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Dove investire (REPUBBLICA DI MACEDONIA DEL NORD)


Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

 IL SISTEMA ELETTROENERGETICO della Repubblica di Macedonia del Nord è composto da impianti di produzione, sistema di trasmissione di energia elettrica, impianti di trasformazione, sistema di distribuzione e consumatori. Le risorse termoenergetiche non sono il punto forte della Macedonia: l’unico combustibile fossile presente in Macedonia del Nord è il carbone, della categoria ligniti giovani. Risorse idroenergetiche: l’acqua è una delle risorse più economiche per la produzione di energia elettrica ed è la fonte rinnovabile più importante per il sistema energetico macedone. Considerando la limitatezza delle risorse geologiche in Macedonia del Nord, e soprattutto per la configurazione geologica del terreno e le condizioni climatiche favorevoli, lo sfruttamento del potenziale idrico è di importanza vitale per lo sviluppo del settore energetico in Macedonia del Nord e dell’economia in generale. Tuttavia, oggi viene sfruttato soltanto il 26,6% del potenziale idroelettrico presente in Macedonia del Nord. Il sistema produttivo elettroenergetico macedone è composto dai seguenti impianti: Centrali termoelettriche - capacità installata totale 1.010 MW pari al 49,19% della capacità installata totale; Grandi centrali idroelettriche (>10 MW) - capacità installata complessiva 603,2 MW, pari al 29,38% del totale; - Piccole centrali idroelettriche - 93 piccole centrali idroelettriche con capacità installata complessiva di 81,6 MW e produzione annua programmata di 232.649 MWh. Impianti combinati (cogenerativi) - capacità installata complessiva 287 MW pari al 13,98% del totale Centrali eoliche - Parco eolico di Bogdanci, capacità installata totale 36,8 MW pari a 1,79% del totale macedone. Centrali fotovoltaiche - 102 centrali fotovoltaiche sono allacciate al sistema distributivo, con capacità installata complessiva di 16,71 MW. Centrali elettriche a biogas - tre centrali a biogas con capacità installata complessiva di 6.9 MW . Attualmente e' in corso la costruzione di 34 centrali elettriche, dai quali 27 sono piccole centrali idroelettriche (32.8 MW) 3 centrali eoliche e ampliamento di una centrale elettrica gia' esistente (113.2 MW) e 4 centrali termoelettriche a biomassa (2.95 MW). Il sistema di trasmissione, gestito dalla società statale MEPSO, funziona a livelli di tensione di 400 kV e 110 kV. Il sistema di trasmissione macedone è collegato con i sistemi dei Paesi confinanti tramite cinque reti di interconnessione: due verso la Grecia, una verso l’Albania, una verso il Kosovo e una verso la Serbia. La rete di interconnessione con il sistema di trasmissione dell’Albania è in fase di costruzione e con la sua prossima realizzazione sarà completato il collegamento energetico dei sistemi di trasmissione dei Paesi lungo il corridoio VIII - Italia, Albania, Macedonia del Nord e Bulgaria. Il sistema per la distribuzione dell’energia elettrica nella Repubblica di Macedonia del Nord consiste in una rete dalla lunghezza complessiva di 27.385 km, di cui la maggior parte è di proprietà della società EVN Skopje (solo 170 km di rete sono gestiti dalla società AD ESM, filiale Energetica). Il mercato di energia elettrica: I prezzi e le condizioni per la compravendita dell’energia elettrica sul mercato regolamentato sono stabiliti dalla Commissione per l’energia.  Nuove prospettive di collaborazione potranno aprirsi nell’ambito dello sviluppo sostenibile dalla prossima firma di un MOU tra il Ministero dell’Ambiente macedone e il Ministero della Transizione Ecologica. Accanto a queste, si segnalano le opportunità che potranno scaturire dai programmi di gassificazione avviati dal governo. Essi prevedono l’avvio di una procedura per il finanziamento, la progettazione, la costruzione e la gestione del sistema di distribuzione di gas naturale nel Paese. La Macedonia del Nord ha acquistato il 10% delle azioni del terminal di gas ad Alexandrouplois in Grecia. Sempre nel settore energetico, è prevista la pubblicazione di un bando per la costruzione di sei nuove centrali fotovoltaiche a Oslomei e Bitola (60 milioni di euro) e tre parchi eolici a Sveti Nikole, Demir Kapija e Debarca. Nel secondo semestre del 2021 sono stati annunciati due investimenti nel settore energia, sotto l'ombrello" della Legge sugli investimenti strategici:  1. Investimento francese che dal governo ha ottenuto lo status di investimento strategico e prevede la costruzione di un parco fotovoltaico. Il parco solare denominato " Solar Pak Stipion" produrra' 350-400 MW di energia elettrica e il valore stimato dell'investimento e' di 270 milioni di euro. L'investitore e' la societa' francese Acuo Energy Sas Paris (www.akuoenerg

