Il Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) è al potere in Turchia dalle elezioni politiche del novembre 2002. Il leader dell’AKP, Recep Tayyip Erdoğan, è stato Primo Ministro di Turchia dal 2003 fino al 2014, quando è diventato Presidente della Repubblica, il primo eletto a suffragio universale.

Il 28 maggio 2023 Erdogan è stato rieletto per la terza volta Presidente della Repubblica al secondo turno con il 52,18% dei voti, in un'elezione che ha visto un'alta partecipazione (87%) degli aventi diritto. Il 3 giugno 2023 si è insediato il nuovo Esecutivo, che vede rispetto al passato una più significativa presenza di figure “tecniche”.

Alle contestuali elezioni politiche l’AKP (Diritto e Giustizia) ha ottenuto il 35,63% dei voti. Le altre principali forze politiche rappresentate attualmente nel Parlamento turco (TBMM) sono i repubblicani del CHP (25,35%), i nazionalisti del MHP (10,08%), il partito della sinistra verde YSP (8,83%) e l’Iyi Parti (9,69%).

Il 31 marzo 2024 hanno avuto luogo le elezioni amministrative, nelle quali ha prevalso il CHP repubblicano e kemalista, per la prima volta dopo tanti anni, incassando la guida di nuove municipalità e consolidando il proprio controllo sulle principali città della Turchia (Ankara, Istanbul, Izmir, Antalya, Adana).

Attualmente il dibattito pubblico in Turchia è incentrato sulla proposta di riforma costituzionale che dovrebbe fornire dei correttivi al testo vigente, introdotto dopo il colpo di Stato del 1980.