Macchinari e apparecchiature

L'8% delle importazioni croate nel 2020 ha riguardato la categoria macchinari. Il 16% dei macchinari croati importati nel 2020 proveniva dall'Italia. Il principale concorrente in questo comparto e' la Germania. Le tipologie maggiormente acquistate all'estero sono le macchine ed attrezzature agricole. Il valore complessivo dell’import croato di tutti i gruppi di macchine e attrezzature per l’agricoltura (giardinaggio e silvicoltura) nel 2020 ha superato i 111 milioni di €. 

Per quanto riguarda la tecnologia agricola italiana maggiormente importata si segnalano i seguenti gruppi di prodotti: Macchine, apparecchi e congegni per la raccolta o la trebbiatura di prodotti agricoli, comprese le presse da paglia o da foraggio; tosatrici da prato e falciatrici; macchine per la pulizia e per la selezione delle uova, frutta e altri prodotti agricoli (8433) e Presse e torchi, pigiatrici e macchine ed apparecchi simili per la fabbricazione di vino, sidro, succhi di frutta o bevande simili (8435).

Notevoli opportunita' si presentano anche per l'esportazione di Macchine per l'industria alimentare. La produzione locale, infatti, è piuttosto ridotta e la presenza italiana risulta rilevante in particolare per l’importazione di macchine ed apparecchi per l’estrazione o la preparazione di oli, per la produzione di paste alimentari, per la vinificazione, per la panificazione, per la preparazione di frutta ed ortaggi.

Anche le Macchine per la lavorazione metalli riscontrano un notevole interesse sul mercato locale. Le importazioni dall’Italia riguardano in particolare le macchine per lavorazione a deformazione, in particolare  il gruppo che comprende le rullatrici, curvatrici, piegatrici, raddrizzatrici e spianatrici (sia convenzionali che a CN), nonchè presse, cesoie e punzonatrici. Per quanto riguarda le macchine ad asportazione, le forniture italiane riguardano soprattutto banchi di lavoro, torni e segatrici.

Prodotti della metallurgia

L'importanza della collaborazione tra i due paesi nel settore della lavorazione del metallo e' testimoniata dal fatto che piu' del 35% delle importazioni croate di ferro ed acciaio persino durante il 2020 si e' riferita a prodotti italiani. Questa categoria merceologica ha rappresentato nel 2020 l'8% delle importazioni complessive croate dall'Italia. L'interscambio si concretizza nell'importazione/esportazione di materie prime, semilavorati e prodotti finiti a vantaggio del rafforzamento dell'industria manifatturiera in entrambi i paesi. La vicinanza geografica e la storica collaborazione economica hanno portato nel tempo al consolidamento di questa posizione esclusiva italiana in questo settore. 

Prodotti alimentari

La produzione locale soddisfa solo parzialmente il fabbisogno nazionale e circa il 12% del valore totale delle importazioni croate è costituito da prodotti del settore agro-alimentare. I prodotti maggiormente importati sono quelli industriali ad alto livello di lavorazione. La Croazia importa i prodotti agro-alimentari da piu' di 125 paesi nel mondo. La graduatoria dei Paesi fornitori varia notevolmente a seconda della tipologia di prodotto, tuttavia, l’Italia, anche per affinità gastronomica e culturale, detiene una posizione di leadership nelle importazioni croate di una vasta gamma di prodotti agro-alimentari (con una quota che si aggira tra il 12 e il 13%). Le forniture italiane sono nettemente dominanti in determinati gruppi di prodotti (paste alimentari, riso, formaggi, salumi, pomodori freschi e lavorati, uva fresca, mandarini, arance, mele…). Da menzionare anche prodotti a base di cioccolato, biscotti, merendine, pan carré, fette biscottate, succhi di frutta, gelati, caffè, vari tipi di condimenti e spezie. Il principale concorrente italiano in questo settore e' la Germania.

Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia)

I prodotti Made in Italy nel settore abbigliamento/calzature sono molto apprezzati dal mercato locale, per il quale questa categoria di prodotti ha rappresentato il 5,18% delle importazioni anche nel 2020 (anno in cui si e' vista una contrazione degli acquisti in questo settore a livello mondiale). 

L'Italia, a testimonianza della fedelta' del consumatore locale e della potenzialita' dell'industria italiana, ha mantenuto la sua quota di mercato del 30% in questo settore anche durante il 2020, nonostante le difficolta' oggettive riscontrate durante quest'anno anomalo.

Il mercato locale, premia il prodotto di qualita', caratterizzandosi per la presenza di una nicchia di consumatori abbiente e dal gusto ricercato. Tuttavia si deve menzionare la presenza e la concorrenza proveniente dai Paesi dell’Estremo Oriente, e in particolare della Cina, che si posiziona prevalentemente con prodotti con un range di prezzo basso. Il cliente croato si profila in generale come molto esigente e attento alla moda europea e sul mercato locale sono presenti vari marchi internazionali, tra i quali spiccano anche i più importanti marchi italiani. Lo strumento del franchising si sta velocemente affermando.

Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

Nel 2020 una delle categorie di prodotti maggiormente importata in Croazia, a causa anche dell'eccezionale situazione pandemica, e' stata Medicinali e prodotti farmaceutici, che ha rappresentato il 7,35% delle importazioni croate complessive (ovvero 1,7 miliardi di euro, di cui 36 milioni provenienti dall'Italia). Dato il know how sviluppato dall'Italia e la forte domanda croata in questo settore, si presenta un notevole margine per il rafforzamento dello scambio in questo settore, anche nel prossimo periodo nell'ottica di una stabilizzazione della crisi pandemica nei due paesi.