X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

Politica economica (UZBEKISTAN)

Il modello economico chiuso, la presenza pervasiva dello Stato nei settori produttivi, i dazi elevati alle importazioni, l’assenza di norme di protezione per gli investitori hanno a lungo sfavorito gli IDE in Uzbekistan. Quello dell’attrazione di IDE con elevato contenuto tecnologico è stato, invece, sin da subito uno degli obiettivi del Presidente Mirziyoyev.

Fin dal 2016 il Presidente ha approvato un decreto con un primo pacchetto di misure destinate al miglioramento del business environment (protezione dell’imprenditorialità, media e piccola, tutela della proprietà privata ed attrazione degli investimenti). È stato quindi costituito un ufficio di Ombusdman per i diritti degli imprenditori e, inter alia, fatto divieto agli organi di controllo tributari e di polizia di condurre ispezioni non programmate sulle imprese. Questo era uno degli aspetti più sofferti dal mondo imprenditoriale, in quanto spesso prodromico a provvedimenti di “asset seizing”, strumento di lotte politiche e competizione economica, e comunque sempre fonte di corruzione.

Il Governo ha inoltre liberalizzato la politica valutaria, rimuovendo così uno dei principali ostacoli agli IDE.  La riforma è stata completata nel 2019, quando la valuta nazionale (sum) è stata lasciata libera di oscillare secondo la domanda e l’offerta degli operatori.

In generale, grazie alle riforme economiche, l'economia dell'Uzbekistan è diventata più dinamica ed è cresciuta la produzione di ricchezza. Le riforme hanno migliorato il clima per gli investimenti, hanno rimosso le principali distorsioni del mercato e sbloccato il potenziale dell'imprenditoria privata.

Un'impennata degli investimenti interni ed esteri ed una ripresa dei consumi interni hanno favorito la crescita del PIL. Questa traiettoria verso l'alto è stata interrotta dalla crisi sanitaria COVID-19 nel 2020. Le Autorità hanno incentrato la loro azione sul contenimento del virus, sulla protezione di vite e mezzi di sussistenza e sul mantenimento dei settori più colpiti dell’economia emersa. Questi sforzi includono considerevoli spese aggiuntive per l'assistenza sanitaria e l'assistenza sociale e finanziaria, supporto alle imprese di specifici settori. Sono stati finanziati dal prestito di emergenza da parte di istituzioni finanziarie internazionali, come World Bank, IMF e ADB.

Le proiezioni del Governo mostrano una possibile accelerazione della crescita economica nei prossimi anni a causa dell’espansione degli investimenti nazionali ed esteri, maggiore accesso al credito, maggiore domanda trainata dall'interno a causa di aumenti salariali, ulteriore liberalizzazione dei prezzi e maggiori esportazioni. Nei mesi successivi allo scoppio della guerra in Ucraina tali previsioni sono state tuttavia riviste al ribasso.

Nel 2020 l’Uzbekistan si è collocato al 69mo posto del World Bank Doing Business Ranking, con un continuo miglioramento rispetto al passato.

Ultimo aggiornamento: 22/07/2022