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.ea.gov.mk/
  • Contatti: Agenzia Statale per l'Energia
    ul. Orce Nikolov bb
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 3230 300
  • Sito Internet: http://mer.com.mk/
  • Contatti: MER
    Maksim Gorki, 13, 1/3
    Skopje
    tel. +389 2 6090137
  • Sito Internet: http://www.te-to.com.mk/
  • Contatti: TE-TO
    ul.Londonska bb
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 32 03 800
  • Sito Internet: http://www.mepso.com.mk/
  • Contatti: MEPSO
    ul. Orce Nikolov bb
    Skopje
    tel. 389 (0)2 3 149 093
  • Note: MEPSO (Electricity Transmission System Operator of Macedonia)
  • Sito Internet: http://www.esm.com.mk
  • Contatti: AD ESM
    ul.11 Oktomvri 9
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 3149 149
  • Sito Internet: http://www.evn.mk
  • Contatti: EVN Macedonia
    bul. ASNOM bb
    Skopje
    tel. 389(0)2 3205 000
Costruzioni

NEL SETTORE DELLE INFRASTRUTTURE i principali progetti previsti per il prossimo periodo riguardano la rete stradale e la rete ferroviaria lungo i due corridoi principali, l’VIII e il X. Il governo prevede di realizzare entro il 2027 investimenti per circa 8 miliardi di euro, che per meta' dovrebbero essere garantiti da investimenti esteri (ferrovie, strade, infrastrutture degli utilities).  Rete stradale: Con la messa in funzione dell’autostrada Demir Kapija – Smokvica nell’aprile 2018, sono stati finalmente ultimati i lavori di costruzione sul Corridoio X (salvo interventi di risanamento di alcune tratte e di aggiornamento della segnaletica e della sicurezza stradale - questi ultimi finalizzati all’adeguamento agli standard EU in materia). Procedono i lavori di ricostruzione delle strade regionali: e' stata completata la riabilitazione della strada A2 Kumanovo –Stracin (16.64 km, 7.2 milioni di euro), Rankovce –Kriva Palanka (21 km), e la ricostruzione della strada Vojnik –Rankovce (16.54 km, contractor: Beton).  Procedono i lavori sul tratto Kriva Palanka –Deve Bair. Al momento rimane solo il ponte sul fiume Pcinja , “Iskrin Most”, lungo 355 metri. Il lavoro e’ stato appena affidato alla societa’ Sintek Inzinering, il budget e’ di Euro 1.9 milioni e i lavori dovranno essere completati entro l'anno. Sulla parte ovest è prevista l’autostrada Gostivar- Kicevo, divisa in tre tratti: essa farà parte dell'autostrada E-65 e del Corridoi VIII. La costruzione del primo tratto, Kicevo -Bukojcani, prevede una sezione di 12.7 km ed e' stata affidata al consorzio americano -turco Bechtel-Enka. Il costo del tratto autostradale Kicevo-Bukojcani sara' di 130 milioni di euro, dei quali 110 milioni di euro saranno dati da un prestito dalla BERS alla Societa' pubblica per le strade (Javno Pretprijatie za drzavni patista) mentre Euro 19.85 milioni dovrebbero aver luogo a mezzo di un finanziamento a fondo perduto (grant) nell'ambito del "Western Balkans Investment Framework" ( www.wbif.eu ). Nondimeno, tale investimento è stato oggetto di critiche e ad oggi non ne è sicura la realizzazione. Il tratto autostradale Blace–Skopje (Corrodoio X) e' invece in fase di realizzazione. 

