Il governo di Santiago del Cile aprirà gare pubbliche per l’esplorazione e la produzione di 400.000 tonnellate di litio per soddisfare la crescente domanda di questo metallo usato per la produzione di batterie elettriche. Lo ha riferito il ministero delle Miniere in una nota.

In palio ci sono gli appalti per la produzione di 400.000 tonnellate di litio metallico commerciabile, suddivise in cinque quote da 80.000 tonnellate ciascuna “senza una precisa collocazione geografica”, ha precisato il ministero. Le concessioni avranno una durata di sette anni, prorogabile per altri due, per effettuare esplorazioni geologiche, studi e sviluppo del progetto, a cui si aggiungeranno altri 20 anni di produzione.

Da oltre 40 anni il Cile ha dichiarato il litio di interesse nazionale e ne è oggi il secondo produttore al mondo – dietro all’Australia – con il 29% dell’offerta globale. Nel 2025 prevede di raddoppiare la sua produzione, avvicinandosi alle 250.000 tonnellate. La domanda globale di questo metallo quadruplicherà entro il 2030, raggiungendo 1,8 milioni, secondo le proiezioni del ministero.

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