso Mohammed bin Abdul Wahab. Fin da allora, l’islam è per la monarchia fonte di legittimazione e d’ispirazione politica e dal 1986 il Sovrano ha inoltre adottato il titolo di “Custode delle due Sacre Moschee” (Mecca e Medina). Re Abdulaziz è una figura centrale nella storia del Regno in quanto, oltre ad esserne il fondatore, ha contribuito al suo sviluppo, avviando l’industria petrolifera. Alla sua morte nel 1953 sono seguiti i regni di sei dei suoi figli: Saud (1953-1964), Faisal (1964-1975), Khalid (1975-1982), Fahd (1982- 2005), Abdullah (2005-2015) e Salman (2015-).

Durante il regno di Abdullah si è avviato un lento processo di riforme, che non è stato scosso dai moti di piazza delle primavere arabe del 2011, di cui in Arabia Saudita non si è avuto un eco sostanziale, se non nella provincia orientale, ove è concentrata la minoranza sciita. Il processo di riforme si è intensificato con Re Salman e con il varo della Vision 2030, lanciata nel 2016 dal Principe Ereditario e mirante a diversificare l’economia rispetto agli idrocarburi.

Sul piano istituzionale, tuttavia, resta in piedi la forte centralizzazione monarchica, in cui al Sovrano spetta l’esercizio del potere ed è assistito da un Consiglio dei Ministri, con funzioni esecutive e legislative, ove siede in qualita' di Primo Ministro. Tale carica e' tuttavia ricoperta direttamente dal Principe Ereditario dal 2022, a suggello di una gestione di fatto del potere a fronte dell'anzianita' del Sovrano. Il Consiglio dei Ministri è affiancato da un Consiglio consultivo (Majlis Ash-Shoura), composto da un presidente e 150 membri (di cui 30 donne) di nomina regia e rappresentativi delle diverse categorie della società saudita, i quali rimangono in carica per quattro anni, rinnovabili. Il sistema giudiziario, formalmente indipendente, si compone di tre gradi di giudizio, suddivisi in Tribunali di primo grado, Corti di Appello e Corte Suprema. La Commissione dei Riscorsi si occupa dei processi nei quali è coinvolto il governo.

Sul piano amministrativo, il Paese è suddiviso in 13 Province guidate da Governatori e Vice Governatori di nomina regia, coadiuvati da Consigli Provinciali. Gli unici processi elettivi hanno luogo a livello locale e interessano l’elezione della metà dei membri dei Consigli Municipali (l’altra metà viene designata centralmente). Le ultime elezioni amministrative risalgono al 2015, a cui sono state ammesse per la prima volta le donne. La formazione di partiti politici resta comunque vietata, così come qualsiasi forma di dissenso.

Gli effetti più significativi della Vision 2030, oltre che sul piano economico, riguardano l’ambito sociale e culturale, in particolare lo status femminile, con un numero crescente di donne in posizioni di management. Il regime della della tutela maschile è stato riformato, potendo le donne richiedere il passaporto, viaggiare e ottenere la patente di guida, pur dovendo ancora ricorrere al permesso familiare per sposarsi. A fronte di una popolazione giovane (2/3 dei 36 milioni di abitanti sotto i 35 anni), si è intrapreso un cammino di liberalizzazione, attribuendo alla polizia religiosa ("Muttawa") la sola facolta’ di segnalare alla polizia ordinaria le inosservanze della Sharia e favorendo eventi artistici, culturali e sportivi, anche di respiro internazionale. Nel 2021 si e' tenuto per la prima volta a Gedda il Gran Premio di formula 1 dell’Arabia Saudita mentre per il 2030 e' prevista l'Esposizione Universale (EXPO) a Riad.

Ultimo aggiornamento: 12/03/2024