Rete ferroviaria: Anche la costruzione della rete ferroviaria è in fase avanzata. Per quanto riguarda il ramo est del corridoio VIII e la bretella del Corridoio X, il progetto di ripristino del ramo della rete ferroviaria lungo il Corridoio VIII (la parte che collega la Macedonia alla Bulgaria), il cui valore è stimato in circa 500 milioni di Euro, è in fase di realizzazione. La parte est del corridoio ferroviario procede lentamente e con problemi. Il contractor del primo tratto, il consorzio Viebe, il 29 maggio 2020 ha terminato unilateralmente il contratto; secondo la stima del Ministero dei trasporti sono stati completati c.ca 35-40% dei lavori. Per il secondo tratto, nel mese di luglio il governo ha firmato il contratto con le societa’ selezionate: l’austriaca “Strabag” e la turca “Gjulermak” che costruiranno i primi due tratti (Kumanovo -Beljakovce, e Kumanovo -Kriva Palanka) per un valore di c.ca 155 milioni di euro. La gara per la costruzione del terzo tratto (Kriva Palanka -Deve Bair) sara’ pubblicata entro l’anno. Per Il tratto ovest del Corridoio 8, verso Albania (Kicevo-Lin, lungo 63 km) è prevista la costruzione ex novo di una linea elettrificata a binario unico da Kicevo a Lin, la località di frontiera. Il valore stimato del progetto è pari a 426 milioni di euro.   

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: www.betonstip.com.mk
  • Contatti: Vanco Prke 119
    Stip
    tel. +389 32 390466
    e-mail: info@betonstip.com.mk
  • Sito Internet: www.zikol.com.mk
  • Contatti: M.T.Gologanov, 130
    Skopje
    Tel. +389 2 3122410
    E-mail: zikol@t-home.mk
  • Contatti: Bul. Oktomvriska Revolucija, 18
    kompleks MIDA
    Skopje
    Tel/Fax: 389 2 3110848
    E-mail: torus.inzt@gmail.com
  • Fatturato: Da 10 a 15 milioni di €
  • Contatti: Partizanska, 1
    Ohrid
    Tel: 389 46 265568
    Fax: 389 46 266341
    E-mail: remis1@t-home.mk
  • Sito Internet: http://mk.adora.com.mk/
  • Contatti: ADORA ENGINEERING
    Orce Nikolov 182a
    Skopje
    tel. 389 2 30 93 200/ 389 2 30 93 201/ 389 2 30 93 909
  • Sito Internet: http://www.beton.com.mk/
  • Contatti: BETON
    Jurij Gagarin 15
    Skopje
    tel. 389 2 5513 700/ 389 2 3080 888
  • Sito Internet: http://www.granit.com.mk/
  • Contatti: GRANIT
    Dimitrie Cupovski 8
    Skopje
    tel. 389 2 3218 700
Prodotti dell'agricoltura, pesca e silvicoltura

La Macedonia del Nord è un paese tradizionalmente agricolo, il 48% del territorio (1.120.213 ettari) è costituito da terreni fertili e non inquinati. Circa il 20% dei terreni sono di proprietà dello stato. Secondo la normativa vigente i terreni agricoli statali non possono essere oggetto di vendita, ma possono essere assegnati in concessione (da 15 a massimo 50 anni) a persone fisiche o giuridiche nazionali e a persone giuridiche straniere. Le condizioni climatiche favorevoli facilitano la coltivazione di frutta e verdura, anche in serra, l’apicoltura e allevamento del bestiame. Produzione annua: Cereali (grano, segale, orzo, avena, mais, riso) - 117 008 tonnellate; Colture industriali (tabacco, girasole) - 35034 tonnellate; Verdure – 853 680 tonnellate; Frutta – 200 582 tonnellate; Uva – 235104 tonnellate di cui 210 000 vengono utilizzate per la produzione di vino (90% della produzione è esportata in Europa e sono circa 20 i tipi di vitigni coltivati, con prevalenza delle varietà autoctone, Vranec e Smederevka). Tra i vini rossi si annoverano: Pinot Noir, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, mentre i bianchi includono: Chardonnay, Muscat Ottonel, Riesling, Semillion e Sauvignon Blanc. Il vino è prodotto in 80 cantine vinicole con la capacità installata di 2.144.847 hl e produzione annua di 90 milioni di ettolitri. L’Italia risulta tra i primi acquirenti di funghi porcini e di carne d’agnello.

Accesso ai mercati esteri: Membro dell’OMC dal 2003; Accordo di libero scambio con l’UE come parte del SAA (il commercio con il vino è definito dal Protocollo addizionale per il vino); Membro del CEFTA dal 2006; esistono accordi di libero scambio con la Turchia e l’Ucraina.

