Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

La Pharma Valley belga produce il 16% del fatturato ed il 10% degli investimenti complessivi in R&D dell’intero comparto biotech europeo. Il Belgio è leader europeo del settore e le società belghe rappresentano il 23% del valore totale di mercato di tutte le società biotecnologiche europee.

Nel periodo 2014-2018, l'occupazione nel settore bio farmaceutico è aumentata di quasi il 10%, mentre, gli investimenti in ricerca e sviluppo da parte di aziende farmaceutiche sono aumentati del 40,6%.

Il 2018 ha rappresentato un anno record: con un aumento del 3,8% del numero di posti di lavoro (37.073 persone), un numero crescente di ricercatori, oltre 5.300,  investimenti in ricerca e sviluppo di circa 3,6 miliardi euro ed esportazioni di medicinali e vaccini per un valore di circa 43 miliardi di euro.

Il Belgio ha attualmente più di 300 aziende biotecnologiche, principalmente start-up e PMI, e si colloca al quarto posto in termini di investimenti in Ricerca e Sviluppo nel settore.

Energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (anche da fonti rinnovabili)

Tradizionalmente conosciuto come il Paese del carbone e dell’acciaio, il Belgio ha avviato una lenta ma interessante rivoluzione verde puntando a soddisfare, entro il 2020, il 13% del proprio fabbisogno energetico attraverso fonti rinnovabili. Il settore è costantemente in crescita e nel quarto semestre del 2018 sono stati investiti circa 1,07 mln di euro, il 29% in più rispetto al mese precedente. Il fatturato totale del settore è ammontato a 28,8 miliardi di euro. La produzione di energia rinnovabile (solo offshore / onshore ed eolico solare), nel 2018, è aumentata del 18% in valore assoluto rispetto al 2017. Secondo autorevoli studi, il settore delle rinnovabili nella sola Vallonia dovrebbe permettere la creazione di 15.000 posti di lavoro entro il 2020 (che si andrebbero ad aggiungere ai 9.400 già esistenti), con investimenti previsti tra gli 8 ed i 15 Miliardi di euro nei prossimi dieci anni. Le liberalizzazioni introdotte nel mercato energetico negli ultimi anni hanno spinto i principali attori a livello mondiale ad investire in Belgio: Engie (Electrabel), ENI (Nuon e Distrigas), EDF (SPE-Luminus) Dutch Essent, Enel ed E.ON sono entrati nel mercato dell’energia in Belgio con importanti investimenti, anche nelle rinnovabili.

Trasporto e magazzinaggio

LOGISTICA E SERVIZI INTERNAZIONALI. Il Belgio, collocato nel cuore dell’Europa, al centro di snodi economici essenziali e strategici per l’attività economica europea in cui si concentra il 65% dell’attività economica Europea.

Grazie alla sua posizione centrale, ma anche alla presenza di importanti infrastrutture, come il porto di Anversa, gli aeroporti di Bruxelles, Charleroi e Liegi per le merci, l'elevata densità di autostrade e canali fluviali, svolge un ruolo di primo piano nel panorama logistico europeo.

La logistica è, quindi, un settore in pieno sviluppo:la banca nazionale belga ha stimato che il settore ha generato, nel 2018, 18 miliardi di euro, poco più del 4% del PIL e rappresenta oltre 218.000 posti di lavoro. Le Fiandre giocano un ruolo fondamentale grazie al porto di Anversa, ma la Vallonia contribuisce per un 20% e continua a registrare una forte crescita con 134.000 posti di lavoro diretti, 8.900 imprese e il 2,9% del PIL del Belgio.

Altri mezzi di trasporto (navi e imbarcazioni, locomotive e materiale rotabile, aeromobili e veicoli spaziali, mezzi militari)

Il settore aerospaziale belga è composto principalmente da due realtà regionali complementari.

In Vallonia, infatti, esiste una rete di aziende, centri di ricerca, enti pubblici specializzati nel settore aerospaziale che producono componenti singole e/o sistemi completi. Queste società sono raggruppate nel cluster SKYWIN che conta 148 membri, di cui 86 PMI, e registra un fatturato annuo di 1,5 miliardi di euro, di cui il 90% verso l’estero e 7.000 posti di lavoro. L'Università di Liegi costituisce la referenza per la formazione aerospaziale con diversi programmi internazionali e comprende il WSL (Wallonia Space Logistic), tra i migliori incubatori di spin-off e startup a livello mondiale, con una trentina di imprese high-tech incubate.

Nelle Fiandre, invece, sono raggruppati nel cluster FLAG una sessantina di operatori del settore attivi nella ricerca, la fabbricazione e la manutenzione di veicoli aerei, e nella produzione di parti e componenti per il settore.

Principali imprese belghe del settore: Asco, Barco, Sabca, Sonaca, Techspace Aero, Thales Alenia Space, Siemens, Solvay, Recticel, Cofely Fabricom.

Attività professionali, scientifiche e tecniche

Il Belgio offre incentivi per la ricerca e lo sviluppo a favore delle PMI e delle grandi imprese che vi abbiano una sede operativa. Lo scopo di tali molteplici misure è quello di rafforzare il potenziale d'innovazione e l'acquisizione di conoscenze esterne per la messa in opera di un progetto di ricerca. I parchi scientifici, creati in prossimità dei grandi centri universitari e delle arterie di comunicazione più importanti, sono aperti alle imprese di alta tecnologia incentrate su ricerca e sviluppo. I parchi si estendono su 693 ettari e offrono numerose possibilità di alloggio, uffici e laboratori. I grandi settori d'attività sono: scienze della vita, tecnologie dell'inofrmazione, chimica, gestione della qualità, elettronica, spazio, nuovi materiali, ingegneria, aeronautica e arti grafiche. Lo SpoW riunisce la rete dei parchi scientifici della Vallonia ed ha lo scopo di favorire l'inserimento di imprese anche estere vocate all'alta tecnologia e ai rapporti imprese - università.