Opportunità per le imprese italiane: Esportazione di know-how e tecnologia moderna; Acquisto di materie prime tra prodotti ortofrutticoli, tabacco e frutti di bosco; Condizioni favorevoli per insediamenti produttivi nell’industria conserviera.   L’Unione Europea destina un importo sostanzioso allo sviluppo rurale e al sostegno dell’agricoltura attraverso i fondi di assistenza di preadesione, che per il settore agricolo sono definiti nei programmi IPARD.    Il programma IPARD III (2021-2027), pubblicato il 9 marzo 2022, è stato redatto tenendo conto dell’analisi delle criticità e delle difficoltà riscontrate nell’attuazione dei due programmi precedenti. Il nuovo programma inserisce nuove priorità e nuovi obiettivi delle politiche di sviluppo, in base alla Strategia Nazionale per lo sviluppo del settore agricolo e rurale, oltre ad aggiungere anche nuove modalità e campi di attuazione.  Il programma IPARD II ha l’obiettivo di sostenere il miglioramento della qualità degli alimenti e della competitività del settore agricolo e agroalimentare, nonché di fornire gli strumenti per un graduale e progressivo adeguamento agli standard europei, soprattutto per quanto riguarda l’igiene e la tutela dell’ambiente. Tra le categorie di utenti eleggibili vi sono aziende agricole, privati ed enti titolari di terreni boschivi, gruppi e cooperative di produttori registrate presso il Ministero dell’Agricoltura, operatori alimentari registrati (trasformazione e/o collocazione sul mercato di prodotti agricoli), aziende non agricole delle zone rurali registrate come attività di produzione e commercio o del settore  ristorazione, alberghiero e ricettivo, amministrazioni locali e loro enti, associazioni non profit, istituti di educazione e ricerca, enti pubblici. Il budget previsto per il nuovo programma IPARD ammonta a 97 milioni di euro, e sarà erogato sotto forma di contributo che può arrivare a coprire fino al 60% dell’importo dell’investimento.

Principali aziende del settore
  • Contatti: GEOTERMIKA-TEH
    Industriska zona Vasilevo
    Strumica
    tel. 389 (0) 34 353 973
  • Sito Internet: http://www.bonum.com.mk/
  • Contatti: BONUM
    bil. Vojvodina bb
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 2551 662/ 389 (0) 2 2552 662
  • Contatti: ZIK BREGALNICA
    ul. Ilindenska bb
    Vinica
    tel. 389 (0)33 363 852
  • Sito Internet: http://www.vipro.com.mk/
  • Contatti: VIPRO
    ul. Hristo Tatarcev 69
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 2783 068
    ul. Monski pat bb.
    Gevgelija
    tel. 389 (0) 34 211 917
  • Sito Internet: http://www.adoranzerii-hamzali.com.mk/
  • Contatti: ORANZERII HAMZALI
    s. Hamsali bb
    Comune Bosilevo
    tel. 389 (0) 34 375 884
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.bovin.com.mk
  • Contatti: BOVIN AD
    Industrial zone
    1440 Negotino
    T. 389 43 365 322
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.tikves.com.mk
  • Contatti: TIKVES AD
    UL.29 Noemvri n.1430
    Kavadarci
    T. 389 43 414 024
  • Fatturato: Da 1 a 5 milioni di €
  • Sito Internet: www.stobi.com.mk
  • Contatti: STOBI
    Avtopat bb
    1420 Gradsko
    T. 389 43 215 800
  • Fatturato: Da 5 a 10 milioni di €
  • Sito Internet: www.skovin.com.mk
  • Contatti: SKOVIN AD
    UL.15 Korpus N.3
    1000 Skopje
    T. 389 23 145701
Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

Il settore automobilistico gode di uno sviluppo dinamico e di una crescente importanza per l'economia del Paese. Un quadro governativo stabile, un ambiente competitivo in termini di costi, una solida base di competenze tecniche, l'accesso al libero scambio in Europa e lo sviluppo crescente delle infrastrutture hanno reso la Macedonia del Nord una destinazione privilegiata per gli investimenti. Inoltre, l'esistenza di una solida base di fornitori locali e il loro continuo sviluppo stanno creando opportunità per i collegamenti della catena di approvvigionamento e la cooperazione tra aziende locali. La Macedonia del Nord ha una lunga tradizione nel settore automobilistico, che risale al periodo jugoslavo, quando le fabbriche della regione iniziarono a rifornire il produttore automobilistico serbo Zastava. Da lì, il settore manifatturiero si è lentamente specializzato, poiché diversi produttori di componenti automobilistici hanno iniziato a sorgere in tutto il paese. I prodotti di qualità prodotti in questi stabilimenti, in conformità con gli standard automobilistici TS 16949 e ISO 9001, assicurano che la produzione del settore dei componenti per autoveicoli venga esportata. La Macedonia del Nord sta vivendo un'impennata nel settore dei componenti automobilistici, aiutata da politiche governative intelligenti, favorevole posizione geostrategica e un ambiente di mercato competitivo in termini di costi. Il paese è particolarmente vantaggioso come luogo per la produzione di prodotti ad alto impiego di manodopera e ad alto valore come sistemi di sicurezza (cinture di sicurezza, airbag), elettronica (controller, sensori), prodotti di precisione e plastica, alluminio e zinco - componenti in ghisa e ghisa grigia. Negli ultimi anni, la Macedonia del Nord è diventata un hub produttivo di componenti automobilistici, nonché un luogo di produzione di autobus. Si presenta particolarmente vantaggiosa per la produzione dei seguenti sistemi per auto: Elettronica e parte elettrica (in particolare cablaggi e componenti elettrici, tecnologie di controllo elettronico per i produttori di veicoli, produzione di cablaggi elettrici per l'industria automobilistica); Interni (sedili auto, seggiolini passeggeri, coprisedili), scarichi (catalizzatori); Telematica (software diagnostico, elettronica di bordo, condensatori); Trasmissione (scatola frizione); Sospensione (componenti antivibranti in alluminio); Schede a circuiti stampati per varie case automobilistiche; Sistema di rivestimento esterno in alluminio leggero e barre del tetto. Parallelamente ai nascenti segmenti dei componenti automobilistici, negli ultimi anni la Macedonia del Nord ha rinnovato le sue capacità di assemblaggio di autobus con l'ingresso di un importante produttore europeo di autobus OEM dal Belgio (VanHool). Il paese offre un ambiente operativo particolarmente competitivo in termini di costi per la produzione di componenti per auto. La manodopera è ben istruita, flessibile e ha una forte etica del lavoro. La Macedonia del Nord ha una fornitura sostenibile di manodopera giovane e altamente qualificata a un costo competitivo, sebbene negli ultimi anni una parte importante di quest'ultima tenda a recarsi nei paesi dell'UE, lasciando la RMN. Il lavoro all'interno della regione è molto competitivo in termini di costi, riducendo i costi complessivi di un'azienda. Lo stipendio lordo medio è tra gli stipendi mensili lordi più bassi della regione. Attualmente, oltre 50 aziende multinazionali operano in Macedonia del Nord, coprendo tra l'altro OEM, cinture di sicurezza e produzione di parti di cinture di sicurezza, autobus e pullman, varie parti di automobili e macchine e veicoli e componenti ferroviari. Aziende come Johnson Matthey, Kromberg & Schubert, Amphenol Technology, Marquardt, Tab Mak, Joyson Safety Systems, Draxslmaier, Gentherm, Lear Corporation, Kostal, Adient, ARC Automotive, Lth Learnica, Adient Automotive, Aptiv, ODW Elektrik, Accomplast,  "Murat Ticaret", Dura Automotive Systems e molti altri hanno creato grandi impianti di produzione orientati all’export e molti hanno già reinvestito più volte. Nelle zone franche del Paese sono già operativi tre stabilimenti italiani: VITEK, CONDEVO, MAKDIA.  

In merito al mercato dell'automobile, è da segnalare un recentissimo investimento co-partecipato dallo Stato e che avrà luogo nella zona franca di Tetovo, dove un produttore tedesco (Next.E-Go.Mobile) dovrebbe costruire automobili elettriche.

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.brako.com.mk
  • Contatti: BRAKO
    ul. Majakovski 3/M2
    Skopje
    Tel: 389 (2) 3215 062/ 389 (2) 3215 063/ 389 (2) 3229 855
  • Sito Internet: www.tab-mak.mk
  • Contatti: TAB MAK
    ul. Miro Baraga bb
    Probishtip
    Tel: 389(0)32 481 501
  • Sito Internet: http://www.amac.com.mk
  • Contatti: AMAK SP
    15-ti Korpus 89
    Ohrid
    Tel: 389(0)46 263 781
  • Sito Internet: http://ect.jmcatalysts.com/index.asp
  • Contatti: JOHNSON MATTHEY
    TIDZ SKOPJE 1
    Ilinden
    Tel: 389(0) 2 3251 301
  • Sito Internet: http://www.johnsoncontrols.com/content/mk/mk.html
  • Contatti: JOHNSON CONTROLS
    free economic zone Bunardzik p.fax 518
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 3202 222
Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di trattamento dei rifiuti e risanamento

NEL SETTORE AMBIENTE sono in corso alcuni importanti progetti, grazie al sostegno dei fondi IPA e dei donors bilaterali. Le linee guida di riferimento del settore sono dettate, a livello nazionale, dalla Strategia Nazionale per la gestione dei rifiuti per il periodo 2020-2026, dal Piano Nazionale per la gestione dei rifiuti 2018-2024, dalla Strategia per lo Sviluppo sostenibile 2009-2030 e dal Piano Strategico del Ministero dell'Ambiente 2020-2022. Nel settore acque sono in corso numerosi progetti in varie città, con varia provenienza dei fondi (Ipa, budget annui delle Amministrazioni locali, grants e prestiti di donors internazionali). Alcuni sono in fase finale, mentre per altri devono ancora essere avviate le procedure. Tra i progetti più importanti annunciati per il periodo 2020-2025 ci sono: - Potenziamento del sistema per la raccolta delle acque reflue a Skopje - Costruzione impianto di trattamento delle acque reflue per la città di Skopje. Nel mese di marzo e' stata chiusa la gara per la costruzione del nuovo collettore di acque reflue per la citta' di Skopje (budget complessivo 137 milioni di euro) dei quali 68 milioni di euro finanziamento tramite la BERS e 10 milioni di euro finanziati tramite la BEI. Il costruttore sara' scelto entro l'anno.     

Nell'ambito della gestione dei rifiuti, il Piano Nazionale per la gestione dei rifiuti prevede lo sviluppo di 8 discariche regionali per la gestione integrata di rifiuti solidi urbani e di rifiuti industriali, la chiusura delle discariche che non rispettano gli standard di sicurezza, l'identificazione e la bonifica dei siti industriali più contaminati, i cosiddetti "hot spots”. E’ prevista inoltre la costituzione di un’apposita Agenzia per la gestione dei rifiuiti sotto la competenza del Ministero dell’Ambiente. Nel mese di maggio e' stato avviato il progetto per la gestione di rifiuti a livello regionale ("Regional Solid Waste Porject")  che prevede ammodernamento e miglioramento dell'infrastrattura per la gestione di rifiuti solidi urbani in cinque regioni nel Paese: Pelagonija, Polog e Regione Sudovest (fase 1), Vardar e Regione SudEst (fase 2). Il valore del Progetto e' 72 milioni di euro, dei quali 55 milioni saranno ottenuti tramite un prestito della BERS.  A febbraio 2020 la citta’ di Skopje ha rescisso il contratto di PPP con la societa’ italiana FCL Ambiente per la gestione della discarica Drisla, e dunque la discarica e’ tornata il gestione della Città, che ha preso l’impego di modernizzare la discarica. Nel mese di giugno e’ stato acquistato uno sterilizzatore per rifiuti medicinali dalla societa’ italiana CISA. Il piano d'investimenti di DRISLA per l'anno 2022 include: acquisto di tecnologia per il recupero di energia dalla combustione dei RSU e acquisto di impianto per selezione secondaria dei RSU. 

Principali aziende del settore
  • Sito Internet: http://www.rehau.com/MK_mk/
  • Contatti: REHAU
    ul. Prvomajska 7 bb
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 2402 670
  • Sito Internet: http://www.uniplast.com.mk/
  • Contatti: UNIPLAST BK
    industriska zona bb
    Struga
    tel. 389 (0) 46 780180/ 389 (0) 46 784711
  • Sito Internet: http://www.ehi.com.mk/
  • Contatti: EHI
    ul. Venjamin Macukovski 28, p.fax 723
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 2460 075
  • Contatti: GRANITERM
    bul. Jane Sandanski 7 lok.7
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 2430 200
  • Sito Internet: http://www.fluidproject.com.mk/
  • Contatti: FLUID PROJECT
    Sv. Kiril i Metodij 48 blok
    Skopje
    tel. 389 (0) 2 3130 143/ 389 (0)2 3212767
Ultimo aggiornamento: 23/08/2022